
(AGENPARL) – mer 25 ottobre 2023 [image: image.png]
*COMUNICATO STAMPA*
*Quarto weekend delle Vie dei Tesori a Palermo*
*La festa dell’Aeronautica all’aeroporto di Boccadifalco. Con gli
architetti al Molo Trapezoidale e con Francesca Maccani alla Manifattura
Tabacchi. **Tra i luoghi inediti, la villa di Giulio Tomasi, il principe
astronomo; Palazzo Oneto di San Lorenzo abitato dagli artisti. Si visita
Palazzo Sclafani. **L’impostura di Sciascia al Museo del Risorgimento. **Nei
laboratori degli artigiani del vetro, della ceramica, dei tessuti*
*quarto weekend | venerdì 27 > sabato 28 > domenica 29 ottobre*
PALERMO. 25 OTTOBRE. Si potrà partecipare alla *festa dell’Aeronautica*
all’aeroporto di Boccadifalco, ascoltare una scrittrice che racconta le
sigaraie o uno storico parlare della “grande impostura” del Vella; visitare
la villa dove Giulio Tomasi aveva attrezzato il suo osservatorio
astronomico, o l’inedito Palazzo Oneto di San Lorenzo che un gruppo di
artisti ha fatto rinascere; ci si siederà tra gli artigiani del vetro per
carpire i segreti, si tenterà a modellare l’argilla o a cucire le stoffe.
Insomma, questo nuovo weekend delle *Vie dei Tesori* – da venerdì a
domenica, il penultimo fine settimana visto che il festival chiuderà il 5
novembre – si annuncia pieno di sorprese che si aggiungono in corsa. Come
le visite guidate al neonato waterfront: cittadini e turisti sembrano aver
riconquistato un pezzo di cuore, e Le Vie dei Tesori lo ha subito raccolto
e raccontato: anche questo weekend si visiterà il Marina Yachting del Molo
trapezoidale con la guida di *Enrico Petralia*, direttore dell’ufficio
tecnico dell’Autorità Portuale e direttore dei lavori della grande opera; e
di *Sebastiano Provenzano*, responsabile dello studio che ha curato le
scelte architettoniche. E sempre in tema, sarà *Francesca Maccani* a
raccontare – sabato alle 11 e domenica alle 11 e alle 16 – le sigaraie
della *ex Manifattura Tabacchi*, protagoniste del suo romanzo, “Le donne
dell’Acquasanta” (Rizzoli) nato proprio dalla suggestione e curiosità
durante una visita del festival di qualche anno fa. La scrittrice
affiancherà le guide leggendo passi del libro e facendo rivivere le sue
sigaraie, le loro abitudini, la mensa, le confidenze dietro i tavoli di
lavoro dove le dita correvano veloci per far nascere le sigarette.
Il festival nel frattempo si è chiuso a Ragusa, Scicli, Noto, Sciacca e
Carini, con risultati veramente straordinari ovunque: Palermo e Catania
proseguono ancora per due weekend, sempre con il supporto di *UniCredit*
come main sponsor, e in collaborazione con *Poste Italiane* e *AMG Gas*.
Ed eccoci alle novità: sabato e domenica si aggiunge – ai due già attivi –
un nuovo percorso *all’aeroporto di Boccadifalco*, nell’anniversario del
centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare, che organizza uno
stand divulgativo per tutti i visitatori. Sarà possibile osservare da
vicino auto storiche civili e mezzi militari, e persino le componenti di
una mongolfiera per comprenderne il suo funzionamento. Sabato si inizia con
l’alzabandiera e l’inno nazionale suonato dagli studenti dell’istituto Don
Rizzo di Ciminna in versione banda; i ragazzi si esibiranno di nuovo sia
sabato che domenica alle 15.
Si potrà scoprire la “nuova” *Villa del Gattopardo ai Colli* oggetto di un
importante restauro che l’ha fatta rinascere: si visiteranno il piano
nobile con l’enfilade dei saloni sontuosi, i giardini recuperati con la
fontana danzante a suon di musica. E sarà una scoperta anche *Palazzo Oneto
di San Lorenzo* che ha legato il suo nome ai banchieri fiorentini Strozzi e
al colonnello ungherese Tukory (braccio destro di Garibaldi) che qui morì
quando le residenza era ospedale; è un altro palazzo dove gli artisti hanno
trovato casa, a partire da Jules e Maia Regis, sotto un bellissimo soffitto
che pare un pezzo di cielo.
Nel programma si affacciano due mostre: si potrà infatti entrare nel mondo
immersivo dedicato a Banksy a *Palazzo Trinacria*, sede della Fondazione
Pietro Barbaro, in uno spazio multimediale dove si scopre il tratto
dell’artista controverso e sovversivo. *Inside Banksy Unauthorized
Exhibition* catapulta nei vicoli underground di Bristol. Invece all’*Istituto
Cervantes*, il lavoro del sivigliano Miki Leal nel cuore della Vucciria,
seguendo le suggestioni del viaggio di Goethe in Italia, e l’inventiva
eclettica di Carlo Mollino. E se *Palazzo Abatellis* propone un itinerario
inedito e importante dedicato a Santa Rosalia, a *Palazzo Oneto di
Sperlinga* il restauro è stato condotto nel segno dell’arte contemporanea.
