
(AGENPARL) – gio 01 giugno 2023 Comunicato stampa 31/05/2023
Confabitare scrive a Meloni: perché sentire solo gli albergatori
se gli affitti brevi riguardano i proprietari immobiliari?
A breve l’introduzione del Decreto Legge Santanché che stabilirà nuove norme sugli affitti
brevi, soprattutto nei centri storici.
“Apprezzo la celerità con cui il Ministro Santanché, ha affrontato la questione degli affitti
brevi commenta Alberto Zanni, Presidente Nazionale di CONFABITARE – ma devo
sottolineare come, pur essendo in linea generale corretta l’audizione delle associazioni
rappresentative degli albergatori, appare quantomeno inopportuno che si siano sentiti solo
gli albergatori e non i proprietari immobiliari”.
Le locazioni brevi di fatto riguardano i soli proprietari immobiliari e sono disciplinate
dalla legge 9 dicembre 1998 n° 431, dall’accordo nazionale sindacale sottoscritto presso
l’allora MIT il 25 ottobre 2016 e recepite negli Accordi territoriali sottoscritti in sede locale
dalle associazioni maggiormente rappresentative dei proprietari e degli inquilini a livello
provinciale. Trattandosi di una scelta legislativa che incide negativamente solo sui
proprietari immobiliari privati (e di cui ne beneficiano solo gli albergatori) Confabitare
ritiene importante che questi vengano ascoltati.
“Questa scelta legislativa ha un impatto negativo esclusivamente sui proprietari immobiliari
privati, a beneficio degli albergatori – continua Zanni – ed è inopportuno ascoltare solo
realtà che hanno un interesse contrario a quello che rappresenta un diritto
costituzionalmente previsto e tutelato, ovvero la proprietà privata. Inoltre, la modifica di
una legge speciale che integra e modifica il Codice Civile, regolamentando le modalità e i
termini con cui un privato proprietario può decidere se e come affittare il proprio immobile,
comporta non solo una complessità giuridica evidente, ma anche una delicatezza
considerevole per un disegno di legge che limiti tali diritti (con dubbi di costituzionalità) e
che potrebbe entrare in conflitto con gli accordi locali consolidati nel corso degli anni.
Per questo Confabitare auspica un intervento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni,
affinché siano ascoltate le Organizzazioni – come CONFABITARE – rappresentative
dei proprietari privati di immobili, prima che il DDL sia portato all’esame ed
approvazione del Consiglio dei ministri e del Parlamento.