
(AGENPARL) – gio 10 novembre 2022 IL FASCISMO: UN VENTENNIO DI IMMAGINI
Il progetto e le forme di un cinema politico – VI edizione
Ultimi giorni a Roma per la rassegna policulturale che approfondisce lo sguardo critico su un momento storico italiano attraverso il cinema di propaganda ed educazione del ventennio fascista
Sabato la giornata di studio con studiosi italiani ed internazionali e la prima presentazione italiana del volume francese che analizza il fascismo sotto la prospettiva dei differenti linguaggi di arte, letteratura e spettacolo
Ingresso libero
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Volge al termine la manifestazione Il Fascismo: un ventennio di immagini, la manifestazione ideata e organizzata dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e dalla Fondazione Gramsci rivolta ad approfondire, attraverso una serie di appuntamenti culturali, l’eco e gli effetti di un segmento della storia italiana del Novecento – la presa di potere da parte di Mussolini e il delinearsi della categoria politica di fascismo – sul resto dell’Europa e del mondo.
Per l’ultimo giorno di proiezioni alla Casa del Cinema, venerdì 11 novembre, il programma prevede, con introduzione critica di esperti cinematografici, la programmazione nella sala Cinecittà di Via delle cinque lunedi Luigi Chiarini, Piccolo mondo antico di Mario Soldati e Noi vivi / Addio Kira di Goffredo Alessandrini, mentre in Sala Kodak si proietteranno L’assedio dell’Alcazardi Augusto Genina e i documentari Gente del Podi Michelangelo Antonioni, Comacchio di Fernando Cerchio e Come nasce l’E 42.
Il cinema italiano e le avanguardie storichesarà invece l’oggetto nella stessa mattinata, dell’incontro seminariale presso la Sapienza Università di Roma (Dipartimento di Storia, Antropologia, Arte e Spettacolo – Aula Giorgio Levi Della Vida, via dei Volsci 122) a cura di Damiano Garofalo e Alma Mileto, dove si investigherà su montaggio ed esperienza avanguardista, sull’immagine cinematografica futurista e sulla presa del potere di Mussolini sulle immagini cinematografiche.
Infine, sabato 12 novembre, a partire dalle 9:30 presso la Libreria Spazio Sette (via dei Barbieri 7) sarà organizzata un’intera giornata di studio per investigare a fondo sulla sfera cinematografica nella sua dimensione politica di un uso propagandistico in cui il regime fascista si distinse, alimentando un’industria che pose alcune premesse per la successiva affermazione del cinema italiano e che generò un immaginario collettivo che investì non solo il cinema ma tutte le arti. Al convegno interverranno studiosi italiani ed internazionali che da anni stanno dedicando le loro ricerche e pubblicazioni sulle intersecazioni tra storia, ideologia e arte cinematografica nell’epoca fascista. I vari contributi verteranno in particolar modo sulla
vocazione politica del cinema e di quell’aspetto di produzione cinematografica non solo di propaganda ma di conquista delle coscienze che portò alla realizzazione di lavori particolarmente accurati e ben costruiti, compreso quel frangente di “cinema di educazione” prodotto dal Luce che tutt’oggi colpisce per questa specifica e mirata attenzione professionale.
A conclusione degli interventi verrà presentato per la prima volta in Italia il volume Le fascisme italien au prisme des arts contemporains. Réinterprétations, remontage, déconstructiondi Luca Acquarelli, Laura Iamurri e Francesco Zucconi che si propone di analizzare le opere artistiche, dalle arti plastiche al cinema, dal teatro e spettacolo alla letteratura, che, dal dopoguerra ai giorni nostri, hanno avuto uno sguardo critico su un passato imbarazzante. Un libro in cui l’opera d’arte diventa il luogo di una vera e propria rielaborazione teorica sulla memoria traumatica, sulla compresenza dei tempi storici, sulla concretizzazione di certi simboli ripetuti in maniera ossessiva e sull’incessante ritorno della sfera semantica e ideologica del fascismo – e del suo colonialismo imperiale – come oggetto trascendente piuttosto che storico. Un quadro interdisciplinare che, grazie al prisma delle arti contemporanee, getta nuova luce sul rapporto tra l’Italia repubblicana e il suo passato fascista.
L’ingresso ai film e agli incontri è libero a tutti.
L’iniziativa, realizzata grazie al sostegno del MIC Divisione Cinema e Audiovisivo, è in collaborazione con il CSC – Cineteca Nazionale, Istituto Luce Cinecittà, la Casa del Cinema, l’Università degli Studi Roma Tre, Sapienza Università di Roma e Libreria Spazio Sette. Media partner: “Il Manifesto” e Radio Radicale.