Si torna ad andare per musei-gioiello: ecco le *Stanze al Genio* con la
loro collezione da 5000 formelle di ceramica; gli abiti raccolti da *Raffaello
Piraino*, trine, merletti, guardinfante, sete e taffetas. Apre il *Museo
del Risorgimento*, “addormentato” da troppo tempo per una sortita del suo
direttore Salvatore Savoia che farà rivivere l’abate Vella e la sua
formidabile “impostura” narrata da Sciascia.
E ancora, a *Villa del Pigno* le visite si chiudono con recital classici di
piano; si visitano *Porta Nuova*, che un vicerè trasformò in alcova e che
ospitò Garibaldi (le visite si esauriscono in fretta) e si entra a *Palazzo
Sclafani*, una delle dimore più antiche di Palermo, una vera reggia
fortificata – da qui arriva il famoso Trionfo della Morte esposto
all’Abatellis – che oggi ospita il Comando Militare Esercito Sicilia. Solo
domenica apre il sontuoso *palazzo Francavilla* affacciato sul Teatro
Massimo; se poi si vuole andare ancora più giù, a *Palazzo Santamarina* c’è
un bunker trasformato in Spa.
Tra i laboratori, venerdì e sabato ci si potrà sedere tra gli
artigiani-artisti del vetro e ascoltare segreti e tecniche da *Calogero
Zuppardo*; ritornare a lezione dal decano dei ceramisti, Nino Parrucca o
correre agli atelier di cucito della *Sartoria Sociale* per scoprire come
il riciclo può divenire etico. Con l’estate che pare proprio non se ne
voglia andare, è bello immergersi nella natura: magari agganciandosi alla
zip line per volare a 100 chilometri orari sulle Madonie oppure, a pochi
passi, provare la nuovissima “altalena” più alta d’Europa, 16 metri e un
paesaggio mozzafiato. Dal cielo al mare: ecco il waterfront visto dalla
famosa *Lisca Bianca*, e i tour in barca tra grotte e ninfei oppure a vela
nel golfo di Santa Flavia; ci si può anche immergere alla fine di un
trekking costiero, nella zona di *Cala Rossa*, a Terrasini. Sabato ultima
occasione per *Borgo Parrini* di notte – continua invece il geotrekking in
quota a *Montepellegrino* – e domenica si raggiunge *Pizzo Cannita*,
l’antica Kronia, affacciato sulla Conca d’Oro, in un agrumeto storico
impiantato su antichi “cunsarri”. E sempre domenica, il tour fino a *Villa
Albanese*, sotto Monte Grifone, uno dei luoghi più amati dai vedutisti
settecenteschi.
Le *passeggiate* in tutto sono sedici, spalmate su sabato e domenica. La
più attesa è porterà alla scoperta dello Sperone, al fianco dei giovani
dell’alleanza creativa *Sperone 167*. Ma si andrà anche sulle tracce dei
Beati Paoli o dei famosi pugnalatori, tra i vicoli e le borgate a cercare i
mille volti della città e i suoi immediati dintorni. E siccome Palermo pare
attirare i film come le api sul miele, ecco una passeggiata tra i set di
ieri, dell’altro ieri e di oggi.
*Luoghi del gusto*? Eccoci. Un programma saporito, divertente, attento al
territorio: alle spalle del Civico, dove il fiume Oreto è ancora limpido,
c’è la sorpresa di *Donna Alba*, azienda che produce frutti tropicali a
pochi passi dal centro storico: venerdì e domenica potrete ascoltare i
produttori, e assaggiare mango, avocado e pitaya anche sotto forma di
marmellate e crostate. E così anche la birra spillata dai monaci di *San
Martino delle Scal*e e le immersioni profumate nel caffè di *Morettino*;
sulle etichette tonde e panciute delle conserve create dalle *Cuoche
Combattenti* si legge la loro voglia di rivalsa da abusi e prevaricazioni,
ve lo racconteranno al *Boccone del Povero* (uno dei luoghi che quest’anno
sono da scoprire). Un aperitivo elegante per sentirsi un cortigiano o una
dama? Parrà di toccare la Cattedrale, domenica, da *Palazzo Asmundo*. Il
vino, invece, fa storia a sé: dalla secolare bottaia delle Cantine Duca di
Salaparuta. Senza contare che con il progetto satellite *Terre dei Tesori*,
aprono cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, in collaborazione con
l’Assessorato regionale all’Agricoltura.
*Per i più piccoli*, c’è un mini cartellone dedicato, a partire dai gazebo
creativi, dal lunedì al venerdì, nelle piazze Verdi e Politeama (che ospita
anche il COT, il centro Orientamento e tutorato dell’Università aperto per
le informazioni sull’attività dell’Ateneo). Questo weekend i bambini si
lanceranno sulle tracce disseminate dai mini detective Paco e Mela –
creati Silvia
Messina e Martina Brancato (edizioni Kalòs) – che entreranno a Casa
Professa … allagata. Poi, i laboratori di pupi e il trekking con i genitori
alla scoperta di Montepellegrino.
*Ufficio stampa Le Vie dei Tesori*
*COME PARTECIPARE*
*Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per
l’ingresso con visita guidata sul **www.leviedeitesori.it*
* o negli infopoint allestiti durante il
Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10
euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le
passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon
sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line su *
*www.leviedeitesori.com* *. A chi prenoterà