
(AGENPARL) – lun 23 ottobre 2023 *Comunicato stampa
Lunedì 23 ottobre 2023*
Secondo l’OMS, in Europa, ogni anno, le Infezioni Correlate all’Assistenza
provocano direttamente 37mila decessi e sono concausa di altri 110mila. In
Abruzzo da anni si ottengono buoni risultati grazie a interventi già nella
colonizzazione dei batteri, attenzione alla Rianimazione, ampi spazi
disponibili
*Infezioni Correlate all’Assistenza, il modello virtuoso dell’Abruzzo.
Tecnologia, formazione e prevenzione le strategie per il futuro*
*“I prossimi passi consistono in una app per conoscere i germi in ogni
ospedale, un corso ad hoc per specialisti di diverse aree e una stretta
sull’infection control con l’Intelligenza Artificiale. Serve supporto
organizzativo per eliminare il sovraffollamento, garantire pulizia,
monitorare gli interventi, favorire l’informatizzazione**” sottolinea
Giustino Parruti, Direttore UOC Malattie Infettive Asl Pescara e Presidente
SIMIT Abruzzo-Molise*
Parte dall’Abruzzo un modello efficace per contrastare le Infezioni
Correlate all’Assistenza e l’antibiotico-resistenza, ossia le attuali
emergenze infettivologiche. Dopo i buoni risultati dell’ultimo decennio, il
modello si propone con un nuovo slancio, aggiungendo ai pilastri
preesistenti nuovi strumenti, tra cui un corso per formare gli specialisti
di diverse discipline e un coinvolgimento di tutti i diversi reparti degli
ospedali, con l’infettivologo che mantiene un ruolo di regista per un
problema che interessa ogni ambito.
*LA SINERGIA TRA COMUNITA’ SCIENTIFICA E ISTITUZIONI* – Questi temi sono al
centro del Convegno “*Microbiology & Infections Pescara 2023*”, organizzato
da Strategie Provider, patrocinato dalla Società Italiana di Malattie
Infettive e Tropicali – SIMIT e dall’Associazione Microbiologi Clinici
Italiani – AMCLI. Tre giornate dal 19 al 21 ottobre dedicate alle infezioni
provocate dai microrganismi patogeni per capire le strategie più efficaci
da adottare. Un’iniziativa con lo scopo di allargare l’area di interesse
nei confronti tanto del problema delle Infezioni Correlate all’Assistenza
quanto sul buon uso degli antibiotici. Ma anche un’occasione per mettere a
confronto la comunità scientifica con la politica sanitaria, presente e
vigile su questo tema con la partecipazione dell’Assessore alla Sanità
*Nicoletta
Verì*.
*LE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA, GRAVE PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA*
– Le Infezioni Correlate all’Assistenza costituiscono un grave problema di
sanità pubblica come si evince da alcuni dati dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità: in Europa provocano ogni anno 16 milioni di giornate
aggiuntive di degenza e 37mila decessi direttamente attribuibili, oltre a
110mila decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa; i costi
diretti vengono stimati in approssimativamente in 7 miliardi di euro. Tra
le cause più comuni, vi sono l’uso eccessivo degli antibiotici, la presenza
di germi multiresistenti nell’ospedale, la mancanza di procedure corrette
nella limitazione della trasmissione delle infezioni come il lavaggio delle
mani o la sanificazione degli ambienti. Inoltre, oggi ci sono sempre più
pazienti fragili, che spesso arrivano in ospedale già colonizzati da germi
multiresistenti: questo impone che tutti i pazienti siano monitorizzati dal
loro ingresso in ospedale.
*LE NOVITA’ DEL MODELLO ABRUZZO: FORMAZIONE, TECNOLOGIA E INFECTION CONTROL*
– La realtà abruzzese si è distinta nell’ultimo decennio per una serie di
buone pratiche che hanno portato anche a significativi risultati nella
lotta alle infezioni correlate all’assistenza, che sono in procinto di
arricchirsi di ulteriori strumenti. “*Nel monitoraggio delle resistenze
agli antibiotici, con il supporto dell’Istituto Zooprofilattico, stiamo
realizzando una app con cui conoscere i germi che circolano in ciascun
ospedale e contestualmente individuare gli strumenti per intervenire* –
sottolinea *Giustino Parruti*, Direttore UOC Malattie Infettive Asl Pescara
e Presidente SIMIT Abruzzo e Molise – *Inoltre, a gennaio partirà un corso
ad hoc sulle ICA, rivolto a specialisti di diverse aree. Infine, stiamo
definendo una stretta sull’infection control tramite l’uso della tecnologia
e dell’Intelligenza Artificiale. Serve però il supporto dell’azienda
ospedaliera per sviluppare modelli capillari che cambino l’organizzazione,
eliminino il sovraffollamento, garantiscano cicli di pulizia sufficiente,
monitorino tutti gli interventi, favoriscano l’informatizzazione*”.
*INFECTION CONTROL, IMPEGNO IN RIANIMAZIONE, RISPOSTA AL COVID* – I
progressi impostati per il 2024 integreranno un sistema già funzionante,
caratterizzato da alcuni peculiari punti di forza. “*Il Gruppo Operativo
Epidemiologico della ASL di Pescara si è distinto per numerosi elementi *–
spiega *Giustino Parruti* – *Anzitutto, interveniamo già nelle fasi di
colonizzazione dei batteri, che precedono le infezioni, con l’obbligo di
segnalare i batteri Alert, i più pericolosi per la salute dei pazienti,
anticipando così l’infezione con un intervento preventivo in fase
preclinica. In secondo luogo, vi sono i buoni risultati ottenuti in
Rianimazione, sia nei confronti di infection control e antimicrobial
stewardship, che per l’uso corretto degli antibiotici. Inoltre, vi è stata
un’efficace risposta alla pandemia con il distanziamento dei pazienti,