
(AGENPARL) – mar 07 marzo 2023 [Scarica PDF](https://t1.press.telecomitalia.it/r/?id=h109a81,221d382,221e521) [Download PDF](https://t1.press.telecomitalia.it/r/?id=h109a81,221d382,221e522)
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[Scarica la scheda dei vincitori
TIM Smart City Challenge](https://t1.press.telecomitalia.it/r/?id=h109a81,221d382,221e525)
COMUNICATO STAMPA
TIM ENTERPRISE: PARTE DALLE SMART CITY LA VIA ITALIANA PER L’INNOVAZIONE
Presentato il rapporto ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili’, elaborato dal Centro Studi TIM con il CNR e gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
Premiati i vincitori della ‘TIM Smart City Challenge’, l’iniziativa di Open Innovation a cui hanno partecipato 170 startup, scaleup e aziende con soluzioni innovative per le città del futuro
Roma, 7 marzo 2023
Le Smart City al centro del processo di digitalizzazione del sistema Paese. È stato presentato oggi a Roma il primo rapporto ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili’ realizzato dal Centro Studi TIM in collaborazione con gli Osservatori ‘Smart City’ e ‘Startup Intelligence’ del Politecnico di Milano e con il Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti del CNR.
Ad aprire i lavori Pietro Labriola, Amministratore Delegato che insieme ad Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer TIM, ha illustrato le prospettive di sviluppo delle Smart City in Italia e i servizi digitali che il Gruppo rende disponibili alla Pubblica Amministrazione e agli enti locali. All’evento hanno preso parte anche il sindaco di Assisi Stefania Proietti e il Direttore Generale Innovazione Tecnologica e Digitale del Comune di Milano Guido Arnone per confrontarsi su quanto già realizzato e sul futuro di due città diverse per caratteristiche ma molto importanti.
Dallo studio presentato da Giordana Castelli, Coordinatrice Progetto Urban Intelligence del CNR, emerge che in Italia sono sempre più numerosi i comuni che hanno iniziato a progettare la Smart City e, secondo le stime, al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro, mentre a livello globale il totale della spesa in Smart City raggiungerà un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari.
La motivazione di queste scelte è chiara. Nel periodo ’23-’27, le applicazioni Smart City basate su 5G, IoT e Intelligenza Artificiale in Italia contribuiranno a ridurre complessivamente di circa 6,5 miliardi di euro i costi del traffico cittadino e di oltre 400 milioni di euro quelli legati all’inquinamento urbano grazie a una migliore programmazione del trasporto, pubblico e privato, e dei flussi turistici. Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una riduzione annuale di circa 650mila tonnellate di emissioni di CO2, ad indirizzare l’industria del turismo e ad ottimizzare i servizi per i cittadini.
Lo studio analizza diversi use case realizzati anche da TIM Enterprise, la Business unit del Gruppo TIM dedicata alle aziende e alle pubbliche amministrazioni, che sta supportando i progetti di tante amministrazioni con la soluzione TIM Urban Genius, sul modello già realizzato con successo in comuni, tra cui Assisi e Cairo Montenotte, a partire da Venezia.
“Sulle Smart City c’è tanta confusione, la parola viene spesso utilizzata come un contenitore adatto a tutto e così si rischia di depotenziare le scelte di sindaci e amministratori che hanno un ruolo fondamentale nell’innovazione dei territori che governano. Noi stiamo dando alle città una cosa concreta, una piattaforma di raccolta ed elaborazione dei dati utili per far crescere l’economia, il governo e la sostenibilità delle città; questa è la Smart City”, sottolinea Elio Schiavo. “Con TIM Urban Genius abbiamo realizzato la prima piattaforma di intelligenza urbana che consente a tutte le amministrazioni italiane di rendere i loro territori intelligenti, perché fonte primaria di raccolta di informazioni utili per la vita dei cittadini”.
La trasformazione digitale dei territori passa anche dall’Open Innovation di TIM, che ha premiato i vincitori della TIM Smart City Challenge, l’iniziativa di scouting lanciata per favorire la crescita dell’ecosistema Smart City italiano, in collaborazione con alcuni dei principali attori in questo ambito, che ha coinvolto circa 170 startup, scaleup e aziende innovative chiamate a presentare soluzioni per rendere le città sempre più intelligenti, sicure e sostenibili, attraverso applicazioni integrabili nella piattaforma di intelligenza urbana ‘TIM Urban Genius’. Oltre il 70% dei progetti è italiano, con forte interesse anche di società estere (israeliane, francesi e spagnole).
