(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 COMUNICATO STAMPA
20 gennaio 2023
NOTA ANPAL – MONITORAGGIO PROGRAMMA GOL
DATI AL 31 DICEMBRE 2022
Sono 709 mila i beneficiari del programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) presi in carico dai Centri per l’impiego, valore che ha più che raddoppiato il tasso di conseguimento del target PNRR 2022.
Si tratta di individui che hanno presentato una Dichiarazione di immediata disponibilità (DID) al lavoro e alle misure di politica attiva, si sono recati presso i Centri per l’impiego, hanno ricevuto un assessment quali-quantitativo e un orientamento di base, sottoscrivendo poi il patto di servizio personalizzato, con l’individuazione di uno tra i quattro percorsi previsti in GOL.
Oltre al target condiviso con la Commissione europea, a livello nazionale si è ritenuto di individuare un target più ambizioso, pari al doppio di quello previsto dal PNRR e cioè 600 mila beneficiari, anche questo raggiunto a livello complessivo già a fine novembre, con un mese di anticipo rispetto alla fine dell’anno. Rispetto alla ripartizione territoriale, sono sedici le Regioni che lo hanno già raggiunto. Tra coloro che non lo hanno ancora fatto, la Provincia autonoma di Trento ha comunque superato l’85%, mentre sono più lontane la Provincia autonoma di Bolzano e il Molise, con un tasso di conseguimento pari rispettivamente al 50,9% e 56,4%, cioè di poco superiore al target PNRR; in posizione intermedia (a poco meno del 70% del target nazionale) Abruzzo e Liguria. Significativa la performance del Friuli-Venezia Giulia, che ha più che raddoppiato il target Nazionale, e della Sardegna, che si accinge a farlo, oltre a quella di Puglia e Umbria, a circa una volta e mezza il target nazionale.
Per quanto riguarda la distribuzione dei presi in carico per tipologia di percorso previsto nel patto di servizio personalizzato, la metà dei beneficiari è inserita nel percorso 1, relativo al reinserimento lavorativo delle persone più vicine al mercato del lavoro. Il resto si distribuisce sostanzialmente tra i percorsi 2 e 3, cioè di aggiornamento o di riqualificazione, mentre è pari al 3,6% la quota di coloro che necessitano di percorsi complessi di lavoro ed inclusione.
Quanto alle caratteristiche dei beneficiari, la componente femminile rappresenta il 56% dei presi in carico. Quella giovanile è pari al 26,4% e quella più adulta (55+) al 18,1%. Gli stranieri sono il 14,1%. Infine, al momento dell’ingresso nel Programma il 43,1% dei beneficiari risultata disoccupato da 6 mesi e oltre e il 35,6% da 12 mesi e oltre.
La platea del Programma è rappresentata prioritariamente da persone in cerca di occupazione soggette alla cosiddetta condizionalità: il 55,8% dei presi in carico sono disoccupati che hanno fatto domanda di Naspi o DisColl, il 24,4% sono beneficiari di Reddito di Cittadinanza e di questi il 3,8% sono anche beneficiari di Naspi o DisCol. Il restante 19,8% rientra in altre categorie di disoccupati non soggetti a condizionalità.
La distribuzione dei target prioritari per regione presenta, come era lecito aspettarsi, una quota di percettori di RdC più elevata nelle Regioni del Sud Italia, con incidenza che in Sicilia supera il 50%.
Se si analizzano i percorsi cui sono stati indirizzate le diverse tipologie di beneficiari, emerge chiaramente come i percettori di Reddito di Cittadinanza privi di Naspi risultano maggiormente lontani dal mercato del lavoro (solo il 12,8% nel percorso 1) e quindi indirizzati ai percorsi di reskilling (54,1%) e di lavoro e inclusione (9,2%), con quote decisamente più elevate di quanto rilevato per tutti gli altri target del Programma.
