
(AGENPARL) – mar 09 maggio 2023 A Caltagirone “Nuovi Orizzonti nel calcio giovanile”: da venerdì 12
a domenica 14 maggio, un weekend di formazione, innovazione e gioco
Un altro calcio è possibile, lavorandoci a partire dai bambini, dai settori giovanili. Un altro
calcio: più etico, dove vincano i valori più autentici dello sport. Più ecologico, depurato di tensioni
e violenze fisiche e psicologiche. Più inclusivo e formativo, dove tutti possano giocare e non ci sia
dispersione del talento. Dove ogni figura – atleta, allenatore, dirigente, genitore – abbia il suo ruolo
preciso e collabori, in sinergia, senza pressioni e invasioni di campo.
Come? Verrà presentato, dibattuto e dimostrato a Caltagirone, durante la kermesse intitolata
“Apriamo Nuovi Orizzonti nel calcio giovanile” – un weekend di informazione, formazione,
condivisione e innovazione con Alessandro Crisafulli, giornalista e manager sportivo,
consulente per lo sviluppo dei settori giovanili di vari club dilettantistici e professionistici, relatore
degli Stati Generali del Mondo del lavoro del Calcio.
A coinvolgere e invitare Crisafulli è stato il Movimento Italiano Valori Sportivi e Sociali
(MIVASS), che ha organizzato l’evento con il patrocinio e il sostegno del Comune di Caltagirone,
attraverso l’assessorato allo Sport, e l’aiuto di diverse attività locali. Ma sono coinvolte e invitate
tutte le società e realtà calcistiche e sportive in genere di Caltagirone e della zona.
Il tutto si svolgerà nel weekend da venerdì 12 a domenica 14 maggio.
Venerdì 12 – Il programma prevede venerdì il “Family Day”, nella sala convegni dell’ex
Educandato San Luigi, in via Santa Maria di Gesù 90, con l’apertura dei lavori alle 16.30 da parte
del sindaco Fabio Roccuzzo e dell’assessore allo Sport Luca Giarmanà. Poi Crisafulli
presenterà la Scuola Genitori Sportivi che ha ideato e delle divertenti ed educative vignette su “La
Squadra degli 11 genitori (anti)sportivi”, con tanto di piccolo dibattito. Quindi, la presentazione
interattiva del suo libro “Gioca Reale non Virtuale”, in cui, insieme ai partecipanti, si farà un
parallelo tra lo sport vero e quello ai dispositivi elettronici, cercando di coglierne differenze e
similitudini.
Sabato 13 – Sabato pomeriggio, alle 16, fischio d’inizio per il “Coach Day”, dedicato a tutti
gli addetti ai lavori e appassionati con focus sugli allenatori. Si parte con l’intervento di un ospite
importante, Carmelo Moro, responsabile del settore giovanile del Catanzaro, neo promosso in serie
B. A seguire, Crisafulli presenterà una serie di studi, inchieste e indagini da lui svolte nell’ultimo
periodo per scavare nei mali del calcio giovanile e trovare nuove soluzioni “che rompano gli
schemi”, cercando di “rievoluzionare” un sistema che annaspa.
Domenica 14 – Gran finale, domenica mattina (“Play Day”) a partire dalle 10, con “Give
Back – restituiamo il calcio ai bambini”, un torneo innovativo con il format totalmente senza
barriere ideato da Crisafulli, e già raccontato anche su Sky Sport come buona pratica nazionale,
che vedrà impegnate sei squadre di Primi Calci e sei di Pulcini sui campi del “Pino Bongiorno” di
Caltagirone. In campo Academy Caltagirone, Qal’at Caltagirone, Vizzini Sport 2015, Mazzarrone
Calcio, Pg Soccer Academy Grammichele, Militello Calcio, Esasport Grammichele, I Calatini C5
Caltagirone, Menae Sport Mineo, Albatros Mirabella Imbaccari, Futsal Palagonia e Audax Poerio
Caltagirone.
Circa 120 bambini in azione, per dimostrare che “il calcio è solo un gioco, il più bello di tutti”.
Ingresso gratuito e invito per tutti ad ammirare le partite e le “chicche” del torneo.
“Vogliamo lanciare un input forte per creare una nuova cultura sportiva, dalla base, che porti
poi i suoi frutti, alla lunga, anche nel pallone dei grandi – spiega Alessandro Crisafulli -.
All’insegna, in campo, della libertà, della creatività, del coraggio, dell’intelligenza calcistica,
dell’autonomia. E, fuori dal campo, con un nuovo ambiente ecologico, ripulito dall’inquinamento di
ansia, stress, tensioni, urla, pressioni. Con un modello ‘no borders’ e di pura condivisione, che
sensibilizzi e coinvolga allenatori, dirigenti, genitori e appassionati, che restituisca ai ragazzi il loro
sport. Ovviamente salvaguardando l’aspetto puramente tecnico, agonistico e competitivo ma in un
contesto del tutto sorprendente ed emozionante”.
“Siamo felici di questo evento a Caltagirone, che vuole essere un momento di formazione e
crescita per il nostro movimento e tutte le scuola calcio del territorio che ci stanno seguendo – fa
eco Alfredo Bellavia, responsabile settore Calcio Sicilia del MIVASS -. Ringraziamo tutte le
associazioni e le famiglie che, dopo gli eventi tragici della pandemia, hanno dato fiducia al nostro
movimento. Il calcio è vita e siamo contenti che da qui parta un segnale forte e chiaro. Ringraziamo
Alessandro Crisafulli, tutti i club, la Qal’at che ci ospiterà per il torneo, il Comune, gli sponsor e
anche i vertici nazionali del MIVASS per la fiducia accordata al settore calcio. Invitiamo tutti a
venire alla tre giorni: è veramente un’occasione da non perdere e da godersi a pieno”.
“La tre giorni in programma a Caltagirone – dichiara l’assessore allo Sport Luca
Giarmanà – è una significativa opportunità per puntare i riflettori su uno sport di straordinario