
(AGENPARL) – lun 25 settembre 2023 Prot. n.______ Federico Marini
ENERGIA – In Sardegna da tutta Italia per trovare soluzioni su crisi
energetica e transizione. A Chia al via la 19esima edizione nazionale della
“Energy and Transition School” di Confartigianato Imprese Sostenibili. Tra i
relatori Di Maio, Monti, Parsi, Tabarelli e Besseghini. Maria Amelia Lai
(Presidente Confartigianato Sardegna): “Senza un accesso affidabile ed
economico all’energia le realtà imprenditoriali faticheranno sempre più a
sopravvivere e a crescere”. Povertà energetica: in Sardegna 87mila famiglie,
ovvero 185mila persone, in difficoltà. In Italia oltre 5 milioni di persone.
Associazioni Luigi Di Maio, Mario Monti, Davide Tabarelli, Federico Testa, Vittorio
Territoriali Emanuele Parsi e Stefano Besseghini sono tra i relatori della 19esima edizione
Sud Sardegna
nazionale della “Energy and Transition School” di Confartigianato Imprese
Cagliari Sostenibili, in programma dal 27 al 29 settembre prossimi in Sardegna nel centro
Via Riva Villasanta 241
Confartigianato (Caem, Cenpi, Multienergia).
Oristano
Via Campanelli, 41 Nei tre giorni di lavori, oltre 120 responsabili e operatori dei Consorzi
Nuoro esperti per approfondire argomenti come la transizione energetica e il ruolo dei Paesi del
Via Brig.Sassari, 37 Golfo e i rapporti con l’Unione Europea, la transizione, la crisi, i prezzi e quale energia
per il futuro, il contesto economico e le opportunità, il nuovo mercato energetico per la
Sassari transizione, il ruolo del nucleare, gli strumenti per l’efficienza energetica per le PMI, la
Via Alghero, 30
nell’era delle transizioni e sostenibilità e l’Europa nella competizione strategica tra
Gallura Olbia
Via Sangallo 67 potenze continentali e i nuovi mercati della transizione energetica. Si succederanno anche
effetti della guerra sui prezzi dell’energia, gli scenari geopolitici e i riflessi
sull’andamento delle tariffe, le opportunità offerte dalle energie rinnovabili, i modelli
delle comunità energetiche, la mobilità elettrica.
I lavori si apriranno mercoledì 27 alle 14.00 con la relazione di benvenuto della
Presidente di Confartigianato Sardegna, Maria Amelia Lai seguita dall’introduzione
ai lavori del Presidente Nazionale di Confartigianato, Marco Granelli. Alle 14.30 la
relazione del Rappresentante Speciale dell’Unione Europea per il Golfo Persico, ed
ex Ministro del Governo Italiano, Luigi Di Maio, dal titolo “Transizione energetica: il
ruolo dei Paesi del Golfo e i rapporti con l’Unione Europea”; alle 15.40 spazio al
Presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, con l’intervento “Transizione, crisi,
prezzi: quale energia per il futuro”. Seguiranno gli interventi di Domenico De Angelis di
Banco BMP e Gianluca Cavion Presidente del Consorzio Caem Confartigianato.
Il giorno dopo, giovedì 28, i lavori inizieranno alla 9.00 con le relazioni sul
mercato elettrico; a seguire gli interventi degli esperti su idrogeno, nucleare,
Confartigianato Imprese Sardegna
sostenibilità e transizione, strumenti per l’efficienza energetica, comunità
energetiche e situazione dell’energia elettrica, gas e materie prime.
La giornata finale, venerdì 29, si aprirà alle 9.20 con la relazione del Direttore
Nazionale delle Politiche Economiche di Confartigianato, Bruno Panieri su “La
rappresentatività di interessi nell’era delle transizioni e della sostenibilità”. Alle 9.50 è
previsto l’intervento del Docente delle Relazioni Internazionali dell’Università
Cattolica di Milano, Vittorio Emanuele Parsi su “Volatilità come elemento strutturale
del sistema internazionale contemporaneo” Alle 11.20 la relazione dell’Ex Presidente
del Consiglio italiano, ex Commissario Europeo e attuale Senatore, Mario Monti su
“L’Europa nella competizione strategica tra potenze continentali”. Chiuderanno la tre
giorni gli interventi del Presidente dell’ARERA, Stefano Besseghini, con “I nuovi
mercati della transizione energetica” e del Presidente del Consorzio Cenpi
Confartigianato, Daniele Riva.