In questo report, per la prima volta dall’avvio del Programma, si avvia un monitoraggio sugli inserimenti occupazionali. Su un totale di 370 mila beneficiari entrati nel Programma da almeno due mesi, il 17% (63 mila) risulta avere un rapporto di lavoro alle dipendenze in essere dopo 60 giorni e attivato dopo la presa in carico da parte dei servizi.
Vi sono, inoltre, ulteriori 26 mila lavoratori (il 7% di coloro entrati da almeno due mesi) che risultano occupati, ma con un rapporto di lavoro avviato prima dell’ingresso nel Programma e presi in carico in quanto working poor. Complessivamente, quindi, a 60 giorni dalla presa in carico sono circa 89 mila i beneficiari che hanno un rapporto di lavoro in essere, cioè poco meno di un beneficiario su 4 (24,2%).
[Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro]
Testo Allegato:
145
N°
5
/ 202
2
2
LâANPAL
â
Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
â
è stata istituita dal D.lgs. 150/2015 con lo scopo di
lâeffettività dei
diritti al lavoro, alla formazione e allâelevazione professionale, mediante interventi e servizi che migliorino
lâefficienza del mercato. Tramite le proprie strutture di ricerca lâAgenzia svolge anche analisi, monitoraggio e valutazione
delle politiche at
tive e dei servizi per il lavoro.
Commissario Straordinario: Raffaele Tangorra
ANPAL
Via Fornovo, 8
00192 Roma
Il lavoro
è
realizzat
o
dalla Struttura di ricerca e consulenza tecnico
–
scientifica 1
–
Monitoraggio e valutazione dei servizi
per lâimpiego e delle politiche occupazionali
e
d
a
lla Struttura 3
–
Sono coautori del testo
: Cristina L
ion,
Vanessa Lupo,
Federico Orfei,
Debora Radicchia,
Katia Santomieri,
Emanuela Silvi,
Enrico Toti.
Sono curatori del testo: Giovanna Linfante e Paola Stocco
I dati sono aggiornati al
3
1
dicembre
2022
, salvo diversa indicazione.
Il testo è stato chiuso il
1
8
gennaio
202
3
.
Le opinioni espresse in questo lavoro impegnano la responsabilità degli autori e non necessariamente riflettono la
posizione dellâAgenzia.
Alcuni diritti riservati [20
22
]
[Anpal].
Quest’opera è rilasciata sotto i termini della licenza Creative Commons Attribuzione
–
Non commerciale.
Condividi allo stesso modo 4.0. Italia License.
(
http://creativecommons.org/li
censes/by
–
nc
–
sa/4.0
)
ISSN 2724
–
5551
Collana Focus ANPAL
Valorizza gli avanzamenti periodici di monitoraggi e indagini e gli approfondimenti tecnici su iniziative e misure di politic
a
attiva dellâAgenzia.
Prevede sotto
–
collane dedicate a temi
specifici, quali: Garanzia Giovani in Italia, Incentivi per lâoccupazione, Contratti di
somministrazione, Metodologie e approfondimenti
,
Reddito di cittadinanza, Approfondimenti Covid
–
19.
Coordinamento editoriale: Orsola Fornara
3
Il Programma GOL:
principali caratteristiche
Fonte: ANPAL
4
Lâattuazione del
Programma GOL
1
: stato
dellâarte al
3
1
dice
mbre
2022
Beneficiari raggiunti d
al Programma
e
conseguimento
dei target PNRR
e Nazionale
Alla data di riferimento il numero
complessivo d
ei
partecipanti al
Programma
è di
709.127
, valore
che ha più
condiviso con la Commissione europea in sede di
PNRR.
T
ote tra le Regioni e le Province Autonome dal DM del 5 novembre
2021, il medesimo con il quale è stato adottato il Programma
. Al 31 dicembre 2022, t
utte le Regioni hanno
PNRR
loro assegnato
(tavola 1).
A
livello nazionale
, comunque,
si
è ritenuto di individuare
un target più ambizioso, pari al doppio di quello
previsto dal PNRR
e cioè 600 mila beneficiari
.
