(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 Ue: Giglio Vigna (Lega): “Torni centrale, autonoma e mediatrice”
Roma, 13 dic. – “Partendo dall’indiscutibile sostegno all’Ucraina, ogni azione che porti alla pace è auspicabile. Noi, come gruppo Lega, speriamo che, all’interno della famiglia europea, sia proprio l’Italia l’attore centrale per far sedere le parti in causa. Certo, c’è una parte che aggredisce e c’è una parte che viene aggredita. Questo è chiaro e non dobbiamo mai dimenticarcelo. Ma l’Unione europea deve riprendere il suo ruolo centrale come mediatore, un ruolo che, invece, le è stato strappato da altri attori internazionali. Inoltre, l’autonomia del Paese e l’autonomia dell’Unione europea devono tornare al centro del discorso politico europeo già da questo importantissimo vertice perché troppo spesso, troppo spesso, l’aggressione economica dalla Repubblica Popolare Cinese invade i nostri spazi economici e commerciali. Per quanto riguarda l’immigrazione è importante scardinare quel dogma che dice che i Paesi di primo arrivo devono sobbarcarsi tutto il peso dei flussi migratori. Questo è sbagliato, questo è profondamente sbagliato. Il patto di Dublino è stato scritto ed è stato firmato in un periodo storico in cui l’emergenza sbarchi, l’emergenza flussi, non era così strutturata: va rivisto. Così come il Patto di stabilità che, dopo la pandemia, in questo periodo di guerre e di crisi internazionale, va riesaminato”.
Lo dichiara il deputato della Lega Alessandro Giglio Vigna, presidente della commissione Politiche Ue.