(AGENPARL) – ven 14 aprile 2023 COMUNICATO STAMPA
DAL 12 AL 14 MAGGIO AL TEATRO GOLDONI
FESTIVAL SULL’UMORISMO A LIVORNO
DIRETTORE ARTISTICO LUCA BOTTURA
EDIZIONE 2023, “ANTANI. COMICITÀ E SATIRA COME SE FOSSE”
TANTI SHOW E SPETTACOLI, UNA RASSEGNA LETTERARIA E LO SPECIALE “PREMIO ANTANI” NEL GRAN GALÀ DI CHIUSURA
Firenze, 14 aprile 2023 – Tanti incontri, spettacoli, una rassegna letteraria e un premio speciale nel gran galà di chiusura per una tre giorni con i migliori comici, stand up comedian, autori e fumettisti da tutta Italia, all’insegna della comicità e della satira sull’attualità. È “Antani. Comicità e satira come se fosse” il primo ed unico festival sull’umorismo in Italia, con la direzione artistica di Luca Bottura, a cura di Fondazione Livorno, che si terrà a Livorno dal 12 al 14 maggio (Teatro Goldoni, via Enrico Mayer 57– biglietti e prenotazioni su festivalantani.it).
Ricchissimo il parterre di ospiti per un programma irriverente che spazia dagli spettacoli alle maratone di stand up comedy. Sui palchi del Teatro Goldoni e della Goldonetta spazio quindi al live show di Makkox e Valerio Aprea, alla lezione per diventare tiranni di Antonio Losito e al campionato indoor di rassegna stampa con Gad Lerner, Alessandro Sallusti, Stefano Zurlo, Giulia Merlo, Marianna Aprile.
E ancora, gli excursus sulla comicità in tv con Walter Fontana, Andrea Zalone e Federica Cacciola; uno speciale angolo per la posta del cuore con Ester Viola e Alessio Viola; lo spettacolo di apertura “Antani live show” con la benedizione del Cardinale Matteo Maria Zuppi; il ciclo di presentazioni di libri curato da Paolo Maggioni e l’annuncio della prima edizione del “Premio Antani” nel corso del gran galà di chiusura.
Dichiara Luca Bottura, direttore artistico del festival: «Ridere, sorridere, talvolta persino irridere, è più che mai decisivo, necessario, urgente, e altri aggettivi che di solito vengono sprecati senza ragione per qualunque libro in uscita. Questo perché, in quest’epoca di pazzi e di idioti dell’orrore, non prendersi sul serio è rimasto l’unico modo di smarcarsi. Di schierarsi senza dare l’impressione di farlo. E di evitare apparentemente gli ostacoli, abbattendoli invece da tergo. Antani è lo scemo del villaggio globale, che si aggira tra cultura, informazione, varie ed eventuali, cercando sempre uno strapuntino per la visione laterale. Con la serietà dei giullari e l’allegra mitezza dei buoni. Talvolta buoni a nulla, talvolta buoni e basta. Antani: come se fosse un festival».
Dichiara Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: «Scorrendo il denso programma del festival mi viene in mente ciò che disse Rambaldo Melandri in ‘Amici Miei atto II’ spiegando cos’è il genio. Per lui è fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione. E il Festival sull’umorismo mi suscita proprio questo richiamo, probabilmente aiutato in questo anche dai continui rimandi ad Antani. Faccio quindi i miei complimenti alla Fondazione Livorno e agli organizzatori per aver prima pensato, poi imbastito quella che si profila come una inusuale e fresca boccata di ossigeno e un sano, ma non certo futile, esercizio per tenere ben oleate le meningi e la bocca ben allenata a sorridere. Siamo di fronte ad una delle più originali proposte che il ricco cartellone dell’intera Toscana sottopone all’attenzione di coloro che vorranno parteciparvi. Che, ne sono certo, saranno in molti e molto felici. Buon festival e buon umorismo a tutti».