Il gruppo di studio e lavoro del progetto è composto da: Dario Cecchi, Damiano Garofalo, Maria Chiara Giorgi, Marco Maria Gazzano (in memoria), Alma Mileto, Pietro Montani, Claudio Olivieri, Ivelise Perniola, Giacomo Ravesi, Paola Scarnati (coordinamento), Giovanni Spagnoletti, Ermanno Taviani, Vincenzo Vita (presidente AAMOD), Maurizio Zinni.
IL PROGRAMMA
LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Casa del Cinema
Largo Marcello Mastroianni, 1 – Roma
Venerdì 11 novembre 2022
Sala Cinecittà
16:00 – Via delle cinque lune(di Luigi Chiarini, 1942, 81’)
Introduce: Domenico Monetti
17:30 Piccolo mondo antico (di Mario Soldati, 1941, 107’)
Introduce: Alma Mileto
20:30 – Noi vivi / Addio Kira (di Goffredo Alessandrini, 1942, 174’)
Introduce: Vito Zagarrio
Sala Kodak
15:30 – L’assedio dell’Alcazar(di Augusto Genina, 1940, 112’)
Introduce: Luana Fedele
17:30 – Gente del Po(di Michelangelo Antonioni, 1947, 11’); Comacchio (di Fernando Cerchio, 1942, 21’); Come nasce l’E 42 (1942, 14′)
Introduce: Marco Bertozzi
INCONTRI SEMINARIALI
Venerdì 11 novembre 2022 – Ore 9.00 / 12.00
Il cinema italiano e le avanguardie storiche
Relatori:
Alessia Cervini
Da Marinetti a Ejzenstejn: il montaggio e l’esperienza avanguardista
Andrea Minuz
L’immaginazione futurista nel cinema
Francesco Zucconi
La presa del potere da parte delle immagini di Mussolini
Coordinatori: Damiano Garofalo e Alma Mileto
SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Dipartimento di Storia, Antropologia, Arte e Spettacolo – Aula Giorgio Levi Della Vida
GIORNATA DI STUDIO
Sabato 12 novembre 2022
Libreria Spazio 7
Ore 9:30
Saluti istituzionali
Vincenzo Vita, presidente Fondazione AAMOD
Gregorio Sorgonà, Fondazione Gramsci
Ore 10:00 / 11:30
Presiede Giovanni Spagnoletti
Maurizio Zinni
Lo specchio di un’Italia che fu? Il cinema fascista tra dittatura e modernizzazione
Giovanni De Luna
Il cinema fascista tra militanza e disimpegno
Daniela Manetti
Industria cinematografica e Stato
Coffee Break
Ore 12:00 / 13:30
Presiede Maria Chiara Giorgi
David Forgacs
La riscrittura del passato in chiave fascista
Ermanno Taviani
Il cinema di una guerra perduta
Damiano Garofalo
Quale Roma? Riflettendo su “Scipione l’Africano”
Pausa Pranzo
Ore 15:00 / 17:00
Presiede Ivelise Perniola
Marco Bertozzi
L’instabile regime delle immagini
Fiamma Lussana
Cinema educatore e cinema di propaganda: l’Istituto Luce nell’Italia fascista
Andrea Mariani
Il ruolo di Agfa e l’Istituto Luce nella istituzionalizzazione del formato ridotto nell’Italia fascista
Giacomo Ravesi
Tra fasci, scudi e caricature. La propaganda animata di Luigi Liberio Pensuti
Ore 17:00 / 18:30
Presiede Dario Cecchi
Raffaele De Berti
Screwball comedy all’italiana
Maria Casalini
La donna nel cinema degli anni Trenta
Sergio Toffetti
Apologia della sconfitta. Il cinema italiano in guerra
Ore 18:30-20:00
Presentazione del volume
Le fascisme italien au prisme des arts contemporains. Réinterprétations, remontage, déconstruction
Introduce e coordina Alma Mileto
Saranno presenti gli autori Luca Acquarelli, Laura Iamurri e Francesco Zucconi
ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO
Sito web: [aamod.it](https://customer158.musvc2.net/e/t?q=5%3dJbM%26D%3dJ%26K%3dIUQa%264%3dSSYHSK%26R%3dw3t8pLCM_7slw_H3_Axhr_KC_7slw_G8t82Gw.F9%266%3d6R8NvY.37C%26F8%3dTMdNb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)