
(AGENPARL) – mer 14 dicembre 2022 CGIL SICILIA
UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Energie rinnovabili: Cgil e Filctem Sicilia, non solo impianti ma
sviluppare anche le filiere. Servono l’adeguamento del piano energetico
regionale e una nuova politica dell’industria
Palermo, 14 dic- “La Sicilia non può essere solo luogo di istallazione
di impianti di energia rinnovabile, essere un hub energetico significa
infatti sviluppare l’intera filiera. Servono dunque un piano energetico
regionale adeguato e una politica industriale che guardi anche a questo
scopo”: lo sostengono la Cgil e la Filctem Sicilia. “Oggi- ricordano i
segretari generali Alfio Mannino e Giacomo Rota- il 96,4% dell’eolico e
il 41% del solare vengono prodotti al Sud, ma l’80% della filiera delle
rinnovabili è al Nord ( fonte Svimez): questa è una contraddizione da
risolvere se vogliamo mettere il settore al servizio dello sviluppo
della Sicilia”. Mannino e Rota rilevano che “la grande disponibilità di
energia da fonti rinnovabili, destinata ad aumentare, è una
straordinaria opportunità anche per la produzione di idrogeno verde e
per la riconversione delle nostre aree industriali, quindi per il
rilancio dell’intero comparto industria e dell’occupazione collegata”.
Per i segretari di Cgil e Filctem “il necessario e inevitabile processo
di transizione energetica deve essere un’opportunità per la Sicilia e
in quanto tale non va sprecata”. Il sindacato rileva che “le richieste
di allaccio alla rete nazionale di nuovi impianti di eolico galleggiante
in mare sono per 95 GW, che permetterebbero di realizzare più dei 70 GW
di nuova capacità rinnovabile”. “Terna ha dichiarato che entro la fine
dell’anno completerà l’indicazione delle soluzioni tecniche di
connessione per tutte le richieste”, affermano Mannino e Rota, “ quindi
occorre innanzitutto – sottolineano- che non ci siano ritardi nelle
autorizzazioni per le nuove fonti rinnovabili. Per tutta la partita-
concludono- chiediamo al governo regionale il confronto immediato che
porti all’aggiornamento del piano energetico e alle definizione di una
politica industriale che guardi allo sviluppo delle filiere e al
complessivo sviluppo del comparto industria”.
2022 dac