Dichiara Cinzia Pagni, vice presidente Fondazione Livorno: «Di questo appuntamento la città aveva particolarmente bisogno. Dopo la lunga parentesi di lockdown e pandemia, incalzata da bollettini di guerra e notizie sempre più preoccupanti, si sentiva davvero l’esigenza di stare insieme, accomunati da una risata corale e liberatoria. Soprattutto i giovani, ai quali quest’anno vogliamo dedicare il festival, hanno sofferto il peso degli eventi, della segregazione, dell’incertezza. Per loro abbiamo deciso di proporre un festival colto ma soprattutto giocoso e divertente. Potranno assistere alle esibizioni di giovani talenti emergenti ed anche vincere un premio partecipando al contest promosso dal Tirreno».
IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
Si parte venerdì 12 maggio con “Ascolta si fa Antani”: il Cardinale Matteo Maria Zuppi benedice Luca Bottura e tutto il festival prima di “Sai chi vi saluta un casino?”, l’apertura istituzionale dei lavori in pieno stile Antani. La serata inaugurale è un “Antani Live Show”, lo spettacolo “prematurato” con esibizione a sorpresa (Teatro Goldoni, ore 20.30).
Sabato mattina, è la volta del “Campionato italiano di rassegna stampa indoor”, Gad Lerner, giornalista e firma del Fatto Quotidiano, sfida il direttore del quotidiano Libero Alessandro Sallusti commentando dal vivo le notizie dei principali giornali del giorno. Arbitrano Luca Bottura e Marianna Aprile, giornalista e scrittrice (Goldonetta, ore 11). Si prosegue con “C’è Viola per te”: Ester Viola, avvocata e autrice di Voltare pagina (Einaudi, 2023) e Alessio Viola, giornalista Sky, rispondono alle lettere della posta del cuore con consigli pratici e altri rimedi naturali (Goldonetta, ore 12.30).
Nel pomeriggio va in scena il live podcast “Tiranny” di Antonio Losito, autore di Lundini e Zelig, con un workshop che fornisce tutte le istruzioni necessarie per diventare un tiranno provetto (Goldonetta, ore 16). Spazio poi alla tavola rotonda a sorpresa “All’improvviso un panel”, un mix tra un viaggio last minute e un secret show (Goldonetta, ore 18).
Apre la serata del 13 maggio “L’Islam dei famosi” con Luca Bottura che esplora l’ironia del mondo musulmano (Teatro Goldoni, ore 19). Dopo questa anteprima, riflettori puntati sul live show “Dialoghi sul cambiamento”: Makkox, fumettista, autore tv e protagonista di Propaganda su La7, e Valerio Aprea, attore, protagonista della scena teatrale italiana, sceneggiatore della serie di culto Boris, si confronteranno in maniera originale e ironica sui grandi cambiamenti della nostra epoca (Teatro Goldoni, ore 19.30).
La seconda giornata di festival si chiude con la prima e unica maratona di stand up comedy di Livorno “C’è sempre una prima volta”: fino a tarda notte comici esordienti, performer esperti e dilettanti alle prime armi si esibiranno sul palco della Goldonetta (ore 22).
Domenica 14 maggio va in scena la seconda sessione del “Campionato italiano di rassegna stampa indoor”: a sfidarsi di fronte ai giudici Luca Bottura e Marianna Aprile stavolta saranno Stefano Zurlo, firma de Il Giornale su politica, economia e finanza, e Giulia Merlo, avvocata e giornalista di politica e giudiziaria per il quotidiano Domani (Goldonetta, ore 11).
Si prosegue con il panel “Autori fuori scena (ma anche dentro)”, un focus sulla scrittura comica e satirica pensata per la televisione. Come si fa a far ridere in televisione? Com’è cambiato questo mondo negli ultimi 20 anni? Ne parleranno Andrea Zalone, autore e spalla di Crozza sul Nove, Walter Fontana, autore di Mai Dire Gol e sceneggiatore dei film di Aldo, Giovanni e Giacomo, Federica Cacciola, attrice e autrice di teatro e tv, diventata un fenomeno web da milioni di visualizzazioni col personaggio Martina Dell’Ombra (Goldonetta, ore 12.30).
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