
(AGENPARL) – BRUXELLES, 10 FEB 2023 – “Tutti i responsabili di violazioni dei diritti umani in Iran, tutti i complici del regime canaglia degli Ayatollah, dovrebbero essere soggetti a sanzioni dell’UE.
Pertanto il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche venga aggiunto alla lista dei terroristi dell’Unione europea, così come da me ribadito oggi sul quotidiano Avvenire.
Non cada nel silenzio l’appello dei Parlamentari europei alla seduta Plenaria di gennaio, delle coraggiose donne e ragazze iraniane, dei manifestanti e degli esponenti della diaspora.
Nessuno, infatti, riesce a spiegarsi la fatica dell’Unione europea a giungere all’unica definizione, quella di terrorista, che si addice al braccio armato del Regime.
Lo dobbiamo anche a tutte le vittime delle armi iraniane che sono impiegate dalla Russia in Ucraina. Ieri, al Parlamento europeo, il passaggio del significativo discorso di Zelensky sul coinvolgimento dell’Iran è suonato come un monito per il futuro di libertà e sicurezza che l’Unione europea immagina di costruire per i propri cittadini e per il Mondo.
Questi valori dovrebbero essere abbracciati da tutti, compresi attori privati come Elon Musk, che ieri ha annunciato la fine della fornitura del sistema Starlink all’Ucraina. Un sistema indubbiamente utile per proteggere civili e infrastrutture strategiche dai droni iraniani impiegati nella guerra. Perciò facciamo un appello affinché una tecnologia a disposizione di un solo uomo, cruciale per il destino dell’intero popolo ucraino, venga rimessa nella disposizione di chi oggi difendono la sicurezza globale e l’ordine internazionale.
Chiunque contribuisca a tenere accesa la fiamma della libertà di chi è vittima dei regimi ha un ruolo cruciale nella lotta. Per questo motivo, ringrazio la Fondazione Bellisario che domani alimenteranno la speranza con una manifestazione a Roma, contro il regime iraniano, a sostegno dei diritti di donne e ragazze.”
Così Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare della Lega, componente della commissione per gli Affari Esteri, della commissione speciale sulle ingerenze straniere in tutti i processi democratici nell’Unione europea, inclusa la disinformazione (INGE 2), sottocommissione per la Sicurezza e la Difesa e delegazione per le relazioni con l’Assemblea parlamentare della NATO.