
(AGENPARL) – mar 18 aprile 2023 COMUNICATO STAMPA
Previste attività interdisciplinari che coinvolgeranno sei dipartimenti
ENERGIA, GREEN ECONOMY, INDUSTRIA SOSTENIBILE, RESILIENZA
TERRITORIALE: AL VIA IL PROGETTO ESPERT DELL’ATENEO DI UDINE
Incontro d’avvio giovedì 20 aprile, alle 11, nell’auditorium della Biblioteca scientifica
Udine, 18 aprile 2023 – Risparmio energetico e green economy, sostenibilità dei processi
produttivi, resilienza territoriale. Sono gli obiettivi del progetto dell’Università di Udine dedicato alla
transizione ecologica che sarà presentato giovedì 20 aprile, alle 11, nell’auditorium della Biblioteca
scientifica dell’Ateneo (via Fausto Schiavi 44, Udine). Il progetto, intitolato “Energia, sostenibilità dei
processi produttivi e resilienza territoriale per la transizione ecologica” (Espert –
https://espert.uniud.it/) è coordinato dal Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura. Sei i
dipartimenti dell’Ateneo coinvolti, con una novantina di ricercatori impegnati.
«Espert – sottolinea il rettore, Roberto Pinton – è uno dei progetti interdisciplinari lanciati dall’Ateneo con
il nuovo Piano strategico 2022-2025 che, coordinato dal Dipartimento politecnico di ingegneria e
architettura con il coinvolgimento di competenze presenti in altri Dipartimenti, vuole contribuire alle sfide
dei piani di ripresa e rilancio post-pandemia operando sui ambiti di ricerca interconnessi e funzionali alla
transizione ecologica in linea con alcuni degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030».
I settori di ricerca del progetto
Nell’ambito dell’energia e della green economy, il progetto si occuperà di: efficientamento energetico ed
energia pulita; modelli e tecnologie per la transizione energetica nell’industria, nei trasporti e nel costruito;
tecnologie optoelettroniche e nanoelettroniche per una conversione ad alta efficienza dell’energia solare;
riciclo di materiali critici per l’energia e l’ambiente.
Per quanto riguarda la sostenibilità dei processi produttivi le ricerche riguarderanno la prototipazione di
processo e di prodotto per un’industria sostenibile, il controllo e il monitoraggio di impianti industriali
basato su misure vibro-acustiche con fotogrammetria, i modelli di business per la sostenibilità.
I filoni seguiti nel settore della resilienza territoriale saranno: la resilienza delle infrastrutture e dei sistemi
territoriali in aree a rischio, i metodi e gli strumenti per interventi integrati di riqualificazione e
riconversione di insediamenti produttivi regionali ai fini del miglioramento della resilienza, le tecniche di
analisi ed elaborazione dati per la resilienza territoriale.
I dipartimenti
Il progetto coinvolge i dipartimenti di: Area medica; Politecnico di ingegneria e architettura; Scienze
agroalimentari, ambientali e animali; Scienze giuridiche; Scienze matematiche, informatiche e fisiche;
Studi umanistici e del patrimonio culturale.
«Espert – spiega il responsabile scientifico, Stefano Grimaz – intende fornire contributi di ricerca alle
politiche di ripresa e rilancio post-pandemia; far esprimere le potenzialità derivanti da un approccio
Università degli Studi di Udine
Relazioni esterne
via Palladio 8 – 33100 Udine
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interdisciplinare e sinergico su temi attuali ed emergenti; facilitare la messa a sistema e la
capitalizzazione delle esperienze e competenze presenti in Ateneo; rendere organici i contributi multi-
settoriali per fungere da guida e supporto funzionale al territorio nel processo di cambiamento, delineando
le possibili sinergie tra università, istituzioni e soggetti pubblici e privati coinvolti in tale processo».
Gli interventi
Aprirà i lavori il rettore Roberto Pinton, che illustrerà il piano strategico dell’Ateneo, seguito dal direttore
del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura (DPIA), Alessandro Gasparetto, che introdurrà i
temi di Espert.
Il progetto sarà poi spiegato dal responsabile scientifico, Stefano Grimaz, e dai referenti per ognuna delle
tre linee d’azione. Per la resilienza territoriale parleranno Alberto Sdegno, Daniele Casagrande,
Francesco Trevisan oltre allo stesso Grimaz. Per la sostenibilità dei processi produttivi interverranno
Francesco De Bona, Roberto Rinaldo e Pietro Romano. Per la linea energia e green economy
prenderanno la parola Giulio Croce, Michele Midrio e Andrea Melchior.
Il raccordo con la terza missione, la didattica e la ricerca lo illustreranno i delegati dei rispettivi settori del
Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura: Margherita Pauletta, Nicola Baldo, Francesco
Trevisan.
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