
(AGENPARL) – ROMA dom 14 maggio 2023
Il Consiglio Nazionale Forense prende atto e apprezza il tenore del comunicato pubblicato oggi dal Ministero della Giustizia, di intervenire con decreto interdirigenziale del 10 maggio 2023, pubblicato dal Capo Dipartimento degli Affari di Giustizia dI concerto con il Ragioniere Generale dello Stato, ai sensi dell’art. 77 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, per adeguare il limite di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato a 12.838,01 euro, così tenendo conto del maggior costo della vita rilevato dall’Istat nel biennio luglio 2020-30 giugno 2022.
Il precedente provvedimento, adottato il con il D.M. pubblicato in Gazzetta il 21 aprile 2023, comportava una forte penalizzazione per i cittadini meno abbienti, i quali vedevano ridotta la possibilità di accedere alla giustizia in un momento di grande difficoltà economica per i contingenti problemi economici che il Paese intero sta attraversando.
Il CNF, con una delibera votata dal plenum degli avvocati il 5 maggio scorso, aveva sollecitato il Ministro della Giustizia ad intervenire immediatamente, per rivedere i limiti economici per l’accesso al gratuito patrocinio, tenendo conto del tasso di inflazione, pari al 9,4 per cento.
“La revisione dei parametri economici per l’accesso al patrocinio a spese dello Stato, frutto di un costante e produttivo dialogo tra il Consiglio Nazionale Forense ed il Ministero della Giustizia – commenta il Presidente del CNF Francesco Greco – rappresenta un principio fondamentale di equità e di giustizia sociale, che restituisce a tutti i cittadini, senza discriminazione economica, il diritto alla tutela dei diritti”.