A
nche questo
raggiunto a livello complessivo
in anticipo,
già a fine novembre
.
Rispetto a
l
la
ripartizione regionale di tale
target
Nazionale
,
alla fine dellâanno
sono sedici le R
egioni
che
lo hanno già raggiunto
. Tra coloro che non lo hanno ancora fatto
,
la P.A. di Trento
ha
comunque
superato lâ8
5
%, mentre sono ancora lontane la P.A. di Bolzano e
il Molise con un tasso di
conseguimento pari
al 50
,
9
%
e 56
,
4
%
, cioè di poco superiore al t
a
intermedia (a poco meno del 70% del target Nazionale), Abruzzo e Liguria
.
(figura 1).
Significativa
la
performance del Friuli
–
Venezia Giulia
â
(cioè quattro volte il
â
e della Sardegna
â
che si accinge a farlo
â
oltre a quella di Puglia e Umbria, a circa una volta e
RR).
Tavola 1. Numero di presi in carico GOL per Regione
e tasso di conseguimento del target PNRR 2022
e del target
Nazionale
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
3
1
dicem
bre
2022)
1
La fonte di elaborazioni dati è il Sistema Informativo Unitario (SIU) delle politiche del lavoro di ANPAL.
I dati utilizzati
nella presente nota sono di fonte amministrativa
SAP (Scheda Anagrafico
â
Professionale)
e pertanto sono suscettibili
di aggiustamenti in ragione di aggiornamenti che possono agire in qualsiasi momento modificando eventi passati.
5
Figura
1
–
Percentuale di raggiungimento
del target
N
azionale
a livello regionale
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Con riferimento
al flusso mensile degli ingressi
nel Programma, ne
l
corso del
mese
di
dicembre
s
i sono
registrat
1.
762
individui
con una media
di
2
8.
267
(figura
2
).
R
ispetto al
mese precedente
si registr
a una flessione nel numero degli ingressi in GOL, pari a circa
60
.000 unità
, dovuto al particolare
periodo di festività del mese di dicembre
.
6
Figura
2
–
Andamento ingressi
in GOL per mese
, valori assoluti e media settimanale
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Caratteristiche dei beneficiari e percorsi
GOL
N
ella
tavola 2 si
presenta la distribuzione dei
presi in carico
per tipologia di percorso previsto nel patto di
servizio personalizzato: su base nazionale
l
che identifica le
persone più vicine al mercato del
lavoro. Il resto si distribuisce sostanzialmente tra
i
l
percors
o
2
di
Aggiornamento
e
il percorso 3 di
R
1
% e 19%)
, mentre
è pari al
3,
6
%
la
quota di coloro che necessitano di percorsi complessi di
L
avoro ed inclusione.
Il quadro regionale si mostra
generalmente molto diversificato in ragione dei diversi target prioritari previsti dai documenti programmatici
regionali. Anche in questo caso
occorre considerare c
he
in
tale distribuzione
si
quant
itativo
,
legato al volume di presi in carico, ma anche un fattore qualitativo
,
legato alla tipologia di utente
che è stato trattato dai Centri per lâimpiego.
Ad ogni modo,
la distribuzione non mostra differenze
significative
l monitoraggio precedente.
7
Tavola 2
–
Numero di presi in carico in GOL per Regione e tipo di percorso GOL (v.a. e v
.
% riga)
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Quanto alle caratteristiche
dei beneficiari
, alla data di riferimento la componente femminile rappresenta il
5
6
% dei
presi in carico
. Nelle Regioni del Centro
–
Nord si osserva una più accentuata presenza delle donne,
mentre nelle Regioni del Mezzogiorno la composizione per sesso appa
re più
equilibrata (tavola 3).
La componente giovanile rappresenta il 2
6
,
4
%,
con valori regionali che vanno da un minimo pari al
9
% nella
Regione L
iguria
a valori
superiori
al 30%
,
Sardegna
e Puglia
.
classe più adulta (55+) che a livello complessivo pesa per circa il 1
8
,
1
%
.
