
(AGENPARL) – dom 27 novembre 2022 Dopo le prime bollette del gas con un importo quasi azzerato per tutti i Lucani, inizia a prendere corpo anche la seconda gamba su cui ho poggiato la revisione degli accordi con le compagnie petrolifere: gli accordi di sviluppo per le imprese lucane o che vogliono investire sul nostro territorio regionale.
Sono stato sempre convinto che fosse necessario un serio ed ottimale utilizzo delle risorse economiche derivanti dal petrolio quale fattore di sviluppo della Basilicata. Dunque, quando ho affrontato i tavoli per la revisione degli accordi con le compagnie petrolifere l’obbiettivo era quello di non disperdere, come fatto dai Governi regionali precedenti, le risorse per coprire la spesa corrente o per finanziamenti improduttivi.
La visione era quella utilizzare le risorse rinvenienti dalle estrazioni di petrolio per azioni concrete che mirassero ad una maggiore tutela ambientale e a lasciare segni tangibili di sviluppo nella nostra Basilicata. Da qui quelle che poi sono state definite le tre gambe: implementazione della tutela ambientale, gas gratis per i Lucani e sviluppo sostenibile delle imprese per garantire posti di lavoro, alle quali si aggiunge la tutela della salute dei nostri corregionali attraverso l’accordo LUCAS.
Erano impegni che avevo preso in campagna elettorale alle regionali 2019 e ai quali mi sono dedicato con abnegazione. Oggi iniziano a dare i loro frutti: la Basilicata è l’unica Regione in Europa a non risentire del caro gas, da un lato, e l’unica regione a mettere a disposizione delle imprese, in questo momento di crisi economica, risorse per lo sviluppo sostenibile, dall’altro.
Posso dire che questi traguardi mi ripagano di tre anni di duro lavoro come assessore all’ambiente. Lavoro che ho svolto sempre a beneficio dei miei corregionali.
Roma, 27 novembre 2022
Sen. Gianni Rosa