
(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 COMUNICATO STAMPA
COPAGRI: INFLAZIONE, BENE PATTO PER CONTRASTARNE AUMENTO, MA PARTIRE DA
CERTIFICAZIONE COSTI DI PRODUZIONE
Battista, solo così si potrà avere contezza del quadro di grande incertezza
e difficoltà nel quale operano i produttori agricoli
Roma, 26 settembre 2023 – ?In una situazione in cui il significativo
incremento dell?inflazione alimentare ha già portato a un preoccupante calo
dei consumi, con ricadute negative a cascata su tutti gli anelli della
filiera, a partire dai produttori agricoli, già stretti nella morsa tra gli
aumenti dei costi di produzione e delle tariffe dell?energia, è fondamentale
mettere in campo ogni possibile iniziativa finalizzata a invertire questo
trend?. Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista,
esprimendo il favore della Confederazione per l?iniziativa antinflazione
promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
?Allo stesso tempo, però, è importante tutelare gli anelli più deboli della
filiera agroalimentare, scongiurando il rischio che il peso di una simile e
lodevole iniziativa non vada a ricadere unicamente sulle spalle dei
produttori agricoli, che devono già da tempo fare i conti con remunerazioni
che in moltissimi casi, purtroppo, non bastano nemmeno a coprire i costi di
produzione?, osserva il presidente della Copagri.
?Bisognerà, in altre parole, fare in modo che i prezzi calmierati dei beni
agroalimentari oggetto del ?Patto antinflazione?, fra i quali figurano
prodotti di uso quotidiano quali pasta, carne, passata di pomodoro,
zucchero, latte, uova, riso e cereali, non vadano a creare una pericolosa
spirale di ulteriori ribassi?, continua Battista, ricordando che
l?iniziativa dovrebbe comprendere anche altri prodotti, quali olio, farina e
ortofrutta.
?E? per tali ragioni – spiega Battista – che l?appoggio della Copagri al
?Patto antinflazione? sarà condizionato all?individuazione di misure che
possano concorrere alla tutela della redditività del Primario, a partire
dalla sempre più avvertita necessità, da noi ripetutamente evidenziata, di
andare a certificare i costi medi di produzione che ricadono sulle singole
filiere produttive?.
?Solo con la quantificazione dei costi sostenuti dalle aziende agricole,
infatti, si potrà avere contezza del quadro di grande incertezza e
difficoltà nel quale si trovano quotidianamente a dover operare i produttori
agricoli, contesto caratterizzato dagli imprevedibili, ma costanti,
incrementi dei costi di produzione e dell?energia?, aggiunge il presidente
della Copagri, ad avviso del quale ?una simile azione, oltre ad avere
ricadute positive sulla trasparenza della filiera e del mercato, potrà
servire a indirizzare al meglio gli interventi pubblici a sostegni di
determinati comparti produttivi?.
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Ufficio Stampa
Confederazione Produttori Agricoli
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