
(AGENPARL) – mer 25 ottobre 2023 L’attesa inaugurazione della mostra “L’incanto del disegno”, nelle sale del
Palazzo della Cultura, a Locri, ha aperto le porte a un percorso
affascinante lungo la genesi creativa dei gradi maestri dell’arte
universale: tutto in ottanta disegni originali, provenienti da collezioni
private, che attraversano la storia dell’arte dal XVI secolo ai primi
decenni del XX. L’evento, di assoluto valore artistico, realizzato grazie
al Gal Terre Locridee, che ha dato corpo al progetto della Fototeca della
Calabria e del curatore della mostra, Giuseppe Giglio, offre l’occasione
unica di vedere per la prima volta riuniti i disegni che, come studio o
idea, hanno tracciato il segno per opere immortali.
Tintoretto, Rembrandt, Mattia Preti, Giordano, Solimena, Delacroix, Canova,
Boccioni, De Chirico, Picasso e tantissimi altri sono presenti con i loro
disegni: tasselli preziosi delle loro storie artistiche individuali che
compongono la grande storia dell’arte.
Il classico taglio del nastro è stato preceduto dagli interventi di
rappresentanti istituzionali e del mondo accademico. Alla conferenza, dopo
l’apertura del presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macrì, oltre al
direttore Guido Mignolli e al curatore Giglio, sono intervenuti il sindaco
di Locri Giuseppe Fontana, l’assessore regionale Giovanni Calabrese, il
direttore generale del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria,
Giacomo Giovinazzo, la direttrice del Parco archeologico nazionale di Locri
Elena Trunfio, il professore Claudio Panzera dell’Università Mediterranea
di Reggio Calabria, l’architetto Domenico Schiava e, in collegamento da
remoto, il direttore di Palazzo Reale e dei Musei scientifici di Milano,
Domenico Piraina.
«Si tratta di capolavori che provengono dal collezionismo privato, opere
uniche di grandi artisti, per la prima volta riuniti e messi in mostra qui,
a Locri. Di questo voglio ringraziare il presidente Macrì e il direttore
Mignolli, lungimiranti nell’accogliere la mia proposta. Voglio inoltre
ringraziare i miei stretti collaboratori, due maestri dell’allestimento,
della cura della grafica e della fotografia, Guglielmo Sirianni e Antonio
Renda. Questo evento è l’embrione di un progetto ancora più vasto a cui
stiamo lavorando con rinnovato entusiasmo dopo il successo di questa
inaugurazione» dichiara il curatore, Giuseppe Giglio.
«Questa mostra in un certo senso è una sfida perché le logiche economiche
dicono che in un centro così piccolo è impossibile organizzare una
manifestazione con queste caratteristiche. Una sfida che riteniamo di poter
dire abbiamo vinto mettendo insieme tante componenti della società, dalla
struttura del Gal alle scuole che ci aiuteranno nell’accoglienza, alla
compagnia assicurativa di Riccardo Angelini, nostro socio, che ci ha
aiutato rispetto ai costi per le assicurazioni delle opere e così via.
Inauguriamo quindi un metodo della condivisione e della partecipazione
della comunità che riteniamo sia, di fatto, la cosa più importante» dice il
direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli.
«Non solo un’agenzia per lo sviluppo produttivo del territorio, ma qualcosa
di più: questo vogliamo che sia il Gal Terre Locridee, un ente promotore di
crescita sociale e culturale. Questa è la direzione che indica anche la
Regione Calabria per le azioni dei Gal nei prossimi anni e noi ci sentiamo
in linea con un percorso che, nel nostro comprensorio, avevamo già avviato
candidando la Locride a Capitale della cultura. Un obiettivo che abbiamo