
(AGENPARL) – mar 09 maggio 2023 Inail: risposta governo a sciopero nazionale non può essere decreti lavoro e governance.
Se la risposta del governo allo sciopero nazionale di tutto il personale dell’Inail fosse quella contenuta nei decreti lavoro e di riforma della governance degli enti pubblici, siamo pronti a scendere nuovamente in campo con ulteriori iniziative di lotta. Si tratterebbe infatti di una risposta totalmente inadeguata e ai limiti della provocazione. Così i coordinatori nazionali di FP CGIL, CISL FP, UIL PA, ANMI, CONFSAL UNSA, USB PI, FLP e DIRSTAT FIALP a seguito degli ultimi provvedimenti adottati dal governo. “Le previsioni contenute negli articoli 17 e 18 del DL Lavoro, che istituiscono un Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative e interventi di revisione dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, e che estendono la tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore, se non accompagnate da un adeguato potenziamento degli organici, infatti, rischiano di mettere ulteriormente in crisi il sistema dei servizi istituzionali erogati dall’Istituto e di vanificare la stessa volontà politica di ampliare temporaneamente in via sperimentale la tutela sociale”, continuano. “Chiunque sarà chiamato a guidare l’Istituto dovrà fare i conti con i diritti e le legittime rivendicazioni di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, che sono rimasti gli unici veri baluardi dell’Inail e faranno di tutto per salvaguardarne la preziosa e fondamentale funzione sociale”, concludono.