
(AGENPARL) – mar 10 ottobre 2023 **Caminetti, Monni: “Più tempo e procedure più semplici per
l’accatastamento”**
/Scritto da Pamela Pucci, martedì 10 ottobre 2023 alle 15:44/
“Vorrei tranquillizzare cittadine e cittadini: semplificheremo
ulteriormente le procedure di accatastamento dei caminetti e daremo tempo
fino al 30 marzo 2024 per farlo”, a dirlo l’assessora regionale
all’ambiente Monia Monni, che a seguito delle preoccupazioni espresse da
molti enti e cittadini per le eventuali sanzioni previste in caso di
mancato accatastamento dei generatori di calore a biomasse (caminetti e
stufe) secondo i termini stabiliti dalla DGR n.222 del marzo scorso.
“Ritengo utile precisare – spiega l’assessora – che la procedura di
accatastamento non ha mai previsto un sanzionamento immediato, infatti ad
oggi non è stata comminata neanche una sanzione. L’Agenzia Regionale
Recupero Risorse effettua da anni ispezioni sugli impianti termici
‘classici’, ad esempio le caldaie a gas. Se nell’ambito di tali controlli
dovesse riscontrare il mancato accatastamento di un camino, l’ispettore
ARRR richiederà di procedere alla registrazione entro i successivi 30
giorni. La sanzione scatterà solo nel caso in cui si lasci scadere anche
questo ulteriore termine senza fare l’accatastamento”.
“L’accatastamento è una procedura semplice e gratuita – aggiunge Monni –
che può essere fatta via internet o tramite apposita modulistica. Richiede
l’inserimento di pochi dati, per evidenziare la presenza e la tipologia del
camino. E’ un passo necessario per avere un quadro conoscitivo dell’attuale
disposizione dei generatori di calore a biomasse, sulla base del quale
impostare le politiche a tutela della salute e possibili futuri
incentivi”.
“Questo provvedimento – conclude l’assessora – non ha e non ha mai avuto
finalità né vessatorie né sanzionatorie, tuttavia le preoccupazioni
manifestate, anche attraverso le segnalazioni delle consigliere e dei
consiglieri regionali, che ringrazio, hanno evidenziato la necessità di
una specifica e capillare campagna informativa, da elaborare in
collaborazione con i Comuni con particolare attenzione alle aree montane.
Nel frattempo abbiamo deciso di portare in Giunta, il prossimo lunedì, un
provvedimento che posticiperà l’obbligo di accatastamento al 30 marzo
2024”.
Ad oggi sono circa 10.000 i generatori di calore a biomasse che sono stati
accatastati. Il numero di assistenza dedicato dell’Agenzia Regionale