
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 **Il Parlamento si interessa al Codice rosa toscano: modello al centro di
una audizione**
/Scritto da Walter Fortini, mercoledì 4 ottobre 2023 alle 14:28/
La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati studia il Codice Rosa
toscano, ovvero quello speciale percorso di accesso al pronto soccorso
dedicato alle vittime di violenze ed abusi, in particolare donne e bambini
ma anche a vittime di crimini d’odio, tenuto a battesimo nel 2010 come
esperienza pilota e poi diventato rete: un progetto che coinvolge
professionalità e discipline anche non sanitarie, per offrire protezione
ed aiuto a tutto campo alle vittime, e che opera in sinergia con la rete
territoriale dei Centri antiviolenza.
Nella commissione parlamentare erano in discussione proposte di legge sul
contrasto della violenza sulle donne e delle violenza domestica e a parlare
della rete toscana, considerata evidentemente un modello, è stata chiamata
la settimana scorsa Vittoria Doretti, che del percorso toscano è la
responsabile, medico specializzato in cardiologia, anestesia e
rianimazione, esperta di bioetica, organizzazione dei servizi sanitari di
base e di scienze forensi.
Nell’audizione è emersa l’importanza della formazione specifica e
congiunta di operatori e operatrici. Il progetto del Codice Rosa, oggi
radicato in tutti i pronto soccorso toscani, nasce nel 2010 nell’Asl di
Grosseto. Nel 2011 diventa progetto regionale con la firma di un’intesa con
la Procura generale della Repubblica di Firenze; quindi all’inizio del 2014
si completa la diffusione della sperimentazione in tutte le aziende
sanitarie della regione e a dicembre 2016 nasce la rete.
“Dal 2012 – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini –
sono state oltre 25 mila gli accessi al pronto soccorso in “Codice
rosa”. Donne, bambini e persone vittime di discriminazione hanno trovato