
(AGENPARL) – mar 29 novembre 2022 Cordialmente.
“IL MOSAICO IN BIANCO E NERO”. GIOVEDI’ 1 DICEMBRE, ALLE ORE 11.00, INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA AL CIVICO MUSEO SARTORIO DI LARGO PAPA GIOVANNI XXIII, 1 A TRIESTE
Si inaugura giovedì 1 dicembre alle ore 11 al Civico Museo Sartorio (Largo Papa Giovanni XXIII, 1) la mostra fotografica “Il Mosaico in bianco e nero”, allestita a Trieste nel segno della collaborazione tra il Comune di Trieste (Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo), il Comune di Spilimbergo (Assessorato alle Attività Produttive e Turismo), il CRAF (Centro di ricerca e archiviazione della fotografia) e la spilimberghese Scuola mosaicisti del Friuli.
L’esposizione si compone di quaranta fotografie originali d’autore (Antonio Baldini, Angelo Borghesan, Mario Cresci, Francesco Nonino, Francesco Radino, Roberto Salbitani, Carl Shubert, Stephen Shore e Olga Zamperiolo) realizzate tra gli anni ’20 e gli anni ’90 del secolo scorso, di proprietà dell’archivio fotografico del CRAF.
Intervengono all’inaugurazione Giorgio Rossi, Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste e Anna Bidoli, Assessore alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Spilimbergo.
«La collaborazione con il Comune di Spilimbergo – spiega Rossi – si inserisce in una stagione espositiva di ampio respiro, ideata e realizzata nella prospettiva della valorizzazione del patrimonio museale della nostra città e della sinergia con soggetti istituzionali e le realtà culturali della nostra Regione».
«L’inserimento della mostra all’interno delle proposte natalizie della Città capoluogo di Regione, oltretutto a forte vocazione turistica – gli fa eco Bidoli – e la sua collocazione in un istituto culturale di pregio e prestigio quale il Museo Civico Sartorio, rappresenta per noi un’importante opportunità di promozione che si inserisce nel percorso intrapreso con la progettualità “Spilimbergo Città del Mosaico”, che mira a valorizzare la storia, l’artigianalità legata all’arte e alla tecnica musiva».
Curatrice e ideatrice dell’esposizione è Silvana Annicchiarico, architetto di fama internazionale già direttrice della Triennale Design Museum di Milano. La mostra si struttura in quattro sezioni, che raccontano le origini di una tecnica e di una tradizione, la natura con i sassi e il Tagliamento, Aquileia, fulcro dell’arte musiva antica, l’epopea dei mosaicisti migranti in tutto il mondo e la Scuola mosaicisti del Friuli, centro di alta specializzazione, che richiama studenti da moltissimi paesi esteri, connotandosi sempre più come internazionale.
Le foto d’autore selezionate rappresentano un mondo musivo, fatto di persone prima ancora che di pezzi di pietra, e fatto di storie prima ancora che di arte. “Mosaico in Bianco e Nero” – afferma Bidoli – «apre gli orizzonti su un percorso artistico, storico e culturale che va oltre i nostri confini, per fondersi con esperienze di altri tempi e altri territori, in una prospettiva che ha come orizzonte futuro un’arte antica ridisegnata in chiave moderna».
La mostra, a carattere itinerante, è già stata ospitata a Udine, Pordenone, Lignano Sabbiadoro. Dopo aver fatto tappa a Trieste, da gennaio sarà ospitata nella città Unesco di Cividale per approdare successivamente ad Aquileia e Gorizia città capitale della cultura.
L’esposizione resterà aperto fino all’8 gennaio 2023 con il seguente orario: giovedì-domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.00; sabato 24 e 31 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 14.00, chiusa il 25 dicembre 2022 e il 1 gennaio 2023, aperta lunedì 26 dicembre (10-17). L’ingresso è libero.
COMTS
Giovanni Cernoia
funzionario direttivo – giornalista