
(AGENPARL) – mar 21 febbraio 2023 FABIO BERGAMINI (LEGA): «CASA DELLA COMUNITA’ AL POSTO DELL’OSPEDALE PER ACUTI? IL SINDACO ACCORSI SPIEGHI CHE SERVIZI SANITARI AVRANNO I CITTADINI CENTESI»
CENTO (FERRARA), 21 FEB. ‘23.
«Casa della Comunità o ospedale per acuti? Qual è il destino del “Santissima Annunziata”? Vorremmo che il sindaco Accorsi, in una sede istituzionale, chiarisse quale dovrebbe essere il destino del nosocomio centese che, pezzo dopo pezzo, vediamo messo in difficoltà da politiche regionali poco chiare. In cui si annunciano potenziamenti, ma dove vediamo a rischio alcuni servizi, come lo stesso Punto Nascite. Sarebbe il caso di dire ai cittadini che cosa realmente si intende fare, per garantire un’assistenza sanitaria al territorio». Il consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, interviene a proposito delle indiscrezioni sul futuro dell’ospedale di Cento, trapelate durante l’ultimo evento del Rotary. «Soltanto pochi mesi fa, l’assessore regionale alla sanità, Raffaele Donini, ha riferito con dovizia di particolari interventi e numeri, a proposito della riqualificazione di alcune aree dell’ospedale. Tuttavia, come un fulmine a ciel sereno, l’assessore alla sanità centese Pedaci ha rivelato una prossima visita di Donini in città, per presentare il modello organizzativo della Casa della Comunità, ovvero per “l’assistenza di prossimità” rivolta alla popolazione e che avrebbe un investimento previsto di 3 milioni di euro. Vorrei sperare – dice Bergamini – che questo progetto sia riferito ad un potenziamento dell’offerta sanitaria centese, non ad un “declassamento” del Santissima Annunziata da ospedale per acuti a presidio di assistenza sanitaria primaria. Quando si intraprendono percorsi come quello delle Case della Salute e delle Case di Comunità, di solito i pazienti acuti vengono dirottati altrove. Non essendoci altre soluzioni in vista per l’Alto Ferrarese, questo significherebbe dirottare tutto su Cona. E’ opportuno che il sindaco Accorsi e l’assessore Donini chiariscano quello che vogliono realmente fare».
Testo Allegato:
Questura di BolzanoUfficio StampaQuästur BozenPresseamt COMUNICATO STAMPA .AL VIA I PATTUGIAMENTI MISTI TRA POLIZIA ITALIANA ED AUSTRIACA SUI TRENI CHE COLLEGANO IL LAND DEL TIROLO ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Partiranno dai primi giorni del prossimo mese di marzo i servizi di pattugliamento misto tra la Polizia di Stato italiana ed austriaca, sui principali convogli ferroviari che, attraverso il Brennero, collegano, in entrambe le direzioni, il Land del Tirolo alla provincia autonoma di Bolzano. Il relativo accordo operativo, sottoscritto in data 15.02.23 dal Questore di Bolzano con l’omologo Landespolizeidirektor di Innsbruck (A), ha, quale base giuridica, l’Accordo Bilaterale italo-austriaco in materia di cooperazione di Polizia del 2014 e si fonda, altresì, sulla positiva esperienza di una analoga forma di cooperazione transfrontaliera già avviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza nella fascia confinaria tra la provincia di Udine ed il Land della Carinzia. I servizi sui convogli ferroviari, che inizialmente verranno espletati per almeno due volte alla settimana, saranno assicurati, per parte italiana, dalle Polizie di Frontiera e Ferroviaria sulla tratta Innsbruck (A)/Fortezza (I). L’accordo, che consentirà di rafforzare le sinergiche attività di cooperazione per il contrasto all’immigrazione irregolare e, più in generale, alla criminalità transfrontaliera, vuole essere una ulteriore risposta al rinvigorirsi dei flussi migratori irregolari e alle attività dei trafficanti di esseri umani che operano lungo la cosiddetta “rotta balcanica”, in un momento in cui sia l’Austria che l’Italia hanno rafforzato la cooperazione di Polizia per contrastare i movimenti migratori secondari, che provengono da altri Paesi della UE. Il citato dispositivo congiunto, che si aggiunge ai servizi, già quotidianamente attuati dalla Questura di Bolzano e dalla IV Zona di Polizia di Frontiera, di controllo del territorio e di vigilanza lungo l’intera fascia confinaria nord-orientale, verrà modulato alla luce della esigenze contingenti, che saranno valutate sulla base del continuo scambio informativo tra le due Polizie e della conseguente analisi del rischio.Bolzano, 21 febbraio 2023