
(AGENPARL) – gio 12 ottobre 2023 Segue nota da parte dell’on. Dario Iaia.
Segreteria.
—-
*Ecomafie. IAIA (FdI), importante stretta legislativa.L’abbandono dei rifiuti non è più un illecito amministrativo. Diventa un reato contravvenzionale*
Convertito in legge il D.L. 105 del 10 agosto 2023 recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi.
Nella legge, su proposta del gruppo di Fratelli d’Italia, primo firmatario l’on.le Dario Iaia, sono previste delle novità in materia di reati ambientali con una stretta nei confronti di chi continua a danneggiare l’ecosistema.
L’abbandono dei rifiuti non è più un illecito amministrativo. Diventa un reato contravvenzionale punito con l’ammenda da 1.000,00 euro a 10.000,00. Se si tratta di reati pericolosi la pena può essere aumentata sino al doppio.
Per contrastare i reati posti in essere dalle organizzazioni criminali in materia ambientale e non solo, si estende la confisca per equivalente anche ai reati ambientali sino ad ora esclusi. Pertanto, in conseguenza della condanna per inquinamento ambientale, morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale, disastro ambientale, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, potrà applicarsi la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilità di cui il condannato non può giustificare la provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulta essere titolare o avere la disponibilità in valore sproporzionato al proprio reddito o alla propria attività economica.
In ultimo, con queste modifiche, vengono introdotti aumenti di pena significativi per le ipotesi di inquinamento e disastro ambientale, con particolare attenzione ai delitti consumati all’interno di aree naturali protette o sottoposte a vincoli.