
(AGENPARL) – mer 08 febbraio 2023 COMUNICATO STAMPA
8 Febbraio 2023
AZIENDE AGRICOLE TENUTE CAVALIERE E CASTEL DI GUIDO, ALFONSI: ROMA CAPITALE ACQUISISCE GESTIONE DI LUNGO PERIODO DALLA REGIONE LAZIO A CANONE RICOGNITORIO
“La vocazione agricola di Roma è il risultato della tradizione millenaria, della successione di generazioni di agricoltori che hanno coltivato le terre dell’Agro romano, fino a ingenerare un rapporto di stretta interdipendenza territoriale con la città. Dopo anni di trascuratezza l’Amministrazione capitolina ha rimesso nella propria agenda lo sviluppo agricolo di Roma” dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale
La Giunta capitolina ha, infatti, approvato la delibera con la quale si concludono le procedure avviate con la Regione Lazio per dare piena titolarità a Roma Capitale della gestione di lungo periodo delle Aziende Agricole della Tenuta Castel di Guido e della Tenuta del Cavaliere.
Roma Capitale ha acquisito la gestione diretta delle due Aziende con l’originaria legge n.833 del 23/12/1978, la cui effettività è venuta meno per successivi atti legislativi. La gestione si è quindi prolungata fino ad oggi senza un regolare titolo pluriennale ma in virtù di rinnovi annuali da parte della Regione Lazio proprietaria dei terreni, degli immobili e delle altre infrastrutture dell’Azienda Agricola della Tenuta di Castel di Guido e comproprietaria, insieme alle ASL territorialmente competenti, dell’Azienda Agricola della Tenuta del Cavaliere.
Tale situazione di rinnovi di breve periodo ha reso impossibili, da parte dell’Amministrazione, i necessari interventi di riqualificazione di cui le Aziende necessitavano, provocandone così il progressivo deterioramento delle strutture e la riduzione delle capacità produttive.
L’impegno dell’Amministrazione, contenuto nelle Linee programmatiche del Sindaco Gualtieri che individuavano il rilancio della produzione agricola di Roma quale uno degli asset prioritari, e rinnovato nella Conferenza Agricola Cittadina tenutasi il 24 ottobre scorso, si è concretizzata con l’approvazione della Memoria di Giunta capitolina n.63 del 10/11/2022 con cui si dava mandato agli uffici di aprire l’istruttoria necessaria ad ottenere il regolare titolo di possesso. A questa è seguito l’invio di una lettera il 23/11/22 da parte del Direttore del Dipartimento Tutela Ambiente alla Regione Lazio la cui risposta del 12/1/23 ha portato all’approvazione della Delibera di Giunta Capitolina del 26/1/23 e al successivo passaggio in Giunta Regionale che, con l’approvazione della delibera n. 49 del 7/2/23, ha concluso l’iter.
Vengono quindi concordati con la Regione Lazio i termini di concessione per 6 anni tacitamente rinnovabile, della gestione delle due Aziende con un canone ricognitorio fissato in 22.905 euro annui quantificati sulla base della Delibera della Giunta regionale del 22/9/2020. La concessione era subordinata alla regolarizzazione dei mancati pregressi pagamenti degli ultimi 10 anni quantificati in 229.050 euro, da corrispondere in due rate di 123.150 euro nel 2023 e 105.900 euro nel 2024.
“Con questo atto si formalizza l’acquisizione della gestione di lungo periodo delle due Aziende da parte di Roma Capitale. Ciò ci permetterà, oltre a dare avvio agli interventi di riqualificazione di cui le strutture hanno estremo bisogno, di poter partecipare a bandi nazionali e regionali per lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, di avviare percorsi di coprogettazione e di partenariato per la per la realizzazione di accordi di filiera e di distretto nei settori cerealicolo-pastario, olivicolo-oleario e lattiero-caseario. A questi si aggiungono i settori della produzione di carne, ortofrutta, erbe officinali e dell’apicoltura. Le Aziende, inoltre, possono fare da capofila per tutte quelle che operano su terre pubbliche nel territorio di Roma anche per il settore della trasformazione con la costruzione, ad esempio, di nuovi mulini e frantoi. Nelle Aziende agricole pubbliche, infine, puntiamo a sostenere progetti di inclusione sociale, e di multifunzionalità collegati all’attività agricola quali l’utilizzo delle energie rinnovabili, la promozione delle produzioni biologiche, il riciclo e compostaggio dei rifiuti organici” precisa l’Assessora Alfonsi.