“Questa crisi energetica sta avendo ripercussioni negative sull’occupazione e
sull’intera economia perché quando le piccole imprese soffrono e i posti di lavoro sono a
rischio, tutto si ripercuote su famiglie e comunità in tutto il Paese frenando consumi e
crescita – commenta Maria Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Imprese
Sardegna – se 12 mesi fa i dubbi e i timori erano fortissimi e le aziende impreparate ad
assorbire uno shock energetico così importante, oggi la situazione non è mutata ma le
attività economiche hanno preso consapevolezza che con questo tema dovranno fare i
conti per parecchio tempo”. “Infatti, continuano a incrociarsi condizioni pesantissime:
la lenta uscita da una pandemia devastante, un conflitto nel cuore dell’Europa, la
difficoltà di approvvigionamento energetico e la pesantissima inflazione, dovuta per altro
proprio al caro energia – prosegue la Presidente – e questo aumento esponenziale di
energia, materie prime e costi in generale ha avuto come risultato che molte piccole
imprese sono state costrette a tagliare le ore di lavoro o a rinunciare a nuove
opportunità di crescita”. “Senza un accesso affidabile ed economico all’energia le realtà
imprenditoriali faticheranno sempre più a sopravvivere e a crescere – sottolinea Maria
Amelia Lai –tuttavia, non tutto sarà perduto se riusciremo ad affrontare questa crisi in
modo efficace e sostenibile”.
Povertà energetica
“A tutto questo dobbiamo aggiungere la povertà energetica che sta vivendo il
nostro Paese – aggiunge la Presidente – secondo i dati della CGIA, sono 2,2 milioni le
famiglie italiane in povertà energetica (PE). Stiamo parlando di 5 milioni di persone che
nel 2021 vivevano in abitazioni poco salubri, scarsamente riscaldate d’inverno, poco
raffrescate d’estate, con livelli di illuminazione scadenti e con un utilizzo molto contenuto
dei principali elettrodomestici bianchi. I nuclei familiari più a rischio sono costituiti da
un elevato numero di persone, si trovano in condizioni di disagio economico e le
abitazioni in cui vivono sono in cattivo stato di conservazione”.
A livello territoriale la situazione più critica si verifica in Calabria, dove il 16,7 per
cento delle famiglie, composte da 304.675 individui, si trova in condizioni di PE.
Seguono la Puglia (16,4 per cento), il Molise (16 per cento), la Basilicata (15 per cento) e
Confartigianato Imprese Sardegna
la Sicilia (14,6 per cento). Le regioni, invece, meno interessate da questo fenomeno sono
la Lombardia (5,3 per cento delle famiglie totali), la Liguria (4,8 per cento) e, in
particolar modo, le Marche (4,6 per cento). Il dato medio nazionale è pari all’8,5 per
cento ed è in crescita dello 0,5 per cento rispetto al 2020.
“In Sardegna, l’indice della povertà energetica è dell’11,8%, equivalente a 87mila
famiglie in povertà energetica ovvero 185mila persone – conclude Maria Amelia Lai –
per questo questi risultati, purtroppo, preoccupano non poco, anche perché sono
certamente sottodimensionati, in quanto riferiti a prima dello shock energetico scoppiato
nel nostro Paese a inizio del 2022. Le principali condizioni professionali del
capofamiglia che si trovano in povertà energetica sono, in linea di massima, tre:
disoccupato, pensionato solo e in molti casi quando lavora lo fa come autonomo. Va
infine sottolineato che le famiglie più a rischio PE, soprattutto nel Sud, sono quelle che
utilizzano il gas quale principale fonte di riscaldamento”.
Sebbene la spesa delle famiglie e delle imprese per le bollette di luce e del gas sia
in calo da parecchi mesi, l’incremento dei costi energetici rispetto al periodo pre-Covid
rimane ancora molto elevato. Se il prezzo medio del gas naturale nel 2019 era pari a 16
euro/MWh, ad agosto di quest’anno ha toccato i 34 euro/MWh (+112 per cento).
L’energia elettrica, invece, nel 2019 costava mediamente poco più di 52 euro/MWh, il
mese scorso ha raggiunto i 112 euro/MWh (+115 per cento). Dopo i picchi raggiunti
nell’agosto del 2022, i prezzi del gas e dell’energia elettrica sono tornati a scendere. Oggi
sono praticamente in linea con quelli che avevamo tra luglio e agosto del 2021.
I consorzi energia di Confartigianato.
Energia elettrica e gas sono fattori di produzione essenziali per le imprese. Il loro
prezzo e le condizioni di approvvigionamento incidono sulla competitività dell’azienda.
L’unione fa la forza e, in base a questo principio, da anni Confartigianato ha
costituito 3 Consorzi: Caem, CEnPI e Multienergia, per offrire assistenza e consulenza
sul mercato energetico, per ridurre i costi e migliorare le condizioni di fornitura e per
accompagnare imprese e imprenditori nel mercato delle energie rinnovabili e della
mobilità elettrica, anche per l’installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli.
Per quanto riguarda le imprese hanno 9mila clienti per il gas, e quasi 22mila
sull’energia elettrica. Per quanto riguarda le persone fisiche, 25mila clienti per il
metano e 32 per l’energia elettrica.