
(AGENPARL) – mar 07 marzo 2023 Assessore Coletto: “Ad agosto 2021 l’Azienda ospedaliera ha dato incarico
ad avvocato per recupero somme”
(Acs) Perugia, 7 marzo 2023 – Nel corso della seduta odierna dedicata alle
interrogazioni a risposta immediata (Question time), i consiglieri della Lega
Valerio Mancini (primo firmatario) e Manuela Puletti hanno interrogato
l’assessore Luca Coletto per “avere informazioni in merito al credito di
confronti di Petroleos de Venezuela S.A. e dell’Associazione per il
trapianto di midollo osseo onlus, anche in riferimento alle eventuali
responsabilità amministrative interne all’Azienda ospedaliera di
Perugia”.
“L’Azienda ospedaliera di Perugia – ha spiegato in Aula Mancini –
vanta tale credito nei confronti di Petroleus Venezuela e Associazione
trapianto midollo osseo, maturato nel periodo 2018-2021, come risulta dalle
fatture emesse nei confronti di A.T.M.O. Nello scorso mese di gennaio, il
Direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia ha affidato con sua
deliberazione l’incarico di recupero del credito maturato. L’obbligazione
scaturisce dalla mancata corresponsione da parte di A.T.M.O. all’Azienda
ospedaliera del costo di tutte le prestazioni sanitarie erogate, comprendenti
le fasi di pre e post trapianto, in regime ambulatoriale di day hospital o di
ricovero sulla base di un protocollo d’intesa sulla cooperazione sanitaria
internazionale nel campo dell’oncologia, ematologia e trapianto di cellule
staminali emopoietiche a favore di pazienti provenienti dal Venezuela
sottoscritto in data 2 agosto 2016 tra Petroleos de Venezuela S.A. e
Associazione per il trapianto di midollo osseo Onlus con l’Azienda. Sulla
base di quel protocollo di durata biennale, la Petroleus de Venezuela, a
mezzo di A.T.M.O., in caso di presa in carico del paziente, si impegnava a
pagare il costo di tutte le prestazioni sanitarie erogate e rientranti
nell’ambito del suddetto Protocollo”.
L’assessore Coletto ha risposto che: “Con la sottoscrizione del
protocollo con il Governo del Venezuela il 27 maggio 2010 si sarebbe attivata
una cooperazione sanitaria che prevedeva l’erogazione di prestazioni
medico-chirurgiche-sanitarie ritenute necessarie secondo appositi protocolli
terapeutici internazionali da parte dell’ematologia (trapianto midollo
osseo) ed oncoematologia pediatrica nell’Azienda ospedaliera di Perugia.
Nell’ambito del complessivo percorso terapeutico rientravano anche tutti i
trattamenti precedenti e le prestazioni erogabili ai fini di controlli
preliminari agli interventi, e quelli legati al decorso post trapianto,
nonché prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale che si
rendevano all’uopo necessarie quali aggiuntive o alternative al day
hospital. Nel suddetto accordo era anche previsto che le Regioni italiane
favoriscono politiche inerenti alla collaborazione in materia sanitaria ed in
particolare prestazioni ad alta specializzazione a favore di cittadini di
Paesi non appartenenti all’UE. Nel 2013 il dirigente regionale competente in
materia, comunicava di poter procedere alla sottoscrizione del protocollo di
intesa, siglato poi in data 30 maggio 2014 per una durata di due anni. Le
varie associazioni si facevano carico dei costi di viaggio e soggiorno dei
pazienti e dei loro familiari, nonché di quelli relativi alla formazione del
personale medico ed infermieristico. In caso di presa in carico del paziente
per un percorso diagnostico terapeutico nell’ambito onco ematologico, le
associazioni si impegnavano a pagare l’Azienda ospedaliera di Perugia il
costo di tutte le prestazioni sanitarie erogate comprendenti le fasi di pre e
post trapianto. Al termine del percorso terapeutico la Regione doveva
emettere relative fatture ad Atmo che dovevano essere corrisposte entro 40
giorni dal ricevimento della fattura. Il protocollo veniva prorogato per un
ulteriore biennio fino al 2 agosto 2018. A decorrere dal 2018, Atmo non
provvedeva al pagamento di numerose fatture. Pertanto, l’Azienda
ospedaliera di Perugia dal 2019 provvedeva ad inoltrare sollecito di
pagamento, così come farà poi negli anni successivi 2020-2021-2022,
solleciti tuttavia rimasti inevasi in quanto il destinatario Atmo non è
risultato reperibile. Ad agosto 2021 l’Azienda ospedaliera di Perugia
provvedeva a prendere contatto con un avvocato del foro di Milano,
individuato quale professionista in possesso delle specifiche competenze ed
esperienza cui conferire l’incarico per il recupero delle somme”.
