
(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 Il deputato Aboubakar Soumahoro deposita interrogazione parlamentare sul carcere di Poggioreale: “Aspetto le risposte del ministro”
Aboubakar Soumahoro ha depositato un’interrogazione parlamentare per incalzare il Ministro della Giustizia Nordio sulle condizioni in cui versa il più grande istituto penitenziario d’Italia per capienza e numero di persone ristrette, 2.100 a fronte di circa 1.500 posti disponibili.
”Non dobbiamo mai dimenticare che l’obiettivo della detenzione è la rieducazione, il recupero sociale della persona; per questo anche e soprattutto in questi luoghi di sofferenza e limitazione della libertà noi dobbiamo guardare alla DIGNITÀ dell’uomo. Perché un’alternativa alla violenza e alla malavita c’è, e il carcere dovrebbe innanzitutto insegnare questo, provando a ribaltare il paradigma, diventando un luogo di speranza e di rinascita”, ha dichiarato il deputato Aboubakar Soumahoro dai suoi canali social.
“Va ricordato inoltre, – conclude Soumahoro – che il 2022 è stato anche l’anno che ha segnato l’orribile record di 84 suicidi in carcere, di cui 7 in Campania e 1 a Poggioreale”
Queste alcune delle criticità sollevate nel testo dell’interrogazione:
“Nel carcere di Poggioreale il sovraffollamento si somma alla scarsità di personale penitenziario e medico, alla drammatica assenza di psichiatri, mediatori linguistici ed educatori. Questo significa per i detenuti scarse opportunità di intraprendere un percorso formativo e rieducativo che abbia come obiettivo finale il reinserimento
Alcune celle ospitano sino a 9 persone, costrette in spazi molto angusti, con brande in ferro che in alcuni casi ostruivano persino l’apertura delle finestre. I servizi igienici nelle celle visitate sono promiscui, immediatamente adiacenti all’angolo dedicato alla preparazione dei cibi, e presentavano evidenti muffe e infiltrazioni di acqua.
Circa un quarto della popolazione carceraria è tossicodipendente, e se il SERT è un servizio che, stando a quanto riferito da detenuti e guardie carcerarie, funzionerebbe bene, ci è stata invece segnalata la grave mancanza di adeguate visite mediche specializzate, in ragione dell’esiguo personale medico-infermieristico disponibile”.
Al ministro interrogato viene infine richiesto come intenda intervenire a fronte di questo quadro drammatico, anche al fine di portare a termine i lavori di ristrutturazione che interessano il carcere, affinché siano rispettati i diritti sia di chi nella struttura è ristretto che di chi vi lavora.
A questo [link](https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=3/00109&ramo=CAMERA&leg=19) potete trovare il testo integrale dell’interrogazione