In particolare, il premio TIM è stato assegnato a Mine Crime, per la soluzione che mette a disposizione una fonte di dati geolocalizzati sugli illeciti urbani utilizzabile per accrescere la sicurezza nelle città. Con la società è già stato siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo e l’integrazione di soluzioni in questo ambito.
Gli ulteriori riconoscimenti assegnati sono:
• premio CNR – Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET) a iMOI per la soluzione iCAM3D, un sistema di rilevamento metrico in 3D che semplifica le attività di accertamento e misurazione, ottenendo gemelli digitali di incidenti, scene, aree specifiche e oggetti;
• premio Edison NEXT al progetto di UTwin che valorizza i dati degli edifici creandone gemelli digitali per ottimizzare le attività di gestione di asset, strutture, energia e sensori;
• premio eFM alla soluzione di Foot Analytics che consente di monitorare l’utilizzo degli spazi all’interno degli uffici abilitando una gestione degli edifici efficace e in tempo reale;
• premio Intesa Sanpaolo Innovation Center a G-move, una piattaforma che fornisce statistiche sulle presenze per ottimizzare la gestione degli spazi fisici, per esempio in negozi, aree urbane e mezzi di trasporto;
• premio Osservatorio Bikeconomy a Pin Bike, un sistema brevettato per il monitoraggio e la certificazione degli spostamenti urbani in bicicletta che permette il rilascio di incentivi economici agli utenti che utilizzano questo mezzo di trasporto;
• premio dell’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano a Open Stage per il suo ‘totem tecnologico’, prenotabile tramite app, che mette a disposizione degli artisti di strada una piattaforma di gestione e le attrezzature tecnologiche necessarie per esibirsi dal vivo.
Il rapporto completo ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili’ è consultabile al seguente [link](https://t1.press.telecomitalia.it/r/?id=h109a81,221d382,221e526).
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PRESS RELEASE
TIM ENTERPRISE: THE ITALIAN ROUTE TO INNOVATION STARTS WITH SMART CITIES
The ‘Italy of smart and sustainable cities’ report, drawn up by the TIM Research Centre with the CNR (National Research Council) and the Digital Innovation Observatories of Politecnico di Milano, has been released
Winners of the ‘TIM Smart City Challenge’, the Open Innovation initiative in which 170 startups, scaleups and companies participated with innovative solutions for the cities of the future, have been rewarded
Rome, 7 March 2023
Smart Cities lie at the heart of the country’s digitisation process. The first ‘Italy of smart and sustainable cities’ report, drawn up by the TIM Research Centre with the ‘Smart City’ and ‘Startup Intelligence’ Observatories of Politecnico di Milano and the CNR Department of Engineering, ICT and Technology for Energy and Transport, was presented in Rome today.
Pietro Labriola, Chief Executive Officer, opened the event and, together with Elio Schiavo, TIM’s Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer, presented the development prospects for Smart Cities in Italy and the digital services that the Group provides to the Public Administration and local authorities. The event was also attended by the Mayor of Assisi, Stefania Proietti, and the General Manager for Technological and Digital Innovation for the Municipality of Milan, Guido Arnone, to discuss what had been done so far and the future of the two cities, both of which are very important despite having different characteristics.
From the study presented by Giordana Castelli, Coordinator of the CNR Urban Intelligence Project, it emerges that in Italy an increasing number of municipalities have started to plan Smart Cities and, according to estimates, by 2027 investments in ICT solutions for smart cities will grow to around 1.6 billion euros, while globally total spending on Smart Cities will reach a value of over 1 trillion dollars.
The reason for these choices is clear. Between 2023-2027, Smart City applications based on 5G, IoT and Artificial Intelligence in Italy will help to reduce city traffic costs by a total of approximately 6.5 billion euros and those linked to urban pollution by over 400 million euros through improved planning of the public and private transport system and tourist flows. The new technologies will also allow an annual reduction in CO2 emissions of about 650 thousand tonnes, guide the tourism industry and optimise services for the public.
The study analyses different use cases also implemented by TIM Enterprise, the TIM Group’s business unit dedicated to companies and public administrations, which is supporting the projects of many municipalities through the TIM Urban Genius solution, on the model already successfully implemented in various municipalities, including Assisi and Cairo Montenotte, starting with Venice.
