
(AGENPARL) – gio 29 dicembre 2022 INTERCETTAZIONI, CAFIERO DE RAHO (M5S): NORDIO E’ PER LORO INDEBOLIMENTO, MELONI PARLA D’ALTRO
ROMA, 29 dicembre – “Sulle intercettazioni la presidente Meloni oggi nella sua conferenza stampa ha fatto volutamente confusione per non rendere conto del piano del governo che intende compiere un complessivo indebolimento del sistema penale che garantirà una sostanziale impunità riguardo ai reati dei colletti bianchi. La presidente ha parlato solo di eventuali abusi nella diffusione sui media del contenuto delle intercettazioni, una questione che è già stata disciplinata normativamente in maniera rigorosa. Ma se altri abusi avvengono, certamente bisogna far rispettare le regole. Qui però la questione è diversa. Le intercettazioni sono l’unico strumento indispensabile per contrastare mafie e corruzione, quest’ultima è una minaccia per lo stato di diritto, la democrazia e i diritti dell’uomo, come affermano gli stati europei nella Convenzione contro la corruzione.
Il ministro della Giustizia Nordio, invece, ha detto con molta chiarezza che, a suo dire, in Italia si fa un uso eccessivo delle intercettazioni, che è sopravvalutata la loro utilità nei processi e che lo Stato spende troppo per questo strumento. La presidente Meloni è d’accordo? Evidentemente sì, visto che non perde occasione per elogiare il suo ministro della Giustizia. Ma se nella conferenza stampa di fine anno parla d’altro non fa un buon servizio ai cittadini”.
Lo afferma in una nota il deputato M5S Federico Cafiero De Raho, vice presidente della commissione Giustizia della Camera.