
(AGENPARL) – sab 01 luglio 2023 COMUNICATO STAMPA
Bitti, 1 luglio 2023 – Ultima chiamata per i visitatori che intendono raggiungere la mostra “Frida Kahlo, Viva la vita”, allestita negli spazi del Cinema Ariston di Bitti. L’esposizione chiuderà al pubblico il prossimo 9 luglio e non è prevista alcuna proroga. Dal taglio del nastro dell’8 aprile scorso, tantissime persone hanno ammirato la mostra multimediale dedicata alla straordinaria artista messicana. Appassionati d’arte, famiglie, scolaresche, studenti universitari e gruppi organizzati si sono immersi nei suoni e nelle proiezioni che raccontano la vita di una delle più ecclettiche figure femminili dell’arte contemporanea: tra impegno per i diritti civili e militanza politica. Un via vai che in diversi fine settimana ha permesso ai turisti giunti da tutta la regione di visitare anche il parco paleontologico BittiRex, con il nuovo padiglione Bittinsecta dedicato agli insetti, il museo della Civiltà pastorale e contadina e quello multimediale del Canto a tenore, l’unico di tutta l’Isola. Formule organizzate in una giornata piena o in un weekend hanno favorito anche la scoperta del sito archeologico di Romanzesu, custodito sull’altopiano di Bitti all’ombra del più esteso bosco di sughere della Sardegna. Visitatore d’eccezione è stato, lo scorso 28 aprile, l’Ambasciatore degli Stati Uniti Messicani in Italia, Carlos Garcia de Alba Zepeda, accompagnato dal Console onorario per la Sardegna, Renato Chiesa. Il diplomatico aveva così commentato a margine del tour nel Cinema Ariston: “Faccio i complimenti alle autorità, ai curatori e a tutti coloro che hanno fatto il possibile per questa bellissima mostra. Sono veramente impressionato. Per essere un paese così piccolo, vedere questa mostra di Frida Kahlo, così ben messa e supportata concettualmente, artisticamente e tecnologicamente, mi tolgo il cappello. Complimenti. Veramente una bella mostra. Oggi il Messico è molto più vicino alla Sardegna”.
La gestione degli ingressi e l’accoglienza è affidata alla professionalità della cooperativa Istelai di Bitti, che cura già le attività dell’area museale e di quella nuragica di Romanzesu. La mostra, finanziata da Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Comune di Bitti, è stata curata dalla storica dell’arte Emanuela Manca.
La gestione. “Siamo arrivati alle battute finali. Invitiamo a venire a Bitti chi ancora non fosse riuscito a raggiungerci per scoprire Frida Kahlo, una figura iconica e molto forte del “secolo breve”. Una donna che ha rotto i tabù e gli schemi battendosi per il femminismo e per rappresentare diverse tematiche attraverso la voce dell’arte”. Lo ha detto il presidente della Coop. Istelai, Francesco Coloru, che ha aggiunto: “Invitiamo quindi tutti a non perdere questa ultima occasione per conoscere una delle rappresentanti più importanti della storia artistica mondiale del 1900”.
Da questo link si possono scaricare alcune foto della mostra: [https://we.tl/t-PFhorQ91ZP](https://we.tl/t-PFhorQ91ZP?utm_campaign=TRN_TDL_05&utm_source=sendgrid&utm_medium=email&trk=TRN_TDL_05)