
(AGENPARL) – mer 05 ottobre 2022 La comunicazione esterna e quella interna di un’azienda oggi hanno moltiplicato messaggi e canali che si sovrappongono creando duplicazioni o incongruenze, dovute a tanti fattori, primo fra tutti la capacità di gestire quantità elevate di informazioni.
Anche se ogni azienda conta su una precisa strategia di comunicazione, raramente sa concepirsi come un “content universe” un unico universo di contenuti (uni- verso) che abbraccia tutte le funzioni aziendali, ognuna piu’ o meno ricca di novità che se ben gestite sono oggi un asset indispensabile alla crescita.
E’ quanto affermano in un’analisi Encanto Public Relations e Togada, entrambe società di comunicazione, insieme per invitare i brand a concepire tutta la comunicazione come un’unica voce per valorizzare e coordinare le notizie che spesso le aziende non sanno neppure di avere oppure sottovalutano.
Se è vero che tutti sono concordi nell’affermare che i contenuti sono driver importanti per visibilità e il business, è altrettanto vero che la loro gestione risulta ancora molto faticosa, per la velocità con cui si comunica e per la quantità di informazioni che dobbiamo ancora imparare a gestire. A farne le spese sono le relazioni, punto di partenza e di arrivo di ogni narrazione.
Titola qualche giorno fa il Financial Times “Economists shouldn’t underestimate the power of a good story” citando Shiller. Premio Nobel, che ha esortato i suoi colleghi a studiare come le “narrazioni” modellano il sentimento e quindi le tendenze economiche. https://www.ft.com/content/756f605a-7ae3-469a-8a68-78ee41ea8b4f