
(AGENPARL) – mar 09 maggio 2023 Un saluto e grazie
Ludovica
Comunicato stampa
Museo del Bargello, nuovi riallestimenti in corso:
appena cominciati i lavori al Medagliere e alla Sala Barocca
Dopo i lavori conclusi nella Sala degli Avori, nella Cappella della Maddalena, nella Sagrestia, e nella Sala della Scultura Medioevale e dopo l’avvio del riallestimento della Sala Islamica e delle Maioliche, sono partiti anche i lavori nella Sala del Medegliere, in collaborazione con la Scuola Normale di Pisa, e nella Sala della scultura Barocca
Nel nuovo allestimento verrà ampliato il nucleo di opere barocche che torneranno in esposizione e data maggiore importanza alle medaglie
nella storia culturale del rinascimento e del barocco
Firenze, 9 maggio 2023 – Una selezione tra le quasi diecimila medaglie provenienti dall’antico medagliere mediceo-lorenese e un nucleo di importantissime sculture barocche, che contano, tra gli altri, il ritratto di Costanza Bonarelli del Bernini e i modelli in cera donati al museo dal marchese Leonardo Lorenzo Ginori Lisci. Sono solo alcuni dei protagonisti del riallestimento del Medagliere e della Sala Barocca, al secondo piano del Museo Nazionale del Bargello, iniziati la scorsa settimana. I lavori di riallestimento delle due sale, che seguono quelli già realizzata alla Sala degli Avori, alla Cappella della Maddalena, alla Sagrestia e alla Sala della Scultura Medioevale e quelli, concomitanti, partiti lo scorso mese alla Sala Islamica e alla Sala delle Maioliche, vanno ad innestarsi nel serrato programma di grandi lavori sviluppato a partire dal 2016 nelle cinque sedi dei Musei del Bargello.
In seguito all’approvazione del progetto culturale dei Musei del Bargello e all’avvio di un programma di lavori di manutenzione straordinaria e di riallestimento delle collezioni nei cinque musei, Matteo Ceriana, funzionario storico dell’arte, e Maria Cristina Valenti, funzionario architetto e capo dell’ufficio tecnico, nel 2019 avevano iniziato ad elaborare il progetto di riallestimento del Medagliere e del nucleo di sculture sei-settecentesche della Sala Barocca del Bargello insieme al Direttore Paola D’Agostino. A fine 2019, le sale vennero chiuse, ma a seguito dell’emergenza pandemica del 2020-2021, il progetto subì una forzata battuta d’arresto, per mancanza di fondi e per il contemporaneo avvio di altri importanti lavori al Bargello.
Grazie ad un finanziamento straordinario di € 490.000 del Ministero della Cultura, è stato possibile riprendere il progetto di riallestimento delle due sale. Nell’estate del 2022, il progetto esecutivo di riallestimento è stato concluso dall’ufficio tecnico dei Musei del Bargello con la nomina interna del funzionario architetto Costantino Ceccanti, in qualità di Responsabile Unico del procedimento e con l’individuazione del geometra Tommaso Tassini, professionista esterno, come coordinatore per la sicurezza. L’importo complessivo dell’intervento per la realizzazione delle nuove vetrine è di € 349.207,57 e la gara è stata vinta dalla GOPPION SPA. La Direzione dei lavori è stata affidata all’architetto Elena Magazzini, professionista esterna, e il 2 maggio si è avuto l’effettivo inizio dei lavori che vedrà non soltanto la realizzazione di nuove moderne vetrine, ma anche il restauro e l’adeguamento di alcune delle vetrine ottocentesche. Accanto a Costantino Ceccanti, il geometra Ilaria Castellani e la funzionaria restauratrice Benedetta Cantini saranno direttori operativi del progetto, coordinati dal Direttore Paola D’Agostino.
Nel frattempo Matteo Ceriana è andato in pensione, seguito un anno dopo da Cristina Valentina Valenti, ma entrambi avevano delineato il progetto nelle linee fondamentali. Insieme a Paola D’Agostino è stata sviluppata l’idea di allestire vetrine di ultima generazione, aggiornate ai più moderni criteri tecnici e museali, versatili sia nella conservazione che nell’esposizione delle medaglie. Inoltre, è stato ampliato il nucleo di opere barocche che torneranno in esposizione, ad esempio il magnifico e raro modello in cera di Francesco Mochi, per il Monumento di Alessandro Farnese, o il modello in terracotta del Monumento funebre di Papa Innocenzo XI Odescalchi di Pierre Etienne Monnot.
Il progetto punta alla massima valorizzazione, secondo aggiornati criteri museografici e storiografici, di medaglie e sculture sei-settecentesche in materiali diversi, opere dei massimi esponenti del Barocco romano e toscano, da Francesco Mochi a Gian Lorenzo Bernini, da Alessandro Algardi a Giovan Battista Foggini e Massimiliano Soldani Benzi. Medaglie, ritratti marmorei, ma anche bronzetti e bozzetti, in cera e in terracotta, opere tutte più note agli studi che al grande pubblico, ma di primaria importanza culturale e artistica all’interno del patrimonio italiano. La Sala della scultura barocca illustrerà lo sviluppo dei rapporti tra scultori del barocco romano e fiorentino, capitolo indispensabile ma finora assente, nelle scelte museografiche del principale museo di scultura italiana al mondo. Al termine dei lavori, nella sala saranno esposti in un nuovo assetto capolavori del barocco italiano, tra tutti la celeberrima Costanza Bonarelli del Bernini – attualmente esposta, temporaneamente, in dialogo con il Bruto di Michelangelo, rievocando così la sua prima collocazione fiorentina nelle collezioni granducali a Firenze, nella Sala di Michelangelo e della scultura del Cinquecento, dove resterà fino al termine dei lavori di riallestimento delle sale al secondo piano. Nel nuovo allestimento saranno inoltre esposti per la prima volta al pubblico alcuni dei modelli in cera, recentemente donati al Bargello dal marchese Leonardo Lorenzo Ginori Lisci, in dialogo con la collezione permanente del Museo.