
(AGENPARL) – gio 09 febbraio 2023 Segnaliamo all’indirizzo web
il comunicato stampa relativo al progetto GREATER che vede l’Università di Parma capofilaattraverso il CUCI – Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale.
COMUNICATO STAMPA
GREATER: L’UNIVERSITÀ DI PARMA CAPOFILA DI UNA PARTNERSHIP INTERNAZIONALE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA IN RWANDA
800mila euro dall’Unione Europea per il progetto di “Capacity Building” coordinato dal CUCI dell’Ateneo. Nei giorni scorsi il kick off meeting a Musanze
L’Università di Parma, attraverso il CUCI – Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale, guida una partnership internazionale per la transizione energetica in Rwanda. L’Ateneo è infatti capofila del progetto GREATER, che coinvolge quattro istituzioni ruandesi (INES-Ruhengeri, Rwanda Polytechnic, University of Technology and Arts of Byumba e University of Rwanda) e tre europee (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italia; Hochschule Niederrhein, Germania; Hochschule Bonn-Rhein-Sieg, Germania).
Il progetto GREATER mira ad accompagnare la transizione energetica in Rwanda formando professionisti e creando strutture che agevolino e rendano “smart” la crescita sociale ed economica del paese. Il progetto ha ottenuto dall’Unione Europea un finanziamento di 800mila euro dal Programma “Erasmus+ Cooperation for innovation and the exchange of good practices”, sotto l’azione “Capacity Building in higher education – Joint Projects”, e avrà una durata di tre anni.
Al kick off meeting, che si è svolto nei giorni scorsi a Musanze – Rwanda, hanno partecipato per l’Università di Parma il coordinatore Paolo Ciampolini, docente al Dipartimento di Ingegneria e Architettura, e Roberto Valentino, docente al Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale e Vicedirettore del CUCI. In video è intervenuto anche il Prorettore Vicario Paolo Martelli.
Il progetto intende contribuire a contrastare la povertà energetica e la disuguaglianza nell’accesso alla elettricità che caratterizza ancora molti paesi africani. L’attività principale di GREATER sarà la progettazione di 8 curricula nuovi o rinnovati nel campo dell’energia intelligente e green, con l’introduzione di solide basi digitali. Verranno creati 4 “Living Labs” accessibili alle comunità locali che consentiranno alla popolazione di entrare in contatto e familiarizzare con le tecnologie. I “Living Labs” permetteranno anche a studentesse e studenti di sperimentarsi in un ambiente realistico.
Il progetto ha il sostegno del Ministero dell’Istruzione ruandese e di aziende locali attive nel mercato dello sviluppo energetico.
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