Nella replica, Mancini ha rimarcato “i tre anni di solleciti della Regione,
ma visto che l’Atmo non si trova non capisco perché si sono attesi tre
anni prima di denunciare la cosa alla Procura della Repubblica. Quanto
appreso dai giornali non può finire nel burocratese. La grande
professionalità e umanità di uomini e donne della nostra Azienda
ospedaliera ha fatto quanto richiesto. Invito dunque lei, Assessore, come
iniziativa politica e non solo amministrativa di fare luce sulla
questione”. AS
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74771
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Testo Allegato:
COMMUNICATIONS AND MEDIA RELATIONS
POLITECNICO DI TORINO
Dept. Head: Elena Foglia Franke. Silvia Brannetti, David Trangoni
tel. +39 011 0906286
–
PRESS RELEASE
The installation of
ISWEC (
I
nertial
S
ea
W
ave
E
nergy
C
onverter
)
The device developed by Eni, the Politecnico di Torino and Wave for
Energy
,
will convert energy from sea waves to directly supply the island
with renewable electricity
Pantelleria,
07
March 2023
ISWEC (Inertial Sea
Wave Energy Converter)
device connected to the electricity grid of an island
. It
is located
Pantelleria
and
can
reach 260
kilowatts
of
peak power
generation
converted from
wave energy
. Th
is
experimental campaign
,
conducted under real operating condition
s,
will lead to useful results for developing the
second
–
generation device currently
under stud
y
.
ISWEC was developed by Eni in collaboration with the Politecnico di Torino and Wave for
Energy s.r.l. (a spinoff of
the
university). It is an innovative technology in the field of offshore
renewable energy solutions
,
convert
ing
wave motion into electri
city
which then
suppl
ies
energy to offshore infrastructure, small off
–
grid islands and coastal communities. ISWEC
design can be optimized with reference
to the
conditions of the site where it is
installed by means of
leverages on
the
significant
computing
power of Eni
â??s
Green Data Centre (GDC) based in Ferrera Erbognone.
The machine consists of a steel hull measuring 8
x
15m which houses the energy conversion
system, consisting of two gyroscopic units, each more than
held in place in a 35m deep seabed by a special mooring system that
responds to
weather
and sea conditions, consisting of three mooring lines and a swivel (a rotating joint)
. The
electricity
produced is
transmitted
ashore via
an underwater electric cable.
Wave power is one of the main types of renewable energy and is currently
untapped
.
Suffice it to consider
that 70% of the
E
arth’s surface is covered by water (97% of which is
made up of seas and oceans). The power that could
be generated from sea waves is
estimated
at
around 2 terawatts globally, for a total of 18,000 terawatt
–
hours a year, almost
the same as the entire planetâ??s demand for electricity.
Energy from sea waves is also more predictable,
constant and of higher energy density than
that
of
the sun and wind, as it is available both during the day and at night. A further
COMMUNICATIONS AND MEDIA RELATIONS
POLITECNICO DI TORINO
Dept. Head: Elena Foglia Franke. Silvia Brannetti, David Trangoni
tel. +39 011 0906286
–
advantage of this technology is the considerable reduction of its impact on the landscape,
since the device stands only 1 me
te
r
above sea water. Moreover, ISWEC
can
be
integrated
perfectly with other offshore renewable energy production systems, such as wind power
generators, both because it enhances the value of connection systems and because it can
be integrated with other fa
cilities in the same sea area, thereby maximising the conversion
of available energy.
The ISWEC technology is part of Eniâ??s decarbonization plan and was mentioned by the EU
Commission in its strategy on offshore renewable energy as a key example of sea wa
ve
energy conver
sion
. The installation of the ISWEC in Pantelleria is the first step towards the
decarbonization of the island, in line with the energy transition agenda.
Eni corporate contacts:
Press office:
Tel. +39 0252031875
â??
+39 0659822030
Freephone for shareholders (from Italy):
800940924
Freephone for shareholders (from abroad):
+
80011223456
Switchboard: +39.0659821
Webs
ite:
http://www.eni.com