La percentuale di cittadini stranieri coinvolti nel Programma è pari al 1
4
,1
%. Infine,
al momento dellâingresso
nel Programma
,
circa il 4
3,
1
%
dei beneficiari risulta disoccupato
da 6 mesi e oltre
e il 3
5,6
% da 12 mesi e
oltre.
8
Tavola 3
–
Presi in carico in GOL per Regione e per alcune caratteristiche anagrafiche (v
.
% riga)
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31
dicembre
2022)
Guardando alla tipologia di percorso GOL, poco più della metà dei presi in carico (5
1
,
3
%) sono indirizzati ai
percorsi di
R
einserimento
lavorativo
senza
differenze di genere
, mentre o
ver 55 (4
2
,
4
%), stranieri (4
3
,
4
%), e
disoccupati
mostrano
percentuali più basse di coinvolgimento nel percorso
1
(tavola 4
)
. In questa prima fase di avvio del
Programma,
il
3,
6
% dei beneficiari presenta caratt
eristiche di vulnerabilità tali da richiedere interventi
complessi nellâambito del percorso
4
L
avoro e inclusione. Tale percentuale è più alta
tra i più adulti (4,8%),
tra
gli stranieri (
5
,
7
vamente pari al
5
,
7
% e
al
6,
2
%).
Tavola 4
–
Presi in carico in GOL per alcune caratteristiche anagrafiche e tipologia di percorso (v
.
% riga)
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
9
La platea del Programma è
, che in totale rappresenta quattro ben
e
ficiari su cinque
: in particolare, beneficiari
di ammortizzatori sociali, quali NAS
p
I o DIS
–
COLL, e percettori
del
R
eddito di
C
ittadinanza
(RdC)
. In questi
primi mesi di avvio del Programma il 5
5
,
8
% dei presi in carico sono disoccupati che hanno fatto domanda di
NAS
p
I
o
DIS
–
COL
L
2
, il 2
4
,
4
% sono beneficiari di R
dC
(di questi, il 3,
8
% sono
anche
beneficiari di
NAS
p
I
o
DIS
–
COL
L
). Il restante
19
,
8
(
figura
3
).
La distribuzione dei target prioritari per
R
di R
dC
più elevata nelle
R
egioni del
Mezzogiorno (oltre al Lazio)
, con incidenza che in Sicilia supera il 5
1,2
%.
Figura
3
–
Beneficiari GOL per
t
arget e Regione
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Infine, se si analizzano i percorsi cui
sono stat
e
indirizzate
le diverse tipologie di beneficiari
(figura 4),
emerge
chiaramente come i
di reddito di cittadinanza privi di NAS
p
I risultano maggiormente lontani dal
mercato del lavoro
(solo il 12,8% nel percorso 1)
e quindi indirizzati ai percorsi di
reskilling
(54,1%)
e di lavoro
e inclusione
(9,2
%)
,
con
quote
P
rogramma
.
P
di NAS
p
I, la quota di persone indirizzate ai percorsi 3 e
4 si riduce
sensibilmente (
sono
circa il 15
%)
a fronte di una crescita di
quelli indirizzati
al percorso di
reinserimento lavorativo
(oltre la metà) e in seconda battuta al percorso
2
(34%)
, a
test
imonianza del fatto
che le esperienze lavorative recenti li rendono più vicini al mercato del lavoro.
Tale relazione è ancor più
p
I o DIS
–
COL
L
, per la quale, in quasi tutte le
R
egioni, la
quota di indiriz
zati al primo percorso sfiora o supera il
7
2
Ai se
nsi dellâart.21 Dlgs 150/2015 la domanda di NASpI o DIS
–
COLL equivale a Dichiarazione di immediata disponibilità
(DID). Al momento non è disponibile il dato sulla effettiva fruizione del beneficio.
