
(AGENPARL) – mar 24 ottobre 2023 Ha preso il via, dopo una fase di formazione nel corso dell’estate, il
progetto del Comune di Palermo da un milione di euro per il contrasto alle
dipendenze patologiche e all’uso di stupefacenti “Fuori dal giro”. Sono già
operativi, infatti, l’unità mobile con l’equipe mista tra Asp e operatori
del Terzo settore specializzati, che si è scelto di fare partire dalla
piazza di Ballarò per facilitare ai ragazzi la possibilità di accesso. I
quartieri obiettivo dell’attività riguardante il presidio mobile in rete e
gli sportelli di prossimità sono: Ballarò-Albergheria, Sperone, Borgo
Vecchio e Zen. A breve, inoltre, a valere sulla programmazione del nuovo
Pon Metro 2021-2027, per un valore complessivo di 3 milioni e 400 mila
euro, partiranno i cosiddetti “centri a bassa soglia”, diretti a chi ha
problemi di dipendenze, con l’assistenza di operatori competenti e servizi
essenziali come mensa, dormitorio, orientamento e colloqui motivazionali.
Ci saranno tre luoghi di accoglienza, diurni e notturni, in prossimità dei
SER.D dell’ASP Palermo: via Filiciuzza, via Pindemonte, via Antonello Da
Messina. A definire la cornice dell’intervento, l’attività che si sta già
svolgendo nelle scuole concordate con l’Usr, una campagna di
informazione-formazione rivolta a studenti, famiglie e insegnanti.
“Il Comune sta facendo la sua parte, grazie anche a una proficua
collaborazione con altri enti istituzionali e sanitari, le forze
dell’ordine e le realtà del Terzo settore. Il progetto da un milione di
euro del settore delle Politiche socio-sanitarie ha permesso di far
diventare nell’ultimo mese il camper dell’Asp un punto di riferimento per
giovani e le loro famiglie. L’obiettivo è quello di realizzare sempre più
vicini servizi di prossimità sul territorio cittadino che costituiscano
azioni di risposta, rivolte a chi vive il dramma della tossicodipendenza ed
alle loro famiglie. L’amministrazione, con risorse proprie, sta affrontando
un fenomeno che necessità di reazioni fortemente socio-sanitarie, ampliando
il raggio delle sue competenze in un’attività di collaborazione costante
con l’autorità sanitaria”, affermano il sindaco di Palermo Roberto Lagalla
e l’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino.
*Avvio unità mobile *
L’attività dell’unità mobile che riguarda il territorio di Ballarò è
partita lo scorso 8 settembre e sin dai primi giorni di servizio ha già
registrato una media di 13 interventi a uscita. Di questi, almeno 5
risultano essere ragazze.
In genere, sul camper, che è attivo su tutti i territori che fanno
riferimento al progetto dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle 22.00,
gli interventi di riduzione del danno, effettuati sulla base delle linee
guida scientifiche dell’ECDC e dell’EMCDDA, sono orientati verso quelle
buone prassi di prevenzione e controllo delle malattie infettive tra
consumatori di stupefacenti, attraverso la distribuzione e il recupero di
materiale sanitario. Nel corso del primo mese di intervento sono stati
distribuiti in media per turno 70 presidi sanitari, 65 contraccettivi e 167
tra integratori salini, acqua, gomme da masticare e balsami per labbra.
Parallelamente, sono stati effettuati interventi di informazione e
sensibilizzazione sui comportamenti a rischio ed è stato preso un contatto
formale con l’ospedale Civico di Palermo per effettuare accompagnamenti per
screening ai ragazzi che accedono all’unità mobile. Sempre nell’ottica
della rete e della costruzione di un modello di intervento rivolto ai
consumatori/trici di sostanze, è stato effettuato un raccordo operativo con
il servizio di pronto intervento sociale del Comune di Palermo, gestito da
una ATS degli enti del terzo Settore per la messa in protezione in
emergenza dei casi più gravi. Inoltre, sempre nell’ottica di fornire
informazioni sui diritti e sulle possibilità di uscita dalla strada, creare
spazi di elaborazione della storia e dei vissuti personali, favorire un
ambiente adeguato per l’integrazione e l’inclusione sociale, gli psicologi
e gli assistenti sociali presenti nell’unità mobile hanno lavorato
nell’ottica di un aggancio e della costruzione di interazioni di fiducia.
In tal senso, sempre nel mese di settembre, sono stati effettuati 16
interventi specializzati che hanno permesso di facilitare l’invio agli
sportelli o ai servizi dedicati.
*Avvio attività educativa di strada *
L’attività educativa di strada è stata avviata in contemporanea al camper
nel quartiere di Ballarò, mentre negli altri territori ha avuto inizio a
partire da metà settembre con l’apertura dei corrispondenti sportelli di
prossimità. In tutti i quartieri il lavoro segue il modello a step di
mappatura, aggancio, consolidamento della relazione e progettualità,
differenziato in relazione alle caratteristiche del territorio. A Ballarò,
in particolare, la mappatura sta consentendo di costruire un intervento di
stretta sinergia con il camper e con gli sportelli presenti. Inoltre è
stata avviata la progettazione di un laboratorio di pulizia e rigenerazione
urbana in un vicolo quotidianamente frequentato dai consumatori di
sostanze. Tale progetto vede la compartecipazione degli educatori di
strada, dei consumatori di sostanze e della RAP, e prevede la creazione di
una installazione con materiale di riciclo ad opera di un artista del
territorio.
*Avvio sportelli di prossimità*
Tutti gli sportelli di prossimità hanno avuto avvio a partire da metà
settembre e hanno previsto un lavoro di raccordo con i diversi servizi del
territorio. A Ballarò gli sportelli presenti in vicolo Infermeria dei
Cappuccini e in via Vesalio consentono di garantire un spazio di ascolto
rivolto a consumatori e genitori tutti i giorni della settimana. In
particolare, sono stati pensati dei momenti pomeridiani specifici per
avviare interventi di supporto di gruppo per i genitori dei ragazzi.
Antonella Di Maggio
Ufficio stampa
Comune di Palermo