
(AGENPARL) – mer 12 aprile 2023 GIUNTA COMUNALE/ APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO PER LA REALIZZAZAIONE DEL SERVIZIO NIDI D’ESTATE
Sarà attivato anche quest’anno a luglio il servizio Nidi d’estate del Comune di Perugia, opportunità educativo-ricreativa per bambini da 12 a 36 mesi iscritti ai nidi comunali. Le linee di indirizzo sono state approvate dalla giunta su iniziativa del vicesindaco Gianluca Tuteri.
Il servizio è previsto per tre settimane (3 luglio-21 luglio) dalle 8 alle 14.
Queste le strutture presso cui saranno realizzate le attività: nido Arcobaleno di Ponte San Giovanni, nido Peter Pan, nido Fantaghirò, nido Filastrocca, nido Tiglio 2. Ogni sede potrà accogliere 32 bambini; prioritarie le richieste di ammissione di bambini con disabilità.
Saranno predisposte graduatorie determinate sulla base del punteggio assegnato in fase di iscrizione. Le tariffe resteranno invariate.
“L’iniziativa Nidi d’estate, ormai tradizionale, rappresenta un sostegno concreto alle famiglie ancora alle prese con impegni lavorativi nel mese di luglio e un’ulteriore occasione di socializzazione e gioco per i bambini. Per questo l’amministrazione comunale continua a portarla avanti con convinzione”, è il commento di Tuteri.
GIUNTA COMUNALE/ APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL CVA DI PONTE SAN GIOVANNI
È stato approvato in giunta, su iniziativa dell’assessore Otello Numerini, il progetto definitivo per la riqualificazione del centro di vita associata di Ponte San Giovanni. L’importo complessivo di 950mila è finanziato con risorse Pnrr nell’ambito di uno dei due Programmi innovativi per la qualità dell’abitare che interessano il quartiere perugino.
L’intervento per il cva situato all’angolo tra via della Scuola e via Cestellini, di quasi 1300 metri quadrati, è finalizzato alla riqualificazione architettonica, all’efficientamento energetico e alla riduzione del rischio incendio. In particolare, il progetto definitivo prevede l’adeguamento impiantistico e il ripristino funzionale e distributivo dell’edificio attraverso la ridefinizione degli attuali spogliatoi, ormai obsoleti, e la creazione di un nuovo spazio da utilizzare come magazzino e servizi igienici a uso pubblico. Si punta a incrementare e ottimizzare l’efficienza funzionale dell’edificio risalente alla metà degli anni Settanta, fatta eccezione per l’ampliamento che attualmente ospita il centro socio culturale, realizzato negli anni Novanta.
Secondo gli assessori all’urbanistica, Margherita Scoccia, e ai lavori pubblici, Otello Numerini, “si tratta di uno degli interventi più significativi e attesi per Ponte San Giovanni, tenuto anche conto della vicinanza dell’edificio ad altri importanti poli, come il Centro civico Euliste, la chiesa parrocchiale, le scuole e gli spazi destinati a mercato, parcheggio e parco. Il cva sorge in un’area a vocazione pubblica dove ha sempre rivestito un ruolo fondamentale ospitando attività ed eventi importanti per la socialità e la vita del quartiere. L’obiettivo dell’amministrazione ora è restituirlo alla comunità nel pieno delle sue funzioni”.