
(AGENPARL) – dom 09 aprile 2023 [ARCHIDIOCESI DI PERUGIA-CITTA’ DELLA PIEVE]
U.S.Di. – UFFICIO STAMPA DIOCESANO
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COMUNICATO STAMPA N° 3798 – domenica 09 aprile 2023
Alla cortese attenzione della redazione
Perugia: La Domenica di Pasqua celebrata dall’arcivescovo Ivan Maffeis con la popolazione colpita
dal terremoto del 9 marzo. Il presule: “La nostra vita non sono come tante foglie spazzate via da un colpo di vento, di terremoto… La Pasqua ci dice che la vita di ciascuno è sacra, preziosa e va difesa e tutelata”
Tanti i volti di giovani e adulti segnati dalle lacrime e dalla commozione la Domenica di Pasqua, per la casa che non c’è più, per il lavoro divenuto ancora più precario a seguito del terremoto, che, esattamente un mese fa, il 9 marzo, ha messo a dura prova i centri abitati dell’Alta Umbria, al confine tra i comuni di Perugia ed Umbertide. È il clima che ha avvolto le comunità di Pierantonio e Sant’Orfeto nel giorno della festa più importante della cristianità, la Risurrezione del Signore. Ed è per questo che l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Ivan Maffeis ha voluto celebrare la Pasqua con la popolazione ferita dal recente sisma. È ritornato domenica mattina 9 aprile a Sant’Orfeto dove ha celebrato l’Eucaristia pasquale insieme al parroco dell’Unità pastorale di Pierantonio-Sant’Orfeto, don Anton Sascau, alla presenza di numerosi fedeli e dei rappresentanti delle Istituzioni civili locali, il sindaco e vice sindaco di Umbertide, Luca Carizia e Annalisa Mierla.
Affrontare insieme le difficoltà. Il primo cittadino, nel ringraziare l’arcivescovo per l’attenzione e la vicinanza avute sin da subito per la popolazione, ha fatto sue le parole di mons. Maffeis, riguardo alla ricostruzione materiale e del tessuto sociale. “Bisogna essere fiduciosi per il futuro e stare insieme, perché, ha ragione l’arcivescovo – ha detto il sindaco –, tutti quanti insieme ce la faremo sicuramente”.