“There is a lot of confusion about Smart Cities, the term is often used as a catch-all and thus risks detracting from the choices of mayors and administrators who play a fundamental role in the innovation of the areas they govern. We are giving cities a tangible thing, a platform for collecting and processing data useful for expanding the economy, governance and sustainability of cities; that’s what a Smart City is” emphasises Elio Schiavo. “With TIM Urban Genius we have created the first urban intelligence platform allowing Italian administrations to make the areas they govern smart, since it is the primary source for collecting useful information for the lives of the public”.
The digital transformation of the territory also involves TIM’s Open Innovation, which rewarded the winners of the TIM Smart City Challenge, the scouting initiative launched to encourage the growth of the Italian Smart City ecosystem, in collaboration with some of the main players in this field, which involved around 170 startups, scaleups and innovative companies invited to present solutions to make cities increasingly smart, safe and sustainable using applications that can be integrated into the urban intelligence platform ‘TIM Urban Genius’. Over 70% of the projects were Italian, and there was also great interest from foreign companies (Israeli, French and Spanish).
In particular, the TIM prize was awarded to Mine Crime for the solution that provides a source of geolocalised data on urban crimes that can be used to increase safety in cities. A collaboration agreement has already been signed with the company to develop and integrate solutions in this area.
Additional prizes awarded were:
• the CNR – Department of Engineering, ICT and Technology for Energy and Transport (DIITET) prize, awarded to iMOIfor the iCAM3D solution, a 3D metric survey system which simplifies investigation and measurement activities, producing digital twins of road accidents, scenes, specific areas and objects;
• the Edison NEXT prize, awarded to the UTwin project which uses building data to create digital twins to optimize asset, facility, energy and sensor management;
• the eFM prize, awarded to the Foot Analytics solution which monitors the use of spaces in offices, enabling the efficient management of buildings in real time;
• the Intesa Sanpaolo Innovation Center prize, awarded to G-move, a platform that provides statistics on the number of people present in order to optimise the management of physical spaces, for example in shops, urban areas and means of transport;
• the Bikeconomy Observatory prize, awarded to Pin Bike, a patented system for monitoring and certifying urban travel by bike, which issues economic incentives for users of this kind of transport;
• the Startup Intelligence Observatory of Politecnico di Milano prize, awarded to Open Stage for its ‘technological totem’, which can be booked via an app and provides street artists with a management platform and the technological equipment needed to perform live.
TIM Press Office
[www.gruppotim.it/media](https://t1.press.telecomitalia.it/r/?id=h109a81,221d382,221e527)
Testo Allegato: COMUNICATO STAMPA
LA PRIMA DELLÕALTA LANGA
ANNUNCIATA LA NUOVA EDIZIONE
SARË
ALLA REGGIA DI VENARIA
(TORINO)
LUNEDí 8 MAGGIO
La Prima dellÕAlta Langa 2023
terr?
il prossimo
luned? 8 maggi
dalle 9.30 alle 18.30, allÕinterno
Galleria
Grande
lla
Reggia d
Venaria
La grande degustazione dei vini Alta Langa attualmente presenti sul mercato organizzata dal
Consorzio Alta Langa
ed
riservata a
un pubblico di
operatori professionali
buyer, enotecari,
ristoratori,
sommelier professionisti,
distributori, barman, giornalisti.
Nei prossimi giorni si apriranno
le iscrizioni sul sito del Consorzio (
http://www.altal
angadocg.com
Per informazioni scrivere a:
eventi@altalangadocg.com
Si tratta della
quinta edizione
della manifestazione: l
e prime due edizioni si sono svolte al Castello di
Grinzane
, nella primavera del 2018 e in quella del 2019. NellÕautunno 2019
stata realizzata
unÕedizione a
Milano, a Palazzo
Serbelloni
e nel giugno scorso una torinese
all’interno del Museo
privato di Italdesign
dove stato presentato
iconico calice
Anno dopo anno, edizione dopo edizione, lÕevento del Consorzio Alta Langa cresce e
si arricchisc
e,
cos? come la nostra compagine
: se nella prima edizione del 2018 i produttori presenti
alla
manifestazione
erano 18, con circa 40
con 115
diversi vini.
