
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 Pesaro, 4 ottobre 2023
COMUNICATO STAMPA
/Il generale annuncia ordinanza pilota in arrivo sui fiumi: «Conterrà
semplificazione. Per le Marche 55 milioni, oltre 25 milioni con
esigibilità nel 2023. Rimborsi completi per imprese e famiglie»/
FIGLIUOLO IN PROVINCIA, PAOLINI: «DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO
GARANZIE SUI LAVORI»
PESARO – «Incontro importante. Al generale Figliuolo abbiamo chiesto
garanzie e celerità per quello che è possibile. E’ necessario iniziare
a lavorare da subito, in attesa di ristori e fondi, per risistemare la
viabilità che comunque è compromessa. Ci sono Comuni che rientrano nei
finanziamenti e magari altri confinanti, che hanno subito la stessa
frana, restano esclusi. Ma sarebbe paradossale interrompere una strada
a metà perché un Comune ha ottenuto il riconoscimento e l’altro no. Il
commissario straordinario si è detto d’accordo e ci ha fornito
garanzie su questo tipo di situazioni, anche se non rientrano nel
perimetro dello stato di emergenza. Mi sembra una persona che se
spende una parola poi la mantiene. Lo ringraziamo per la sua presenza
nella nostra provincia. Ho ricordato che nel giro di pochi mesi siamo
stati colpiti da due alluvioni. Nel territorio siamo uniti e insieme
vogliamo risanare le situazioni. Anche con la prevenzione». Lo ha
detto il presidente della Provincia GIUSEPPE PAOLINI, dopo l’incontro
con il generale FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO, commissario straordinario
alla Ricostruzione sul territorio delle Regioni Emilia Romagna,
Toscana e Marche. Presenti il prefetto EMANUELA SAVERIA GRECO (in
collegamento), l’assessore regionale STEFANO AGUZZI e i
sindaci MAURIZIO GAMBINI (Urbino), MASSIMO SERI (Fano), ELIA
ROSSI (Monte Grimano Terme), DANIELE GROSSI (Sassocorvaro
Auditore), CINZIA FERRI (Montelabbate) e DOMENICO PASCUZZI (Gabicce
Mare), oltre all’assessore ENZO BELLONI in rappresentanza del Comune
di Pesaro. Si tratta dei sette Comuni della provincia rientranti nella
dichiarazione dello stato di emergenza. Al tavolo anche il direttore
generale della Provincia MARCO DOMENICUCCI e il dirigente alla
Viabilità MARIO PRIMAVERA, con il vice commissario per
l’Alluvione STEFANO BABINI e il dirigente della Protezione civile
Marche STEFANO STEFONI.
IL COMMISSARIO – Il generale Figliuolo ha annunciato a breve
un’ordinanza relativa ai fiumi e alla difesa idraulica che «conterrà
un quadro di semplificazione importante: conferenza dei servizi
semplificata con tempi ridotti e possibilità di effettuare opere entro
500mila euro con affidamento diretto. Poi fino a un milione con tre
operatori economici e fino a due milioni con cinque operatori. Sarà
l’ordinanza pilota, perché questo quadro di semplificazione sarà
inserito anche per la rete viaria e le altre opere. Ha già ottenuto
parere favorevole dall’Anac e dai ministeri delle Infrastrutture,
dell’Ambiente e della Cultura. In questi giorni è al controllo
preventivo della Corte dei Conti, con cui c’è grande collaborazione».
Il commissario straordinario ha evidenziato che «per i lavori urgenti
su difesa idraulica e rete viaria la Regione Marche ha chiesto, per
tramite dei Comuni, 171 interventi per oltre 55 milioni di euro. Di
cui oltre 25 milioni avranno esigibilità nel 2023, compresa la
progettazione per interventi sul 2024. Sono interventi di riparazione,
ripristino e ricostruzione del territorio. Tutto il resto dei fondi
sarà nel 2024». Non solo: «L’alluvione è molto complessa – ha aggiunto
Figliuolo -. Un intervento che oggi si pensa procrastinabile potrebbe
in seguito diventare di somma urgenza, perché magari una frana si
muove. Con il buon senso dobbiamo agire subito. Su questo vorrei
rassicurare. Tutti gli interventi che hanno un nesso casuale con
l’alluvione verranno fatti, a prescindere che l’area sia inserita o
meno nell’emergenza». Capitolo rimborsi: «L’ordinanza sulle imprese è
quasi in chiusura, a breve faremo anche quella sulle famiglie. Abbiamo
dato mandato alle Regioni di elaborare piattaforme elettroniche già
utilizzate per altre emergenze: saranno pronte dal 15 novembre. Ci
sarà poi un periodo di istruttoria delle pratiche da parte dei Comuni.
Da fine novembre potremo quindi iniziare a ristorare le imprese e
famiglie. I rimborsi saranno completi». Infine: «Sulle somme urgenze
la Regione ha usufruito di quattro milioni, messi a disposizione dal
governo tramite la Protezione civile subito dopo l’alluvione. Per la
struttura commissariale parliamo di 500mila euro, che siamo pronti a
erogare da subito». Ha detto l’assessore regionale Aguzzi:
«Inizialmente lo stato di emergenza è stato riconosciuto solo a sette
Comuni del Pesarese. Abbiamo fatto ulteriori ricognizioni e richiesto
nuovi sopralluoghi per 53 Comuni marchigiani. Di questi, 17 sono stati
presi in considerazione: sono fiducioso che per loro verrà
riconosciuto lo stato di emergenza e quindi si avranno ulteriori
fondi. Per la provincia di Pesaro e Urbino si tratta di altri cinque
Comuni: Macerata Feltria, Piandimeleto, Tavoleto, Frontone e Urbania».
Poi il sopralluogo del commissario straordinario per la Ricostruzione
nelle aree alluvionate di Monte Grimano Terme. Ha commentato il
sindaco Rossi: «Visita pertinente e fondamentale. Siamo rassicurati e
ora abbiamo la possibilità di iniziare a lavorare in modo concreto
sulla ripartenza. Abbiamo orientativamente 13 milioni di danni, dagli
interventi strutturali sulla viabilità ai rimborsi
privati. C’è bisogno di consolidare il territorio e metterlo in
sicurezza».
Francesco Nonni