
(AGENPARL) – ven 17 marzo 2023 [image.png]
DEMOCRAZIA CRISTIANA
DESIDERI (D.C.): LA B.C.E. ALZA I TASSI E GLI ITALIANI PAGANO, AVREMO MUTUI PIU’ CARI ED IMPRESE IN DIFFICOLTA’. IL GOVERNO TENTA DI SPOSTARE L’ATTENZIONE CON LA DELEGA PER LA RIFORMA FISCALE E IL PONTE SULLO STRETTO.
Le prime vittime dell’ultima crisi di liquidità delle Banche, cui ha fatto seguito il rialzo dei tassi di interesse imposto dalla B.C.E, sono proprio gli Europei e tra questi – in particolare – noi Italiani. I mutui che le tante famiglie della penisola hanno contratto diventeranno più cari e le imprese, per finanziarsi attraverso il sistema bancario, dovranno far fronte a maggiori esborsi, di cui spesso non dispongono, conseguentemente saranno costrette a fermare gli investimenti, originando un grosso freno alla nostra economia reale; è quanto ha dichiarato Fabio Desideri, portavoce e coordinatore nazionale della Democrazia Cristiana.
A questa situazione, già di per sé molto critica, fa da contraltare il tentativo del Governo di spostare l’attenzione su altri temi, al fine di “oscurare” i concreti effetti prodotti da questa decisione dell’Eurotower sulla vita reale dei cittadini. Guarda caso – proprio ieri – il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge delega sulla riforma fiscale, la quale per diventare norma cogente, in grado cioè di produrre effetti reali, dovrà attendere almeno due anni di ulteriori dibattiti parlamentari, ed altresì ha approvato “salvo intese”, cioè con una formula che evidenzia la mancanza di accordi definitivi sulla effettiva realizzazione, il Ponte sullo Stretto di Messina.
In altri tempi si sarebbe detto: ”…specchietti per le allodole ”, spacciati per rivoluzioni attese da 50 anni, che prima di alleggerire realmente il carico impositivo a famiglie ed imprese dovranno assumere la forma di decreti legislativi, i quali dovranno avere le opportune coperture di bilancio che al momento non sembrano essere reperibili nella nostra finanziaria nazionale; ha aggiunto Desideri.
L’unica cosa di cui siamo purtroppo certi è che il rialzo dei tassi non sarà in grado di attenuare gli effetti dell’inflazione, ma certamente produrrà un rischio reale di recessione. Ancora una volta, come Democrazia Cristiana, torniamo a chiedere al Governo di agire concretamente al fine di limitare gli effetti di questa situazione sulle tasche degli italiani, facendolo realmente e non con azioni di “distrazione di massa” che potranno soltanto produrre – nella vita reale – maggiori difficoltà quotidiane; ha concluso Desideri.
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