
(AGENPARL) – TRIESTE mer 21 giugno 2023 Trieste, 21 giu – “La storia del Friuli Venezia Giulia è legata
all’internazionalizzazione: qui era fissato il confine tra due
mondi diversi, tra sistemi sociali, economici, culturali
profondamente in antitesi tra loro. Ma si è sempre cercato
ugualmente il dialogo e, spesso, proprio le imprese hanno
anticipato i rapporti istituzionali. Questa capacità di
traguardare il futuro è confermata oggi dall’Accordo per
l’internazionalizzazione del Sistema Nord Est, stipulato nel
2019. Una ‘ragionata intuizione’, come giustamente è stato
definito, perché ha permesso di creare un forte e ampio legame di
partenariato con la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di
Trento e con tutti i soggetti aderenti, finalizzato al supporto
alle imprese e al sistema economico nel suo complesso e fondato
sul dialogo e sull’apertura in un’ottica win-win a tutta l’area
balcanica, che è imprescindibile per la ridefinizione delle
catene di valore. Oggi, infatti, il vantaggio competitivo sta
nell’agilità e nella resilienza delle catene di
approvvigionamento e conseguentemente molte imprese hanno
adottato strategie di nearshoring. Una sfida che il Friuli
Venezia Giulia e il sistema Nord Est sono pronti ad affrontare”.
È questo il messaggio lanciato dall’assessore regionale alle
Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini durante l’evento
“La regionalizzazione delle catene europee del valore: il sistema
nord est riferimento per i Balcani occidentali”, organizzato da
Informest nell’ambito del progetto Sistema Nord Est per
l’internazionalizzazione. All’iniziativa hanno partecipato, tra
gli altri, il vicesindaco del Comune di Trieste Serena Tonel, e
in video conferenza, l’assessore a Fondi Ue, Turismo, Agricoltura
e Commercio estero della Regione Veneto Federico Caner.
Bini ha annunciato che questa settimana sottoporrà all’attenzione
della Giunta la volontà di rinnovare la convenzione che ha dato
vita al progetto Sistema Nord Est per l’internazionalizzazione e
ha evidenziato che “se in passato la globalizzazione ha dato
benefici per quanto riguarda i conti economici delle imprese, la
pandemia e il conflitto da Russia e Ucraina, hanno dimostrato la
fragilità delle lunghe catene d’approvvigionamento. Quel sistema
si è rotto ed ora è fondamentale accorciare le catene del valore,
guardando per esempio all’area balcanica, ma puntando anche
sull’attrazione di imprese sul nostro territorio; per fare ciò si
può fare leva sui numerosi strumenti introdotti in Friuli Venezia
Giulia per garantire un vantaggio competitivo come l’abbattimento
a zero dell’Irap e la Zona logistica semplificata, per
l’istituzione della quale è in corso un’interlocuzione con il
Governo”.
ARC/MA/al
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20230621113631003&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Imprese:%20Bini,%20puntare%20su%20internazionalizzazione%20e%20attrazione%20in%20Fvg&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Imprese:%20Bini,%20puntare%20su%20internazionalizzazione%20e%20attrazione%20in%20Fvg