
(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 (agenzia umbria notizie)
polalr 31
violenza sulle donne, tavola rotonda a perugia:
presidente tesei, “necessaria la prevenzione, ma anche
agire sulla consapevolezza”
(aun) – perugia 7 nov. 022 – Condividere, anche con le
istituzioni, le esperienze delle aziende sanitarie umbre
in tema di contrasto alla violenza contro le donne, per
avviare un percorso multidisciplinare che coinvolga,
ognuno con competenze specifiche, più soggetti della rete
territoriale: con questo obiettivo nell’ambito del Piano
Unico della Formazione sanitaria regionale, si è svolta a
Perugia nella sede della Giunta regionale di Palazzo
Donini, una tavola rotonda che si è aperta con i saluti
della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e
della Presidente del Centro regionale per le Pari
opportunità, Caterina Grechi.
Obiettivo dell’incontro – ha spiegato la coordinatrice
dei lavori, Mara Fabrizio – è di riportare, ancor prima
della Giornata internazionale contro la violenza sulle
donne del 25 novembre, il tema al centro dell’attenzione
della comunità e degli addetti ai lavori in ogni ambito.
In questo contesto la Regione Umbria quest’anno, ha
voluto approfondire la problematica dal punto di vista
sanitario.
La presidente Tesei ha evidenziato come “spesso
l’intervento degli operatori sanitari avviene quando la
situazione di violenza è già avanzata. Ecco perché – ha
precisato – la problematica va affrontata facendo squadra
e allargando il più possibile il fronte delle
interlocuzioni con tutti i professionisti che possono
venire a contatto con queste situazioni”.
Per la presidente Tesei sono due le parole chiave:
“prevenzione e consapevolezza” e proprio relativamente
alla consapevolezza ha voluto rimarcare, anche alla luce
della sua esperienza professionale, come per molte donne
sia “difficile arrivare a maturare la coscienza che
alcuni atteggiamenti sono fortemente lesivi della
dignità”.
“Per favorire la presa di coscienza – ha concluso – è
necessario costruire un percorso con il coinvolgimento di
più attori e anche del mondo della scuola”.
La presidente del Cpo, Caterina Grechi, dopo aver
ricordato che la mission del Centro è quella “di portare
avanti politiche che puntino a garantire, attraverso una
serie di azioni, pari opportunità nel rispetto delle
differenze di genere”, ha voluto porre l’attenzione
“sulla necessità di semplificare le procedure visto che,
al momento, l’eccessiva burocrazia rischia di rallentare
anche le attività dei centri antiviolenza”.
La presidente Grechi tra le attività del Cpo ha
evidenziato quella della formazione delle operatrici che
entrano in contatto con le donne vittima di un dramma
dalla complessità enorme.
La giornata è proseguita con l’ascolto dei professionisti
e degli operatori sanitari che hanno raccontato
esperienze, condiviso riflessioni e lanciato proposte per
fortificare un percorso di civiltà che visto la Regione
Umbria tra le prime in Italia a dotarsi di una legge in
materia.
A disposizione immagini avinews///////