
(AGENPARL) – mar 30 maggio 2023 COMUNICATO STAMPA
VIGILANZA PRIVATA E SERVIZI DI SICUREZZA, SIGLATA L’IPOTESI DI
ACCORDO SUL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE
SODDISFAZIONE DI FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTUCS “PER UN
RINNOVO CONTRATTUALE CHE, DOPO 7 ANNI, CHIUDE LA LUNGA FASE
VERTENZIALE,
ASSICURA INCREMENTI SALARIALI SIGNIFICATIVI E MIGLIORAMENTI NORMATIVI
PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DEL SETTORE”.
Roma, 30 maggio 2023 – E’ finalmente rinnovo contrattuale per gli
oltre 100mila addetti della vigilanza privata e dei servizi di
sicurezza. Al termine di una lunga sessione negoziale, dopo diverse
iniziative di mobilitazione sindacale e scioperi, i sindacati di
categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni
imprenditoriali del settore Anivp, Assiv, Univ, Legacoop Produzione e
Servizi, Agci Servizi e Confcooperative Lavoro e Servizi hanno
siglato l’ipotesi di accordo sul nuovo Contratto nazionale ora
sottoposta alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori e
dei rispettivi organismi associativi.
L’intesa, triennale, decorre dal 1° giugno 2023 e resterà in
vigore fino al 31 maggio 2026.
Sulla parte economica l’ipotesi di accordo definisce un aumento a
regime di 140 euro per il IV Livello GPG e per il Livello D dei
Servizi Fiduciari. L’incremento retributivo sarà erogato in 5
tranche: 50 € con la retribuzione del mese di giugno 2023; 25 €
con la retribuzione del mese di giugno 2024; 25 € con la
retribuzione del mese di dicembre 2025; 20 € con la retribuzione
del mese di aprile 2026. Per la vacanza contrattuale alle Guardie
Particolari Giurate sarà riconosciuto un importo a titolo di una
tantum di 400 €.
L’intesa interviene anche sul sistema di classificazione; dal 1°
giugno 2023 la progressione dei livelli della GPG passerà dagli
attuali 24 mesi di permanenza del 6° e 5° livello a 18 mesi, con
una riduzione di 12 mesi complessivi rispetto al raggiungimento del V
livello. L’intervento anche sui livelli di ingresso; dal 1° giugno
2023 viene eliminato il livello F dei servizi di sicurezza; il
Livello E sarà il nuovo livello di ingresso per la durata di 18
mesi, trascorsi i quali i lavoratori passeranno al livello D, con una
riduzione complessiva di 6 mesi per il raggiungimento di detto
livello.
Sulla parte normativa l’intesa interviene su: Sfera di
Applicazione, Attività Sindacale;Tutela della Genitorialità,
Bilateralità; Periodo di Prova; Salute e Sicurezza; Permessi e
Congedi; Previdenza Integrativa; Assistenza Sanitaria Integrativa;
Cambio di Appalto. Il testo relativo alla “Contrattazione
Integrativa” sarà oggetto di analisi per la stesura condivisa al
momento della scrittura del testo finale del Contratto collettivo.
Le parti concordano di consolidare i parametri attualmente acquisiti
e di condividere un percorso di negoziazione anche attraverso la
creazione di tavoli tecnici che considerino le dinamiche
macroeconomiche ed inflazionistiche. Previsti incontri con
periodicità semestrale per monitorare la congruità dei parametri ed
individuare correttivi migliorativi anche nel rispetto della dinamica
degli appalti e delle ulteriori condizioni idonee ad incidere su
incrementi salariali.
In un contesto complicato, dopo anni di conflitto, mobilitazioni e
scioperi, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs esprimono
soddisfazione “per un rinnovo contrattuale che, dopo 7 anni, chiude
la lunga fase vertenziale, assicura incrementi salariali
significativi e miglioramenti normativi per le lavoratrici e i
lavoratori del settore”.
FISASCAT-CISL
Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e
del Turismo
Aderente a UNI, UITA e ITF
http://www.fisascat.it/site/news/sciopero_turismo_ristorazione_collettiva