
(AGENPARL) – mar 04 luglio 2023 (ACON) Trieste, 4 lug – “Tra carenza di personale nei piccoli Comuni e sindaci che devono sostituirsi alla guida degli uffici la Giunta Fedriga latita da otto mesi senza dare risposta all’Anci che ha chiesto di rivedere le norme sulla progressione verticale (slegandola dal titolo di studio, e legandola invece all’esperienza e alle competenze dei dipendenti stessi) in modo da sbloccare la situazione”. Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale, Manuela Celotti (Pd), a margine della risposta odierna all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta di chiarire le tempistiche per arrivare alla definizione delle progressioni verticali negli Enti locali. “In questo contesto di forte difficolt?, con i sindaci che si assumono la responsabilit? diretta degli uffici, con grandissimi rischi e in mancanza delle necessarie competenze, si provi almeno a valorizzare i dipendenti rimasti, quelli che conoscono i comuni e il territorio perch? ci lavorano da anni, e che hanno di fatto retto, insieme a sindaci e assessori, i Comuni in questi difficilissimi anni”. Secondo Celotti ? necessario che “l’assessore Roberti ascolti almeno l’Anci e cerchi di dare corso, urgentemente, alle indicazioni che vengono dai sindaci e dal territorio, magari provando a passare anche solo mezza giornata accanto a un sindaco o sindaca di un piccolo Comune per comprendere realmente e di persona quali complessit? si trovano a gestire”. E ancora, sottolinea, “mentre la Regione si rafforza e assorbe personale i Comuni, dal 2001 al 2020, hanno perso 2100 dipendenti e subiscono una fortissima mobilit?. Paradossalmente i comuni pi? piccoli, che sono quelli pi? in difficolt?, si ritrovano a formare i dipendenti che poi si trasferiscono nei comuni pi? grandi o addirittura in regione. Per salvare gli enti locali sono necessarie scelte coraggiose in termini di riorganizzazione del sistema, cui la Giunta ha rinunciato a priori, e in termini di stipendi, pagando di pi? chi si trova a gestire una complessit? molto maggiore come nelle piccole amministrazioni locali”. ACON/COM/li 041436 LUG 23