
(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 Ue, Rinaldi (Lega), a istituzioni Ue chiediamo più attenzione per cittadini disabili
Strasburgo, 13 dic – â??Da genitore di un ragazzo disabile al 100%, ho letto con attenzione il rapporto â??Verso pari diritti per le persone con disabilità â?? del Parlamento Europeo e mi chiedo perché tutte le istituzioni Ue non abbiano mai rivolto piena attenzione alle effettive problematiche che quotidianamente affrontano le persone con disabilità , le loro famiglie e chi si prende amorevolmente cura di loro. Sono ancora troppo ignorate le emarginazioni specialmente sul lavoro, le discriminazioni, le insormontabili difficoltà burocratiche, le differenze nei trattamenti sanitari e nei sostegni economici allâ??interno dei Paesi membri, quando proprio dal pieno rispetto e attenzione verso i disabili si misura il reale livello di civiltà di una comunità organizzata e democratica. Da europarlamentare, non posso che constatare che il Rapporto che stiamo discutendo associa, oltre alle persone con disabilità , anche categorie di cittadini che necessitano di altre tutele, che nessuno nega, ma certamente non assimilabili, paragonabili e sovrapponibili a quelle proprie dei disabili. Perché i disabili non possono essere oggetto di uno specifico e autonomo rapporto? Perché inserire anche altre categorie nulla hanno a che vedere con il mondo e le esigenze di chi è disabile? Stiamo parlando di 87 milioni di cittadini europei di cui 24 milioni con disabilità grave per non contare i minori. Non sono forse sufficienti per non inserire altre categorie da tutelare?â?.
Così Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.