10
Figura
4
–
Beneficiari GOL per
t
arget
,
Regione
e percorso
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
GOL e i
Lâimpegno preso con la
presi in carico appartenga ad almeno una delle seguenti categorie: donne, giovani under 30, adulti over 55,
disoccupati da 12 mesi e oltre
3
e persone con disabilità
4
.
N
el com
plesso lâ8
6
,
2
% del totale dei presi in carico
presenta almeno una caratteristica di vulnerabilità tra quelle elencate (tavola 5)
.
3
Si è utilizzata qui la definizione
adottata nella
Raccom
andazione del Consiglio europeo sullâinserimento dei disoccupati
di lungo periodo nel mercato del lavoro (durata della disoccupazione da 12 mesi e oltre). Il Programma GOL individua
anche
i disoccupati di lunga durata da 6 mesi
e oltre
.
4
I dati relativi a
i beneficiari
con
disabili
tà
fanno riferimento ai registrati alle liste del âcollocamento miratoâ. Tali
informazioni sono ricavate dalla Schede Anagrafico Professionale (SAP), in attesa dellâimplementazione della banca dati
sul collocamento mirato (prevista dal Decreto 11 marzo 2022,
n. 43
–
Adozione linee guida collocamento mirato). È in
.
Per questo motivo i dati pubblicati rappresentano un valore minimo di be
neficiari con disabilità presi in carico in GOL. È
informazione.
11
T
avola
5
â
Caratteristiche
di vulnerabilità
dei partecipanti a
l Programma
GOL
per percorso
(v
.
%)
Fonte:
ANPAL
,
Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Considerando le singole dimensioni, trascurando quindi la concomitante presenza di più caratteristiche in
capo alla stessa persone, si osserva come tra lâinsieme dei vulnerabili le donne rappresenta
no il 64,9%, gli
disabilità
almeno
il 4,8% (figura 5). Il peso relativo di ciascuna categoria cambia allâinterno dei singoli percorsi
GOL: me
ntre allâinterno del percorso 2 si osserva una situazione analoga a quella complessiva sopra
delineata, nel percorso 1 si osserva un peso più basso della componente LTU (26,7%) a cui si associa un
aumento del contributo della componente giovanile (33,6%);
allâinterno dei percorsi 3 e 4 sono invece gli LTU
ad avere un peso più elevato
,
quasi 7 persone su 10, i
nfine
per il percorso 4 si osserva anche unâalta
percentuale di presenza di persone
con
disabili
tà
iscritte alle liste del collocamento mirato (il 10,5
% del totale
dei vulnerabili nel percorso).
Figura 5
â
Contributo (%) delle singole caratteristiche di vulnerabilità sul totale dei vulnerabili per percorso GOL
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Come
anticipato ogni individuo può presentare contemporaneamente più caratteristiche di vulnerabilità
.
A
questo proposito
,
la figura 6 mostra
le interazioni
per tutti i beneficiari
che possiedono almeno una tra le
seguenti caratteristiche di vulnerabilità:
donn
a
, persone giovani under 30, persone adulte over 55 e
disoccupazione di lunga durata,
in continuità con i precedenti rapporti di monitoraggio. Nel
la figura 7
, invece,
12
si
analizza
no per la prima volta
le interazioni
con le altre caratteristiche di vulnerabi
lità
i soli beneficiari
con
disabilità
5
.
Figura
6
â
Caratteristiche
di vulnerabilità
dei partecipanti a
l Programma
GOL (v
.
%)
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Figura
7
â
Beneficiari con disabilità:
interazione con altre caratteristiche di vulnerabilità
(v
.
%)
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
5
Come già detto (cfr. nota 4), il dato sui beneficiari con disabilità è al moment
o parziale.
13
Beneficiari di GOL e inserimenti occupazionali
6
In questo report, per la prima volta dallâavvio del
programma, si avvia un monitoraggio dei rapporti di lavoro
alle dipendenze attivati dopo la presa in carico da parte dei servizi e lâingresso in GOL. Il sottoinsieme di
riferimento sarà quello di coloro entrati nel programma da almeno 60 giorni
7
, ritenuto
un tempo minimo di
osservazione ai fini dellâanalisi del
la posizione occupazionale dei beneficiari
.
