
(AGENPARL) – gio 09 marzo 2023 Teatro Regio Parma. Bene azione Parlamento, rafforza iniziativa Sangiuliano per valorizzazione Giuseppe Verdi
“La dichiarazione di monumento nazionale del Teatro Regio di Parma è l’esempio di un disegno di legge che apparentemente difende piccole cose ma in realtà protegge i grandi valori conservatori. E non significa difendere solo il valore storico del teatro ma soprattutto l’identità culturale, le tradizioni e l’eccellenza che rappresenta.”
A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi durante la dichiarazione di voto sul DL recante la dichiarazione di monumento nazionale del Teatro Regio di Parma.
“Tra l’altro, l’azione riguardante il teatro di cui oggi discutiamo e che si accinge a divenire monumento nazionale, è il luogo adatto per poter valorizzare anche l’opera di Verdi e quindi le opere che il grande compositore Verdi a Busseto, a pochi chilometri da Parma, ha saputo realizzare. Fortunatamente anche i gestori del Teatro Regio di Parma hanno acconsentito a seguire le iniziative individuate per la valorizzazione di Villa Verdi. Insomma, tutte azioni che mirano a mantenere le nostre radici ben salde, radici che continueremo ad annaffiare per far crescere frutti ed alberi forti”, conclude Marcheschi.
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Testo Allegato:
UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
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COMUNICATO STAMPA
La prefettura di Crotone dal giorno del naufragio ha assicurato assistenza ai
superstiti e alle famiglie delle vittime.
La Prefettura inoltre ha assicurato il supporto necessario alle amministrazioni
locali ai fini della inumazione delle salme o del loro trasferimento presso altre
località del Paese o allâ??estero, dopo la necessaria e complessa attività svolta dal
comune di
Cutro per la redazione dei certificati di morte e dei passaporti mortuari.
Per le spese relative alle onoranze funebri e di immediata assistenza, è stata
assicurata copertura con fondi del Ministero dellâ??Interno.
Ha assicurato, inoltre, dâ??intesa con la re
gione Calabria, ospitalità presso strutture
alberghiere a circa una ottantina di parenti delle vittime. I superstiti sono stati
ospitati in una prima fase nel CARA di Crotone e successivamente nelle stesse
strutture alberghiere in cui erano ospitati i loro
parenti.
Al fine di agevolare i contatti con i superstiti e le famiglie delle vittime, sono stati
inviati a Crotone rappresentanti del Dipartimento per le Libertà Civili e
lâ??Immigrazione che sono stati affiancati da quelli dellâ??UNHCR e dellâ??UCOI, i
quali
hanno tenuto colloqui individuali con tutti i parenti delle vittime anche al
fine di poter il più rapidamente possibile soddisfare le richieste degli stessi
riguardanti il trasferimento delle salme.
Nella serata di ieri, grazie allâ??attività di mediazione
svolta dai predetti funzionari,
i parenti delle vittime hanno rimosso il blocco stradale e permesso lâ??uscita di
Delle 72 vittime:
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il 6 marzo 2023, una salma di nazionalità afghana è stata inumata nel
cimitero di C
rotone;
UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
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il 7 marzo 2023, una salma di nazionalità tunisina è stata rimpatriata in
Tunisia, una salma di nazionalità afghana è stata rimpatriata in Germania e 4
salme sono state rimpatriate in Pakistan;
–
lâ??
8 marzo 2023, sette salme sono state trasferite
presso il cimitero
musulmano di Bologna.
Nella giornata di domani è in programma il trasferimento di 8 salme alla volta
della Germania ed è in fase di preparazione il trasferimento di 16 ulteriori salme
verso lâ??Afghanistan. Questâ??ultimo trasferimento, org
anizzato da unâ??agenzia di
onoranze funebri tedesca, prevede il passaggio delle salme attraverso la Turchia
e, da lì, in Afghanistan dâ??intesa con i familiari delle vittime ivi presenti.
salme per le
quali sono in corso interlocuzioni tra i funzionari di questo Ministero inviati sul
posto ed i familiari delle vittime.
trasferimento delle salme in Afghanistan.
Roma,
9 marzo
2023