
(AGENPARL) – gio 08 giugno 2023 (ACON) Trieste, 8 giu – "Si crei una Commissione consiliare
speciale, alla quale partecipino tutte le forze politiche
presenti in Consiglio regionale, che in sei-nove mesi dia
risposte il pi? possibile condivise su come programmare una
revisione dell'attuale Sistema sanitario regionale che, agli
occhi di tutti, versa in una situazione tragica alla quale
l'assessore competente e la stessa Giunta non sanno dare
risposte, se non evidenziare le problematiche e spesso scaricare
le responsabilit? sul livello nazionale".
Lo suggerisce in una nota il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd), aggiungendo che "Riccardi, l'altro giorno in
Consiglio, mettendo a nudo quanto si trovi in difficolt? e quanto
le forze della Maggioranza ormai non riescano pi? a nascondere le
evidenti criticit? del sistema che, giorno dopo giorno, gli
utenti esplicitano ad amministratori locali, piuttosto che a
medici di base e a interlocutori dell'assistenza territoriale, ha
chiesto un aiuto leale alle opposizioni".
"Non basta, per?, parlare in Consiglio e chiedere collaborazione
leale agli avversari, per poi andare sulla stampa e annunciare
che tutto va bene sul programma delle case della comunit? o per
annunciare che c'? un programma per ridurre le liste di attesa,
non ammettendo in questo modo le reali criticit?. Serve invece –
spiega l'esponente dem – capire e ammettere i propri errori per
mettere sul piatto tutte le possibili e concrete soluzioni. Le
opposizioni in maniera responsabile, perch? hanno a cuore la
salute dei cittadini e perch? sono convinte che non si possa pi?
scherzare sulla pelle della gente, in varie occasioni hanno
dichiarato di essere disponibili al dialogo. Tuttavia, ritengo
che l'iniziativa spetti a chi ha l'onere e l'onore di governare
questa regione".
"Il presidente Fedriga – auspica Martines – si faccia carico in
prima persona di un'iniziativa politica che faccia sintesi e
chiarezza sulle reali intenzioni di questa Maggioranza sul tema
sanit?. Un'iniziativa che arrivi a una tregua, dove tutte le
parti politiche in campo portino il loro contributo. Contributi
ai quali vanno dati dignit? e valore, anche quando dimostrano che
le scelte fatte in passato non hanno dato i risultati sperati".
"La Maggioranza – conclude l'intervento del Partito democratico –
non deve aver timidezza nell'ammettere che ci sono stati degli
errori in passato e che, magari, non ci sono idee chiare su come
affrontare il futuro. E, quindi, se si tratta di intervenire sui
vertici aziendali, di rivedere l'assetto, la dimensione o
l'organizzazione delle attuali aziende sanitarie; se si tratta di
dire che l'Azienda Zero non sta svolgendo il suo ruolo con
efficacia ed efficienza o se si tratta di riequilibrare gli
organici del personale fra le diverse aziende. Si abbia il
coraggio di ammetterlo, perch? solo cos? si potr? avviare un
dialogo costruttivo che sicuramente sar? apprezzato dall'opinione
pubblica".
ACON/COM/db
081847 GIU 23