Si tratta di
un totale di 370.521
beneficiari
,
pari al 52,3% dei presi in carico complessivi
(tavola
6
)
.
A 60 giorni dalla presa in carico, sono 89.719 i
beneficiari che hanno un rapporto di lavoro in essere, cioè
poco meno di un beneficiario su 4 (24,2%).
Tra questi, possono distinguersi due gruppi di lavoratori diversi con riferimento alla data di avvio del rapporto
di lavoro. Risulta, infatti, che
26.32
6
lavoratori
(
pari al 7,1% dei presi in carico
) risultano occupati con
un
rapporto di lavoro avviato
prima de
llâingresso nel Programma, mentre 63.396 (
il 17,1% dei presi in carico
)
risultano occupati con un rapporto di lavoro avviato a partire dallâingresso in GOL.
I primi, cioè
coloro che
vengono presi in carico dal programma pur con
un rapporto di lavoro in essere
alla data della presa in carico
8
,
possono essere ricondotti a que
lla particolare categoria di
beneficiari di GOL
rappresentata
da
i lavoratori con
redditi molto bassi (
working poor
), definiti lavoratori occupati che conservano lo stato di disoccupazione
in
quanto percepiscono un
reddito inferiore alla soglia dellâincapie
nza secondo la disciplina fiscale. Pur non
essedo disponibile lâinformazione sulla retribuzione di tali lavoratori
(e quindi pur non essendo in grado di
distinguere i
working poor
tra i nuovi occupati)
, appare utile
considerarli separatamente
in sede di
mo
nitoraggio
in quanto occupati già allâingresso nel Programma
.
6
Vengono considerati tutti i rapporti di lavoro ad eccezione dei contratti di lavoro intermittente.
7
Più precisamente, lâanalisi si basa su una selezione di beneficiari che sono entrati in GOL da almeno 65 giorni:
considerare un periodo super
iore ai 60 giorni consente infatti di poter disporre di un archivio delle comunicazioni
obbligatorie più consolidato, soprattutto per quanto riguarda le prese in carico più recenti.
8
Nella definizione di occupati alla data di presa in carico si consideran
o i soli rapporti di lavoro avviati precedentemente
la data di presa in carico e
, se
cessati
, non nello stesso giorno ma
dopo la presa in carico. In altri termini, non sono
considerati rapporti di lavoro attivi in âingressoâ sia i rapporti cessati alla dat
a di presa in carico, sia i rapporti di lavoro
avviati alla data di presa in carico. Questa definizione si discosta dal caso generale che ricomprende nei rapporti attivi
ad una certa data anche quei rapporti cessati o avviati in quella stessa data.
14
Tavola 6
â
Tassi di occupazione dei presi in carico* in GOL
per
regione
(v
.
a. e
%)
*
Presi in carico da almeno 65 giorni rispetto alla data di riferimento
del presente rapporto
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Il tasso di occupazione a 60 giorni relativo ai nuovi rapporti di lavoro è dunque pari al 17,1%
.
A livello
regionale,
tale valore
presenta valori minimi al di sotto del
13
% in alcune regioni del Mezzogiorno, quali
Sicilia, Basilicata e Calabria
, e nella regione Liguria,
e valori
superiori o vicini
al
25
% in Friuli
–
Venezia Giulia
e
la
P.A. di
Bolzano. Chiaramente il dato territoriale
in larga misura le diverse condizioni del mercato
del lavoro, ma è
in parte
condizionato anche dal
. Va tenuto anche
conto de
n ingresso del
programma.
In generale, i dati mettono in evidenza come la presenza di unâoccupazione in ingresso sia collegata ad una
del lavoro (
beneficiari RDC,
lavoratori ultra55enni
, stranieri, beneficiari avviati nel percorso 4)
(tavola 7)
.
