
(AGENPARL) – gio 13 aprile 2023 Stato Mafia. Bonelli (AVS): Meloni venga in Parlamento per confermare parole di Sgarbi o lo cacci
“Come è possibile che Giorgia Meloni possa ancora tollerare il sottosegretario Vittorio Sgarbi, che oggi ha definito le rinnovabili espressione di una trattativa tra Stato e Mafia e che non più tardi di qualche mese fa paragono’ l’eolico allo stupro di un bambino?“
Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, che prosegue:”Presenteremo in un’interrogazione rivolta alla Presidente del Consiglio per sapere quale trattativa Stato Mafia è in corso rispetto a quanto dichiarato dal sottosegretario Sgarbi e se non ritenga opportuno revocargli le deleghe.”
“Sgarbi, che fa finte battaglie sul paesaggio, è stato silente sulla devastazione del territorio e rappresentata dalle centrali a carbone, o sul Ponte sullo Stretto e sullo sventramento di valli incontaminate per far realizzare inutili autostrade. È altrettanto sconcertante che il presidente della Regione Lazio Rocca annunci il blocco delle rinnovabili: è una follia. Accostare le rinnovabili alla mafia fa veramente schifo perché Sgarbi e Rocca dimenticano quanti danni faccia la crisi climatica, quante vittime generano ogni anno gli eventi meteorologici estremi. Che il paese ogni anno registri oltre 52 mila decessi a causa dello smog a Sgarbi non interessa come non interessa che il suo governo voglia riempire di rigassificatori l’Italia.”
“Nel giorno in cui con le nomine di Eni ed Enel tornano quei a dirigenti che hanno condannato l’Italia alla dipendenza dal gas russo come Paolo Scaroni, Giorgia Meloni risponda: è in corso una trattativa Stato-Mafia sulle rinnovabili? Altrimenti cacci senza esitare dal governo Vittorio Sgarbi nemico del clima e amico delle fonti fossili,” conclude Bonelli.
GIANFRANCO MASCIA