
(AGENPARL) – ven 13 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA
La FAI – Federazione Autotrasportatori Italiani di Torino.
Celebra i 60 anni
AUTOTRASPORTATORI: L’ISOLAMENTO LOGISTICO DEL PIEMONTE, LA CARENZA DI LAVORATORI ED I DIVIETI AMBIENTALI METTONO IN DIFFICOLTA’
LE IMPRESE DEL SETTORE
RIPERCUSSIONI ANCHE SUL COMMERCIO
Alle OGR il mondo delle imprese dei trasporti e le istituzioni
si confrontano sul presente e sul futuro del settore
Torino, 13 ottobre 2023 – Nella città metropolitana torinese sono 3.829 le imprese della logistica e dei trasporti, il 56% del totale delle imprese piemontesi del settore e il 3,3% di quelle nazionali. A fine 2022 il trasporto merci contava 2.670 imprese, che rappresentano quasi il 70% delle imprese torinesi del settore. Negli ultimi 5 anni è stata rilevata una flessione del 2,1% sul 2021 e di ben 8,7 punti percentuale sul 2018.*Questo il panorama del settore autotrasporti a Torino, protagonista oggi per le celebrazioni dei 60 anni della FAI – Federazione Autotrasportatori Italiani.
Quale futuro per il settore in un momento particolarmente critico, in cui il Piemonte è di fatto isolato dal punto di vista logistico?
Ne hanno parlato oggi alle OGR di Torino Fabrizio Palenzona, past president FAI nazionale e Presidente di FAI SERVICE/LUMESIA; Paolo Uggè, presidente nazionale FAI; Pasquale Russo, presidente nazionale CONFTRASPORTO; Carlotta Caponi segretario nazionale FAI, Maria Luisa Coppa, presidente ASCOM Confcommercio Torino e provincia; Enzo Pompilio D’Alicandro, presidente FAI Torino; Dario Gallina, presidente Camera di Commercio di Torino; Gianna Pentenero, assessora al Lavoro e Attività Produttive della Città di Torino; Jacopo Suppo, vicesindaco della Città metropolitana di Torino; Marco Gabusi, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte e con un messaggio video Edoardo RIXI, vice Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti.
Numerosi i temi sul tavolo. Enzo Pompilio D’Alicandro, presidente della FAI Torino, che rappresenta 398 imprese (il 15% degli operatori torinesi di trasporto merci su strada) con 5.985 addetti, di cui 3125 autisti, 8.060 veicoli per un volume di affari di oltre 1 miliardo di euro, riferisce di diversi problemi che, intrecciandosi, portano all’isolamento logistico del Piemonte.
A causa di una frana sulla direttrice del Frejus il Tunnel ferroviario è chiuso dal 27 agosto – che ha costretto in cassa integrazione per oltre 100 lavoratori – ed il traforo autostradale stradale è a mezzo servizio. Il Monte Bianco chiuderà per nove settimane riversando tutto il traffico internazionale nella Tangenziale di Torino, che, storicamente incompleta, è un autentico collo di bottiglia. Le autostrade tra Piemonte e Liguria sono un immenso cantiere a cielo aperto che rendono infernale la loro percorrenza.
«Questa drammatica situazione delle infrastrutture – sottolinea il presidente FAI Torino Enzo Pompilio D’Alicandro – oltre a comportare enormi costi per l’economia, allontana da questo mestiere i lavoratori, che non sono più disponibili a compiere un mestiere in cui si sa quando si parte ma non quando si arriva, con il carico di una grande responsabilità per la sicurezza propria, del veicolo e della merce trasportata». In Piemonte, come nel resto d’Italia, il settore dell’autotrasporto soffre di carenza di personale, a causa dei rischi e, soprattutto, degli enormi disagi che questo lavoro comporta. La FAI si è attivata per arginare l’emorragia del personale investendo sulla formazione. «Come FAI Torino – spiega il presidente Pompilio – abbiamo promosso un progetto in collaborazione con l’IIS Galilei Ferrari di Mirafiori, la SITO spa e la CCIAA di Torino, di cui andiamo orgogliosi: il diploma di Perito Logistico con il sistema DUALE. In percorso scolastico in cui gli studenti un giorno alla settimana frequentano lezioni specifiche presso l’interporto SITO. Proprio oggi abbiamo festeggiato i primi 29 giovani diplomati nell’anno scolastico 2022/2023».