La Prima dellÕAlta Langa si conferma l
Õoccasione per poter assaggiare
unÕamplissima selezione d
lte
ollicine
iemontesi
incontrare
i produttori ed entrare pienamente a
sviluppo
, in Italia e non solo
commenta
Mariacristina
Castelletta
, presidente del
Consorzio Alta Langa
Diverse le iniziative che il Consorzio sta portando avanti in questi mesi
. I
eri, nel Palazzo Banca dÕAlba,
ÒAlta Langa DOCG: anima di un territorioÓ
che coinvolger? alcuni
tra i pi importanti sommelier di Torino, Milano e Genova
. Queste le prime tre tappe di un viaggio
nel
quale lÕAlta Langa D
OCG si racconter? nella sua vocazione di Ò
vino
gastronomicoÓ in abbinamento
alle
specialit?
dei cuochi delle trattorie storiche delle terre alte di Langa. Seduti attorno a un tavolo, in
un clima
conviviale
di scambio e confronto,
gli ospiti di questi event
i saranno guidati alla scoperta
delle Alte Bollicine Piemontesi e dei sapori pi autentici dellÕAlta Langa e incontreranno alcuni degli
osti pi rappresentativi dello spirito di questo territorio. Nei primi tre appuntamenti saranno coinvolti
fianco del
Consorzio
Piemassimo Cirio
(Trattoria
Madonna della Neve, Cessole
Gemma Boeri
(Osteria da Gemma di Roddino) e
Vilma Forneris
(La Vecchia Osteria di Castellino Tanaro).
A fronte della crescita della denominazione, il Consorzio prosegue la sua assunzione di responsabilit?
di far conoscere lÕautenticit? e la bellezza del
lÕAlta Langa attraverso la chiave di lettura gastronomica:
coinvolgere in questo viaggio le osterie storiche delle terre alte, essenza e presidio del territorio, per
noi un grande orgoglioÓ
Consorzio Alta Langa
Paolo Rossino
Anch
Ci? che il Consorzio
intende
condividere con
gli
ospiti
egli appuntamenti tra Torino, Milano e Genova
nelle atmosfere
sabaude come in una terrazza in cui si respira il profumo del mare
senso di benessere, di piacere,
di appagamento che solo questi
osti
sanno regalare.
7 m
arzo 2023
Ufficio stampa Marianna Natale | marianna@ishock.it | comunicazion
e@altalangadocg.com
Consorzio Alta Langa
vocazione dellÕarea. é da sempre molto attivo: viticoltori e produttori sono coinvolti nello sviluppo di un vino, di
una denominazione e di un territorio. Tutti legati da u
na grande scommessa: quella di un vino che non sar?
pronto prima di sei anni dallÕimpianto e che per questo deve necessariamente essere importante.
A oggi il Consorzio conta 55 case spumantiere e 90 viticoltori associati.
Dal 2022 il presidente del Consorz
io Mariacristina Castelletta, vicepresidente Giovanni Carlo Bussi.
L’Alta Langa Docg lo spumante brut storico del Piemonte
. La denominazione ha oggi una produzione di 3
milioni di bottiglie dalla vendemmia 2022 e una storia molto lunga alle spalle: f
é fatto di uve Pinot nero e Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale
variabile; pu? essere bianco o ros?,
brut o pas dos? e ha lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: almeno 30
mesi.
A ulteriore testimonianza della perenne ricerca della migliore qualit?, lÕAlta Langa esclusivame
nte
millesimato, cio frutto di unÕunica vendemmia e riporta sempre in etichetta lÕanno della raccolta delle uve.
Viene prodotto in un territorio collinare (dai 250 metri slm in su) che abbraccia le province di Asti, Cuneo e
Alessandria: una terra che gu
arda le cime innevate delle Alpi e respira il mare e che raccoglie lÕeredit?
conservata dagli avi, mantenuta intatta per molto tempo senza subire trasformazioni radicali come avvenuto
invece nelle basse colline. Quello dellÕAlta Langa un territorio pre
zioso, da sostenere, in cui salvaguardata la
biodiversit?.
di guerre e di culture
, che ha fatto fronte ai
cambiamenti e li ha assecondati senza perdere il suo bagaglio di memoria e la sua forte ide
ntit?.
I NUMERI DEL CONSORZIO E DELL’ALTA LANGA DOCG:
55 case spumantiere associate al Consorzio
a di
Alessandria)
Il vigneto Alta Langa coltivato per 2/3 Pinot nero e per 1/3 Chardonnay
3.000.000 di bottiglie in produzione dalla vendemmia 2022
+ 67% vendite rispetto al 2021
Mercato interno: 90%
Export: 10%