15
Tavola
7
â
Tassi di occupazione dei presi in carico* in GOL
secondo alcune caratteristiche dei beneficiari
(v.
a. e v
%)
*
Presi in carico da almeno 65
giorni rispetto alla data di riferimento
del presente rapporto
Fonte:
ANPAL
, Sistema Informativo Unitario
(dati al
31 dicembre
2022)
Mantenendo lâattenzione sulla nuova occupazione a 60 giorni dalla presa in carico, s
i osserva un tasso di
occupazione
più
elevato per gli uomini
(+1,
9
punti percentuali)
,
18
,
2
a
l
16
,
3
% delle donne
.
Anche
al
l
a
classe
la percentuale di nuova occupazione è in relazione inversa con la percentuale di
working poor
: il tasso di nuova occupazione è più elevato tra i giovani under
adulte con un gap di 11,7 punti percentuali
su
g
li over 55
(10,
4%)
.
Considerando la cittadinanza si osserva
un
a
differenza positiva di 1,8 punti percentuali tra il tasso di occupazione per i cittadini italiani (17,4%)
A 60 giorni i
tassi di
nuova
occupazione per percorso sono
vicinanza del beneficiario al mercato del lavoro, così come delineato dallâasses
s
ment, per cui
valori più elevati
si osservano allâinterno del primo percorso, pari al
20
,1%, mentre per i percorsi 3 e 4
si osservano
le
percentuali
più bas
se
, pari
al 10
,
1
% e
7,2
%
.
condizionalità oppure per chi
ha beneficiato della
NAS
p
I
25
,
7
% e
18
,
1
%)
.
Fino a qui abbiamo considerato i beneficiari con la presenza o assenza
di un rapporto di lavoro
in essere alla
data di osservazione (60 giorni dalla presa in carico). In realtà, vi è un certo numero di
beneficiari per i q
uali
si osservano attivazioni e cessazioni di rapporti di lavoro nel
lasso di tempo
considerato
e di cui tale indicatore
non
dà
conto. Si ritiene pertanto utile
di seguito
considera
re
i beneficiari che hanno avuto
almeno
unâesperienza di lavoro
contrattual
izza
ta
nei 60 giorni successivi alla presa in carico
, indipendentemente dal
fatto che tale esperienza sia poi cessata o meno
.
à bene sottolineare come lâunità di rilevazione sia sempre
costituit
a
dallâindividuo e non dal numero complessivo di rapporti di l
avoro attivati e cessati nellâunità di
16
tempo.
S
ono
102.
124
(27,6%)
i
beneficiari che hanno avuto almeno un rapporto di lavoro contrattualizzato
(ricomprendendo anche i
32
.
652
che avevano un rapporto di lavoro avviato precedentemente la presa in
carico).
V
olendo classificare ulteriormente tale aggregato, si osserva
che il
20
,
3
%
(75.070) ha comunque avviato
almeno un nuovo rapporto di lavoro successivamente
al
la presa in carico, mentre il
7
,
3
% (27.
054
) presenta
il
solo rapporto avviato in precedenza (tavola
8
).
Tavola
8
â
Beneficiari con occupazione nei 60 giorni dalla presa in carico* in GOL (v.a.)
*
Presi in carico da almeno 65 giorni rispetto alla data di riferimento del presente rapporto
Nota: il dato sulla presenza di nuova CO (b) non tiene conto dei rapporti di lavoro nati e cessati (non più attivi a 60 giorn
i)
qualora vi sia
co
–
esistenza
,
in capo allo stesso individuo
,
d
ella CO in ingresso ancora attiva dopo 60 giorni dalla presa in
car
ico.
Fonte: ANPAL, Sistema Informativo Unitario (dati al 31 dicembre 2022)
Come visto in precedenza, i dati mettono in evidenza come lâessere in una condizione di occupazione in
ingresso al Programma sia spesso collegata ad una maggiore vulnerabilità del
beneficiario. Infatti, tale
RDC, adulti, stranieri, beneficiari avviati nei percorsi 3 e 4.
