
(AGENPARL) – mer 12 aprile 2023 EQUO COMPENSO. VARCHI (FDI): DA NOI IMPEGNO MANTENUTO CON PROFESSIONISTI E LAVORATORI AUTONOMI
“Siamo arrivati finalmente alla tappa finale dell’approvazione di questa proposta di legge, nella sua ultima versione targata Meloni, a riprova di un impegno corale del nostro partito. un lavoro iniziato nella passata legislatura, quando tutta la coalizione di centrodestra, anche se non impegnata sullo stesso fronte di maggioranza e opposizione, decise di cominciare questo percorso. Questa legislatura è appena iniziata e, quindi, non abbiamo da guadagnare qualche consenso, ma lo abbiamo fatto perché riteniamo necessario, a questo punto, tirare una linea per poter andare avanti. Sappiamo che sul fronte dei minimi tariffari, sul fronte delle tariffe, la linea di confine si sposta anche in Europa e sappiamo che quello è un tavolo sul quale si giocheranno, nei prossimi anni, delle partite importanti, ma era necessario per noi far sapere, oggi, agli italiani, in un momento in cui la Nazione si rialza, dopo anni di stop economico, di stop sociale, che per questa maggioranza che sostiene il Governo Meloni, in Italia, le professioni non possono essere sottopagate. È, dunque, con la grande convinzione di rendere un buon servigio a quanti sapranno che un professionista che viene pagato in maniera equa è un professionista soddisfatto, è un professionista che lavora meglio, perché, mai come in questi settori, alla qualità della prestazione non può corrispondere anche la quantità. E, dunque, è bene che si creino dei limiti, è bene che si mettano dei paletti, per consentire anche al cittadino di essere consapevole di avere davanti a sé un professionista che è tutelato e che ha nella legislazione vigente, dopo l’approvazione di questa legge, una certezza: che da parte del sistema fiscale, da parte del sistema sociale, da parte dell’impalcatura di questa Nazione non vi è l’intenzione di sfruttarlo. Ecco perché io ringrazio quanti, senza ipocrisie, senza voler giocare sulle parole, pur non facendo parte della maggioranza che sostiene il Governo, non faranno mancare il voto favorevole a questa proposta di legge, a dimostrazione del fatto che è una proposta di legge, al di là del bene e del male: non c’è la necessità di issare un vessillo, ma la necessità era quella di fare, finalmente, presto e bene. Noi siamo convinti di esserci riusciti. Al tempo stesso però, non accettiamo lezioni da chi, avendo governato per anni, non ha mai posto rimedio alla deregolamentazione frutto della liberalizzazione, delle lenzuolate, cui oggi poniamo finalmente rimedio!”. Così Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia e relatrice all’equo compenso oggi approvato in via definitiva alla Camera.