
(AGENPARL) – ven 22 settembre 2023 Giustizia: Sisto, su intercettazioni applicato dettato Costituzione
“Sulle intercettazioni abbiamo dato compimento al dettato costituzionale,
che sancisce la necessità di mettere in equilibrio la presunzione di non
colpevolezza e la tutela della riservatezza. Nessuno mette in dubbio la
validità delle intercettazioni come metodo di ricerca della prova, ma Forza
Italia vuole evitare che si trasformino in un elemento ingiustificatamente
invasivo della riservatezza di ciascun cittadino . L’emendamento di Forza
Italia che evita la pratica delle intercettazioni a strascico raccoglie
peraltro la sensibilità di molti giuristi, ripristinando le regole dettate
dalle Sezioni Unite della Cassazione ”. Così a Sky Tg24 il vice ministro
della Giustizia e senatore di Forza Italia Francesco Paolo Sisto che poi ha
proseguito: “Con questa innovazione normativa, vi è l’impossibilità che
l’intercettazione che viene chiesta per un certo reato possa estendersi
indiscriminatamente ad altri reati. Se emerge un altro reato, dunque, deve
essere inoltrata una nuova richiesta specifica di intercettazioni . Poi vi
è un altro dato, ancora più rilevante: la polizia giudiziaria non potrà
innanzitutto trascrivere le intercettazioni irrilevanti ma dovrà inoltre
trascrivere, oltre alle conversazioni utili all’accusa, anche quelle
favorevoli per il soggetto indagato. Sono interventi a favore dei
cittadini: coloro che non hanno commesso nulla, devono sentirsi protetti
rispetto ad accertamenti giudiziari invasivi . Noi vogliamo evitare che
l’avvio di un procedimento penale diventi una condanna anticipata : questo
è il senso del garantismo, come insegnatoci dal Presidente Berlusconi. E
garantisti noi lo siamo stati sempre, al contrario di Renzi, diventato un
‘garantista del giorno dopo’, e per fatto personale. Tra la copia e
l’originale, è sempre meglio l’originale”, ha concluso.
Sara Santarelli
Addetto Stampa