A
vere un rapporto di lavoro attivo in ingresso, di
fatto, può identificarsi con situazioni in cui può essere alto il rischio di rimanere imprigionati nella condizione
di
working poor
carico poco meno di
5.600 beneficiari che ricadevano in tale condizione su di un totale di 32.652 (17,1%) hanno avviato un nuovo
rapporto di lavoro.
Glossario
e acronimi
Glossario
Descrizione
Asses
s
ment quali
–
quantitativo
Processo di valutazione multidimensionale e di definizione del
profilo degli utenti dei CPI che individua il posizionamento nel
mercato del lavoro, il bisogno della persona e il percorso di
politica attiva più idoneo
Beneficiari
P
ersone in cerca di occupazione
che percepiscono un
ammortizzatore sociale/un
a misura
di sostegno economico di
integrazione al reddito
. Altri lavoratori
fragili e disoccupati con minori chance occupazionali senza
sostegno al reddit
o
Condizionalità
Condizioni necessarie per la fruizione di una misura di sostegno
economico di integrazione al reddito (
immediata disponibilità al
lavoro,
adesione ad un percorso personalizzato
di
accompagnamento allâinserimento lavorativo e allâinclusion
e
sociale
–
servizio alla comunità
–
, riqualificazione professionale o
,
altri impegni finalizzati
allâinserimento nel mercato del lavoro e allâinclusione sociale
)
Milestone
(traguardo)
Traguardo quali
–
quantitativo da raggiungere tramite una
una scadenza concordata con lâUnione europea o a livello
nazionale
Partecipanti/presi in carico
Individui che hanno presentato una DID, s
i sono recati presso i
CPI, hanno ricevuto un
assessment
quali
–
quantitativo e hanno
sottoscritto un patto di servizio
o patto per il lavoro
personalizzato con lâindividuazione di uno tra i percorsi previsti
in GOL
Patto di servizio
Patto di
servizio personalizzato come definito allâarticolo 20 del
decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150
Patto per il lavoro
Patto di servizio personalizzato sottoscritto dai beneficiari del
reddito di cittadinanza ai sensi dellâarticolo 4 del decreto
–
legg
e
28 gennaio 2019, n. 4
Percors
o
Offerta
di servizi integrati
volti a migliorare lâoccupabilità del
lavoratore che p
revede
azioni
di accompagnamento al lavoro,
interventi
di aggiornamento o riqualificazione professionale e
percorsi in rete con gli altri s
ervizi territoriali (sociali, socio
–
sanitari, di conciliazione, educativi)
Reskillig
(riqualificazione)
Percorso finalizzato allâerogazione di contenuti
professionalizzanti per beneficiari con maggiori difficoltà di
inserimento lavorativo attraverso una f
ormazione di lunga
durata (oltre 150 ore e fino a 600)
(obiettivo)
misura del PNRR (riforma e/o investimento) entro una scadenza
concordata con lâUnione europea o a livello nazionale, mi
surato
tramite uno specifico indicatore
Upskilling
(aggiornamento)
Percorso di politica attiva finalizzato allâaggiornamento
professionale attraverso una formazione di breve durata (fino a
150 ore).
18
A
cronimi
Descrizione
CPI
Centri per
lâImpiego
DID
Dichiarazione di Immediata Disponibilità
GOL
Garanzia Occupabilità
L
avoratori
LEP
Livelli essenziali delle prestazioni
NAS
p
I
/
DIS
–
COLL
Nuova assicurazione sociale per lâimpiego
/Indennità di
disoccupazione
per i lavoratori con
rapporto di collaborazione
coordinata e continuativa
PAR
P
iano di
A
ttuazione
R
egionale
PNC
P
iano
N
uove
C
PNRR
P
iano
N
azionale
R
ipresa
R
esilienza
RdC
R
eddito
d
i
C
ittadinanza
SAP
Scheda Anagrafico
â
Professionale
SIU
Sistema
Informativo Unitario
19