
(AGENPARL) – ven 08 settembre 2023 COMUNE DI PIACENZA
Gabinetto del Sindaco
Ufficio Stampa
Piazza Cavalli, 2 – 29121 Piacenza
Piacenza, 8 settembre 2023
Oggetto: Per gli eventi del fine settimana, in vigore l’ordinanza che vieta l’uso di
contenitori di vetro per asporto, nei luoghi pubblici e di festa
E’ stata siglata l’ordinanza a firma della sindaca Katia Tarasconi che vieta, in
occasione delle numerose manifestazioni in calendario nel fine settimana, l’uso di
contenitori di vetro e lattine di qualunque tipologia, sancendo il divieto assoluto – per
gli esercizi di somministrazione alimenti e bevande, le attività commerciali in forma
ambulante e le attività artigianali di produzione e vendita di beni alimentari – di
somministrazione, consumo e vendita di bevande e alimenti utilizzando tali materiali.
Analogamente, per i cittadini vige il divieto assoluto di detenzione e consumo – nei
luoghi pubblici indicati nel provvedimento – di bevande e alimenti in contenitori di
vetro e lattine, il cui utilizzo è ammesso unicamente per il servizio ai tavoli e al
bancone all’interno dei pubblici esercizi, senza possibilità di asporto.
E’ inoltre consentita, ai commercianti di alimenti e agli esercenti le cui attività siano
situate nelle aree interessate, la vendita di prodotti conservati in vetro, purché non atti
al consumo sul posto.
Le limitazioni riguardano la festa parrocchiale di San Vittore alla Besurica, il
weekend musicale della Pellegrina, il Femme Fest, la Festa di Maria Bambina a
Pittolo, la Festa da Steimbar, la Festa dell’Unità a Sant’Antonio, la Festa del Fungo e
Musica Balera nell’area e nelle date di svolgimento di ciascun evento. Per quanto
concerne lo Sbaracco, in calendario domenica 10, il provvedimento è riferito all’area
in cui si svolge la manifestazione, così come definita dalla specifica ordinanza che
regola la viabilità.
La violazione dei divieti comporta una sanzione amministrativa di 500 euro, con
facoltà di estinguere il pagamento nella misura ridotta di 333,33 euro.
PIACENZA PRIMOGENITA
DELL’UNITÀ D’ITALIA