
(AGENPARL) – ven 16 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA 16 DICEMBRE 2022
CAGLIARI
Consegnata al Vescovo di Cagliari la statuina de “l’imprenditrice
impegnata nella cura e manutenzione del verde”. Tradizionale
iniziativa Confartigianato Sud Sardegna e Coldiretti Cagliari
E’ stata affidata alle mani del Vescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, dalle
delegazioni di Confartigianato Sud Sardegna e Coldiretti Cagliari, la statuina raffigurante
una imprenditrice, simbolo delle aziende che operano nella cura e
manutenzione del verde.
Il nuovo personaggio del presepe 2022 di Confartigianato, Coldiretti e Fondazione
Symbola, come nei 2 anni passati, è stata consegnato alla Chiesa cagliaritana dal Presidente di
Confartigianato Sud Sardegna, Fabio Mereu, con il Segretario Regionale di
Confartigianato Sardegna, Daniele Serra, e dal Presidente di Coldiretti Cagliari, Giorgio
Demurtas.
La statuina vuole raffigurare l’impegno per uno sviluppo economico sostenibile e
rispettoso dell’ambiente. Inserire questa “nuova” figura, una florovivaista simbolo delle imprese
impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea
inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e insieme, beni
immateriali indispensabili per la qualità della vita.
“Un appuntamento che si ripete negli anni e che sta diventando ormai un simbolo –
afferma Giorgio Demurtas, Presidente di Coldiretti Cagliari – quest’anno la statuina raffigura
per noi la nuova agricoltura sostenibile e multifunzionale rappresentata giustamente da una
donna punto di forza dell’agricoltura tradizionale e che sta sapendo interpretare in modo
innovativo insieme ai giovani la legge di Orientamento a noi molto cara”.
“Il primo anno consegnammo la statuina di un’infermiera con la mascherina anticovid,
l’anno scorso quella di un imprenditore con il computer – dice Fabio Mereu, Presidente di
Confartigianato Sud Sardegna – quest’anno l’elemento del presepe che doniamo è simbolo
della sostenibilità espressa dagli artigiani e dalle piccole imprese e declinata su tre
fronti: economico, sociale, ambientale. A livello economico, la piccola impresa, l’artigiano
offrono prodotti e servizi belli, ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale, unici e distintivi”.
“Tutto questo è il “valore artigiano” che crea, trasforma, ripara,
rigenera, include, unisce – aggiunge Daniele Serra, Segretario Regionale
di Confartigianato Imprese Sardegna – questa è la risposta positiva a
questo tempo di grande incertezza, è un modello di ecologia umana, di
imprese sostenibili che Confartigianato porta nel futuro, con l’impegno a
renderle sempre più protagoniste nella transizione green, nella tutela
dell’ambiente, nel risparmio ed efficienza energetici, nell’economia circolare,
nella riqualificazione urbana e del territorio, nel miglioramento della qualità
della vita”.
Obiettivo dell’iniziativa, promossa da Fondazione Symbola,
Confartigianato e Coldiretti, nell’ambito del Manifesto di Assisi, è quello di
aggiungere ogni anno al presepe figure che ci parlino del presente ma anche
del futuro. Nel 2020 fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo
Confartigianato Imprese Sardegna
di Covid a tutti coloro che operano nella sanità. Lo scorso anno è stato
l’imprenditore che, cogliendo le opportunità della digitalizzazione, ha
affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e
prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche
nei momenti difficili che stiamo attraversando. Con la spinta delle energie
vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione
Symbola, Confartigianato, Coldiretti vogliono portare un loro contributo
per diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile. Il
Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi
personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e
quindi troviamo, fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori
e gli animali per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che
parte proprio dalla terra.
Un’iniziativa che verrà replicata su tutto il territorio regionale e nazionale, per valorizzare la
tradizione del presepe che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo
attraversando.
http://WWW.CONFARTIGIANATOSARDEGNA.IT