
(AGENPARL) – mar 04 luglio 2023 Comunicato stampa
Museo Novecento, a luglio tornano a grande richiesta
i viaggi nel Metaverso e gli atelier per famiglie
Firenze, 4 luglio 2023 – A partire da domenica 9 luglio ripartono, al Museo Novecento,
gli speciali percorsi guidati rivolti soprattutto – ma non solo – ai giovanissimi, che
accompagnano in maniera singolare alla scoperta delle mostre “L’origine du monde”,
dedicata al maestro Lucio Fontana e “The messages of gravity” di Luca Pozzi,
premettendo di “entrare” nel mondo creato dall’artista nel Metaverso, grazie all’ausilio
di speciali visori di ultima generazione.
Le visite, condotte dai mediatori culturali di MUS.E, si terranno ogni domenica (fino al 10
settembre) alle 16.30. Dopo una prima parte fra le opere di Lucio Fontana, il percorso
prosegue all’interno della sala Cinema del Museo, dove – insieme ad altri lavori – è
proiettato il video di Luca Pozzi “Rosetta Mission 2022”. Il lavoro, ispirato all’omonima
missione spaziale dell’ESA, svoltasi tra il 2004 e il 2016, presenta la ricostruzione in 3D
della cometa 67.P Churyumov Gerasimenko, trasformata da corpo celeste fisico in un
punto di convergenza digitale per diverse discipline. In questo ambiente immersivo ogni
partecipante potrà utilizzare il visore e sperimentare un’esperienza unica nel
Metaverso. Le opere di Pozzi, progettate attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e
create nel Metaverso, sono in un certo senso la naturale conseguenza della
sperimentazione radicale di Fontana con lo spazio.
Tutti i sabati invece, dall’8 luglio, alle 16.30, continua la proposta di visita-atelier per
famiglie con bambini, “Viaggio nello spazio”, incentrata sulla mostra di Lucio Fontana
“L’origine du monde” (fino al 13 settembre). Partendo da alcune opere del maestro
Fontana, che tenta l’impossibile cercando, con la sua arte, di varcare una nuova
dimensione ed esplorare l’infinito del cosmo, la visita prosegue alla scoperta dei lavori di
Luca Pozzi, che presentano più recenti riflessioni sul cosmo, sui valori della scienza e
dell’immaginazione. Le indagini di entrambi verso uno spazio infinito e le loro
esplorazioni attraverso il linguaggio dell’arte saranno le premesse su cui costruire la
propria riflessione e il proprio lavoro: nella seconda parte i bambini e i loro